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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Febbraio 2007
 
   
  INSIEL: PECOL CONFERMA "CONFRONTO E DIALOGO" CON OO.SS.

 
   
  Udine, 19 febbraio 2007 - "Prima di giungere alla formalizzazione del bando di selezione del futuro partner privato di Insiel ci sarà il confronto ed il dialogo con le organizzazioni sindacali dei lavoratori, ma questo avverrà quando il percorso e i contenuti saranno elaborati in modo da avere una base credibile di confronto". E´ questo il messaggio lanciato 16 febbraio alle organizzazioni sindacali dall´assessore regionale ai Sistemi informativi Gianni Pecol Cominotto, chiarendo che la formazione del bando europeo nel quale saranno inserite precise garanzie, non consente di fissare oggi un incontro, "per il quale continua ad esserci il nostro impegno". "Il clima però deve essere quello del dialogo - ha detto Pecol Cominotto - e se qualcuno sceglie altre strade, può farlo, ma sappia che così il dialogo verrebbe interrotto". L´assessore, ribadito che l´obiettivo è la salvaguardia della competitività e dell´occupazione di Insiel, ha spiegato il percorso scelto dalla Regione. Mantenendo l´indirizzo di giungere ad una società Insiel a controllo regionale, ma con una governance aziendale privata, la Regione ha dovuto tener conto dell´interpretazione restrittiva data dal Tribunale amministrativo della Lombardia in merito all´applicazione dell´articolo 13 della legge Bersani. Esistono in questo momento il ricorso alla Corte costituzionale contro l´articolo 13 della Bersani ed anche l´impugnazione della sentenza del Tar della Lombardia, come pure la possibilità di una modifica governativa della Bersani, ma i tempi non sono brevi ed è proprio il tempo, ha detto Cominotto, il principale nemico per il futuro di Insiel. La Regione ha quindi scelto una strada che consenta ad Insiel di essere pronta a partire sul mercato non appena si conoscerà l´esito del ricorso alla Corte o vi fosse una modifica della legge: predisporre in tempi compatibilmente rapidi il bando europeo per la selezione di un partner privato che acquisti una quota minoritaria, con la clausola che, qualora la sentenza fosse sfavorevole alla Regione, acquisisca anche la restante quota. Se si verificassero decisioni favorevoli alla tesi della Regione, ha detto Pecol Cominotto, saremo già pronti in quel momento ad andare sul mercato con una azienda pubblico-privata che rispetta le indicazioni dell´Unione europea soprattutto nel settore dell´erogazione di servizi. In ogni caso, pur preferendo il mantenimento del controllo regionale su Insiel, ha sottolineato Pecol Cominotto, subito dopo la sentenza, quale che sia, Insiel potrà ricollocarsi immediatamente sul mercato: a questo puntano le scelte fatte dalla Regione. .  
   
 

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