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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Ottobre 2012
 
   
  UE: PERCHÉ È STATO NECESSARIO CAMBIARE LE REGOLE DI BILANCIO E DI SPESA NEL REGOLAMENTO FINANZIARIO?

 
   
  Bruxelles, 30 ottobre 2012 - Un nuovo regolamento finanziario per le finanze dell´Unione europea: Cosa c´è di nuovo, perché e come funziona: La Commissione valuta costantemente il modo in cui gestisce i fondi Ue, tenendo conto degli insegnamenti tratti dal passato, il feedback da parte degli utenti finali e altre parti interessate, così come le nuove sfide poste dalla necessità di modernizzare le norme finanziarie. Vi è anche un obbligo formale di revisione del regolamento finanziario e alle sue modalità di esecuzione, almeno una volta ogni tre anni. Questo aggiornamento è già il secondo in seguito all´adozione del regolamento finanziario nel 2002. Inoltre, la sfida per superare la crisi economica porta a considerazioni su come i fondi Ue può essere utilizzato in un modo più semplice, più responsabile, efficace ed efficiente. Infine, le modifiche introdotte sono in tempo per entrambi i beneficiari dei fondi dell´Unione e le autorità di finanziamento prima del lancio dei programmi di spesa nell´ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale 2014-2020, che è attualmente in discussione. Quali sono gli obiettivi di questa revisione? L´ue sta modernizzando le sue procedure finanziarie, al fine di servire meglio il raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020. In generale, le modifiche si concentrano su tre aree: 1. Semplificazione: ridurre la burocrazia, accelerare le procedure e spostando l´attenzione dal lavoro di ufficio per le prestazioni; 2. Responsabilità: garantire una migliore gestione finanziaria sana e la tutela degli interessi finanziari dell´Ue; 3. Innovazione: introduzione di meccanismi finanziari che consentano la mobilitazione di fondi di terzi come leva sui fondi Ue. Come semplificare le procedure riducendo la burocrazia e spostando l´attenzione dal lavoro di ufficio per le prestazioni? Termini di pagamento più brevi I beneficiari avranno diritto a ricevere denaro a causa di loro entro i termini di 30, 60 o 90 giorni a seconda di come sia impegnativo per testare i risultati forniti a fronte di obbligazioni contrattuali. Mentre attualmente la Commissione applica volontariamente stessi termini, le nuove disposizioni significa che manca un termine creerà un diritto a interessi di mora per il beneficiario. Time-to-target e concessione termine indicativo Inviti a presentare proposte indica la data in cui la comunicazione dei risultati della valutazione ai richiedenti. Normalmente questo giorno deve essere compreso entro sei mesi dalla chiusura della chiamata. Esso indica anche la data per la conclusione degli accordi di sovvenzione (o la notifica delle decisioni di contributo) ai candidati. Normalmente questo giorno deve essere compreso entro i tre mesi successivi alla comunicazione dei risultati della valutazione. Il funzionario della Commissione in carica (di cui al regolamento finanziario, il "delegato", di solito il direttore generale) deve fornire una giustificazione nel caso in cui i termini massimi indicativi non sono stati rispettati e, se necessario, proporre rimedi nel suo / sua relazione annuale di attività al Collegio dei Commissari. Tali disposizioni accelerare la valutazione e le fasi di stipula del contratto di progetti. Pluriennali di lavoro programmi I programmi di lavoro sono piani pubblicati in anticipo come e su quali fondi comunitari saranno spesi in un prossimo futuro. D´ora in poi, possono essere pluriennale piuttosto che semplicemente annuale. Questo darà i potenziali candidati per la trasparenza più fondi Ue e la prevedibilità in termini di spesa dell´Ue nel breve e medio termine. Allo stesso tempo, questa disposizione non dovrebbe fare programmi di spesa dell´Ue rigida e incapace di reagire alle situazioni di emergenza e nuovi sviluppi. Eliminare l´obbligo di generare interessi di ´pre-finanziamento´ e di restituire l´interesse Non ci sarà più l´obbligo di generare interessi sui prefinanziamenti versati a concedere ai beneficiari di fornire loro denaro per l´azione. Anche se l´interesse è generato, non è dovuta per l´Ue, né è considerato come entrate del progetto. Con questo, un onere amministrativo svanirà che è stato spesso criticato da beneficiari di sovvenzioni e le parti interessate nel corso della consultazione pubblica organizzata nel 2009 che precede la proposta della Commissione del 2010, in particolare le comunità di ricerca e le Ong. Spostare l´enfasi del sistema di sovvenzione da dichiarazioni di spesa a rimborso ai pagamenti per la consegna dei risultati: importi forfettari, tassi forfettari, i costi unitari Nella maggior parte dei casi, le sovvenzioni dell´Ue sono rimborsi di una parte dei costi effettivi sostenuti dal beneficiario, il che implica lavoro di ufficio in termini di tempo sia per il beneficiario, che deve dettagliare tutte le spese, e la Commissione, che deve poi controllare il progetto non solo contro la consegna dei risultati, ma anche contro l´ammissibilità di tutte le spese in oggetto. La semplificazione riguarda principalmente le alternative a costi effettivi, somme forfettarie (vale a dire pagamenti a fronte di consegna), tassi forfettari (valori percentuali per coprire alcune categorie di costi) e dei costi unitari (tariffe per unità, come ad esempio per persona al giorno): · la soglia massima per somma forfettaria (attualmente 25.000 euro) sarà abolito, invece, la Commissione fisserà gli importi a seconda della natura del programma; · sarà possibile concordare con i beneficiari che gli importi forfetari, tassi forfettari e dei costi unitari sono calcolati in base ai dati storici dei beneficiari o delle pratiche contabili abituali. Questo è in particolare l´approccio ai costi medi cosiddetti personale nel finanziamento della ricerca; · per entità, quali i proprietari di piccole e medie imprese (Pmi) o lavoratori autonomi, che non percepiscono un regolare stipendio, i costi unitari può essere stabilita (per esempio un tasso al giorno) come base per il pagamento. · Il maggiore uso di queste forme più semplici si spostare l´attenzione dal giustificare i costi per la dimostrazione dei risultati concordati dell´attività su cui vengono utilizzati i contributi provenienti dal bilancio dell´Ue. Accendino requisiti amministrativi per un gruppo più ampio di sovvenzioni di valore limitato I beneficiari che presentano domanda di sovvenzioni fino a 25.000 euro sono già esentati dal presentare alcuni documenti. Tale soglia sarà aumentato a Eur 60.000. Non ci sono garanzie su pre-finanziamento può essere richiesto per tali sovvenzioni, status giuridico del beneficiario e la capacità finanziaria e operativa dovrà essere dimostrata da una dichiarazione sull´onore, senza la necessità di fornire documenti giustificativi, e nessuna certificazione sarà richiesto che il beneficiario non è in una situazione di esclusione. Inoltre, per tali sovvenzioni, senza scopo di lucro principio non si applica. Tali importi si applicano per beneficiario, che può essere rilevante per azioni con più beneficiari di lavoro per mezzo di un consorzio. Ulteriore semplificazione e flessibilità nelle regole di concessione Al momento le cosiddette sovvenzioni a cascata (o sub-concessione, ossia sovvenzioni aggiudicati da un beneficiario della sovvenzione) sono ricoperti da una soglia massima per l´importo complessivo assegnato che può essere sub-concesso, limitando così la possibilità di prendere a bordo i partner con competenze specifiche che non erano stati individuati all´inizio. Questo tappo sarà abolito. La regola attuale che l´Iva può essere ammissibile qualora non sia recuperabile ai sensi della normativa Iva è, in linea di principio, tenuto. Inoltre, gli enti pubblici potranno comprensivi di Iva idoneo nelle azioni in cui essi non esercitano in quanto pubbliche autorità. La definizione di profitto in una borsa è chiarito, tenendo conto del dibattito con le parti interessate. Il profitto si definisce come il surplus delle entrate di un´azione sui suoi costi ammissibili. La Commissione si limiterà a recuperare la quota di profitto che corrisponde alla quota dell´Ue nel finanziamento l´azione. Le norme in materia di contributi in natura, che possono essere utilizzati per dimostrare di co-finanziamento, sono rese più utilizzabili, in particolare per le sovvenzioni di importo inferiore a 60.000. Per quanto riguarda le sovvenzioni di funzionamento, che non dovranno più essere gradualmente ridotta. Inoltre, la costruzione di una riserva da parte di un beneficiario di una sovvenzione di funzionamento non saranno conteggiati ai fini del calcolo del profitto. Procurement Le norme sugli appalti sono generalmente basate su direttive sugli appalti dell´Ue. Pertanto, la possibilità di apportare modifiche è piuttosto limitato: · Le garanzie non sarà necessaria in tutti i settori, invece, dipenderà da una valutazione dei rischi; · Le procedure di sotto delle soglie delle direttive sugli appalti dell´Ue sono semplificate; · L´acquisto congiunto non sarà possibile solo con gli Stati membri, ma anche con l´Efta e dei paesi candidati ove previsto in un accordo internazionale. Strumenti informatici La comunicazione con i beneficiari e le altre autorità dovrebbero sempre avvenire per via elettronica. Un certo numero di disposizioni concrete sono state aggiunte, per esempio nel contesto delle sovvenzioni e degli appalti. La buona amministrazione e di ricorso La buona amministrazione, come espressamente previsto ora nel nuovo regolamento finanziario, implica che le proposte o le gare d´appalto in cui i documenti sono mancanti o non sono chiari non dovrebbe essere respinta subito. Il richiedente ha la possibilità di fornire i pezzi mancanti o fornire chiarimenti. Tuttavia, questo non può portare ad una modifica della proposta o offerta. Un atto dell´autorità di finanziamento che influenza negativamente il cittadino dovrà contenere informazioni sulle possibilità di rimedi legali per impugnare tale atto. Come rendere il sistema di controllo dei fondi Ue più efficace ed efficiente? Gli Stati membri ad assumersi maggiori responsabilità per la loro gestione dei fondi Ue L´articolo 317 del trattato sul funzionamento dell´Unione europea obbliga gli Stati membri a cooperare con la Commissione per l´esecuzione del bilancio dell´Ue. Fino al 80% della spesa di bilancio dell´Ue è gestito dagli Stati membri a norma cosiddetta gestione condivisa in settori quali l´agricoltura, la crescita e l´occupazione per le regioni dell´Ue (fondi strutturali). In agricoltura, organismi pagatori nazionali diano garanzie formali per i soldi che spendono Ue attraverso dichiarazioni annuali di gestione. Ciò ha contribuito a ridurre il margine di errore. Secondo le nuove regole, i gestori di fondi nazionali per strutturali e altri fondi Ue nell´ambito della gestione concorrente dovrà anche rilasciare dichiarazioni annuali di gestione che saranno soggetti a revisione contabile indipendente. Ulteriori misure per rafforzare la responsabilità, la sana gestione finanziaria e la tutela degli interessi finanziari dell´Ue Disposizioni in materia di gestione indiretta in cui le agenzie nazionali degli Stati membri ´, paesi terzi, organizzazioni internazionali o altri organismi riconosciuti attuino fondi Ue sarà armonizzata e semplificata. Durante la progettazione di misure di controllo, la Commissione terrà conto dei costi di controllo, ma anche il potenziale di semplificare le regole e, quindi, per ridurre i tassi di errore. Quando si prevede che gli errori scoperti tramite controlli di certe azioni eseguite da un beneficiario può essere trovato in altre azioni simili da parte del beneficiario, le conclusioni su tali errori può essere applicato a queste azioni analoghe. Questo può portare a ulteriori recuperi e fornisce un forte incentivo a rispettare le regole di finanziamento dell´Ue. Disposizioni in materia di conflitto di interessi e di whistle-blowing vengono regolati. Richieste dell´Ue ricevono lo stesso trattamento riservato a crediti equivalenti degli Stati membri in procedure fallimentari. Al fine di scoraggiare ulteriormente l´uso improprio dei fondi comunitari, le decisioni in materia di sanzioni per l´abuso di tale può d´ora in poi essere pubblicato. Quali sono i meccanismi finanziari innovativi che consentano l´effetto leva dei fondi Ue? Sfruttando fondi Ue da strumenti finanziari Gli strumenti finanziari, vale a dire le misure di sostegno sotto forma di prestiti, partecipazioni compreso il capitale di rischio o garanzie, esistono e contribuire in modo significativo agli obiettivi politici dell´Ue. Il nuovo regolamento finanziario fornisce un solido quadro armonizzato per loro. Loro maggiore uso darà anche fondi europei un effetto moltiplicatore, al fine di renderli più efficaci. Le nuove norme saranno anche facilitare la collaborazione con il gruppo Banca europea per gli investimenti. Premi I premi, fino ad ora trattati come contributi sui generis, riceveranno maggiore attenzione. Essi saranno assegnati dalla Commissione a seguito della valutazione di voci in un concorso. Considerando che i contributi tradizionali premi assegnati alle politiche comunitarie che sono già stati fatti, i premi incentivo potrebbe essere utilizzato in misura maggiore per indurre e stimolare l´attività in una determinata area, con l´obiettivo di ottenere soluzioni creative e innovative a problemi specifici. Questi premi hanno il potenziale per sfruttare i finanziamenti in settori in cui gli investimenti privati ​​sono più urgenti, come ad esempio in ricerca e sviluppo. Inoltre, l´orientamento di uscita rigorosa di un sistema di premio garantisce rapporto qualità-prezzo e semplifica notevolmente le procedure amministrative (nessun ingresso controlli necessari, come ad esempio il controllo delle dichiarazioni di spesa). Partenariati pubblico-privati ​​(Ppp) L´esperienza nell´attuazione di iniziative tecnologiche congiunte, Ppp nel settore della ricerca in forma di imprese comuni, ha individuato carenze a causa di una certa mancanza di flessibilità delle norme finanziarie e di bilancio dell´Ue. Ciò ha portato ad una proposta di creare nuove possibilità per l´attuazione dei Ppp. Da un lato, i corpi speciali Ppp disciplinati da norme finanziari sulla base del modello di regolamento finanziario può essere impostato. D´altra parte, i Ppp possono essere attuate da organismi di diritto privato nell´ambito della gestione indiretta. Ue fondi fiduciari I fondi fiduciari in azione esterna sono fondi raccolti da un certo numero di donatori, in particolare l´Ue, i suoi Stati membri, i paesi terzi, le organizzazioni internazionali e donatori privati, come i cittadini per fornire sostegno a obiettivi concordati. Questi possono avere una tematica , ad esempio in materia di lotta contro una certa malattia, o geografici orientamento. Essi possono anche concentrarsi sulla fornitura di sollievo in casi di urgenza, come ad esempio una catastrofe naturale. Il nuovo regolamento finanziario consentirà all´Ue di stabilire tali fondi fiduciari. Essi saranno gestiti dalla Commissione e attuate a norme di responsabilità più in alto di quelle applicabili al bilancio dell´Ue. Essi saranno disciplinati da un atto costitutivo che riflette l´accordo dei donatori sugli obiettivi e la gestione del Fondo fiduciario dell´Ue. La nuova possibilità di Fondi fiduciari intensificherà il coordinamento europeo di sostegno finanziario in azioni esterne e consentirà inoltre di migliorare la visibilità dell´Ue e gli aiuti esterni degli Stati membri ´. Da che parte la proposta della Commissione deve andare fino all´adozione finale? La procedura legislativa è stata avviata dalla proposta della Commissione Com (2010) 815final del 22 dicembre 2010 dopo una consultazione pubblica che ha preceduto la proposta della Commissione e ha iniziato il 19 ottobre 2009, ha determinato in 235 contributi di tutti i tipi di parti interessate di esecuzione o la ricezione di fondi dell´Unione ed è stato chiuso il 18 dicembre 2009. La pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell´Unione europea ha avuto luogo il 26 ottobre e il nuovo regolamento finanziario è entrato in vigore oggi. In parallelo, la Commissione adotterà entro la fine di quest´anno, del regolamento di applicazione, un atto delegato a norma dell´articolo 290 del trattato sul funzionamento dell´Unione europea, che fornisce i dettagli e contribuisce ulteriormente al conseguimento degli obiettivi della revisione. La maggior parte delle norme in questo pacchetto si applica a decorrere dal 1 ° gennaio 2013. È il processo di semplificazione si è conclusa con l´adozione del nuovo regolamento finanziario? No, al fine di sottolineare l´importanza del processo di semplificazione nel quadro di tutta Qfp 2014-2020 e la posizione della Commissione su di esso, la Commissione ha lanciato un´iniziativa speciale per il monitoraggio del processo legislativo concernente norme settoriali specifiche (ad esempio, per la ricerca o trans -European Networks), in seno al Consiglio e al Parlamento europeo: questo processo sta per essere attuato mediante la pubblicazione regolare di un quadro di valutazione, monitoraggio misure di semplificazione proposte dalla Commissione. Per ulteriori informazioni sulla semplificazione, vedere il quadro di valutazione Primo Semplificazione: http://ec.Europa.eu/budget/library/biblio/
documents/fin_fwk1420/com_2012_531_en.pdf
 
 
   
 

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