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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Ottobre 2012
 
   
  RAPPORTI COMMERCIALI MILANO E CINA UN INTERSCAMBIO DI 3,2 MILIARDI A MILANO IL 10% DELLE IMPRESE CINESI ATTIVE IN ITALIA, IL 53% LOMBARDO MERCE NON CONFORME AGLI ORDINI E UTILIZZO DI IMMAGINI COPERTE DA COPYRIGHT I MOTIVI PER CUI SI “LITIGA” DI PIÙ TRA LE IMPRESE DEI DUE PAESI

 
   
   Milano, 30 ottobre 2012. 3,2 miliardi di euro è il valore dell’interscambio commerciale tra la provincia di Milano e la Cina nei primi sei mesi del 2012. Milano pesa quasi un quinto (18,6%) degli scambi commerciali nazionali con il colosso orientale anche se si iniziano a sentire gli effetti della crisi, l’import-export rallenta infatti del 10% rispetto allo stesso periodo del 2011, con il 78% dell’interscambio costituito da prodotti importati, soprattutto manifatturieri (per un valore di circa 2,5 miliardi di euro). I rapporti economici tra Milano e la Cina sono rafforzati dalla numerosa comunità imprenditoriale cinese attiva sul territorio milanese, in totale quasi 4.000 piccole imprese, il 53% del corrispondente totale lombardo e il 10% di quello italiano. E se si rafforzano i rapporti commerciali aumentano anche le controversie. Le principali sono legate a merce non conforme agli ordini e utilizzo di immagini coperte da copyright su siti web cinesi. Il valore medio delle controversie ha superato centomila euro nel 2011. Si tratta delle procedure gestite dall’Italy-china Business Mediation Center, l’organismo promosso da Camera di Commercio Italo-cinese, Camera Arbitrale di Milano e Mediation Centre del China Council for the Promotion of International Trade di Pechino che è attivo a Milano dal 2005 per assistere le imprese e i professionisti italiani e cinesi, proponendo la conciliazione come strumento di risoluzione delle controversie commerciali. E di rapporti commerciali con la Cina, investimenti cinesi in Italia e risoluzione delle controversie tra imprese cinesi e italiane si parlerà domani in Camera di commercio di Milano nel corso del seminario “Cina: metodi e opportunità per la risoluzione delle controversie” alla presenza, tra gli altri, di Mario Zanone Poma, presidente della Camera di commercio Italo Cinese, Li Bin, console economico e commerciale della Repubblica Popolare cinese a Milano, Stefano Azzali, segretario generale della Camera arbitrale di Milano - Camera di commercio di Milano, Cesare Romiti, presidente della Fondazione Italia Cina, Wang Chengjie, segretario generale del centro di mediazione del China Council for the Promotion of International Trade, Zhang Gang, rappresentante delegato in Italia del China Council for the Promotion of International Trade. L’incontro avrà luogo: domani 30 ottobre 2012 Ore 14.30 Presso Palazzo Turati – sala Consiglio Via Meravigli 9/b Mm1 Cordusio L’italy-china Business Mediation Center (Cbmc), che ha sede presso la Camera di commercio di Milano – Camera arbitrale, è un centro che assiste le imprese e i professionisti operanti sull’asse Italia-cina, proponendo la conciliazione come strumento per la risoluzione delle controversie commerciali. Creato in virtù di un accordo di cooperazione siglato il 7 dicembre 2004 tra la Camera di Commercio Italo-cinese, la Camera Arbitrale di Milano e il Mediation Centre del China Council for the Promotion of International Trade di Pechino (Ccpit), tra 2005 e 2011 ha gestito 54 domande di mediazione. Sugli incontri svoltisi, si è raggiunto un accordo nell’80% dei casi. Altri casi (1/3 circa) hanno avuto esiti positivi per l’attività congiunta dei due desk, di Milano e Pechino, che ha ripristinato un canale di comunicazione tra le parti della controversia. Nel 2011 il desk di Milano ha gestito 10 casi per un valore medio di circa 107.000 Euro. Le controversie hanno riguardato merce non conforme all’ordine a fronte di pagamento effettuato (merce acquistata da impresa italiana da impresa cinese, nel 99% dei casi) e l’utilizzo di immagini coperte da copyright su siti web cinesi. Per avviare un tentativo di conciliazione è necessario compilare il modulo di domanda in inglese e trasmetterlo al numero di fax 02 8515.4577 oppure all’indirizzo email icbmc@mi.Camcom.it    
   
 

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