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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Ottobre 2012
 
   
  DA VENEZIA PROGETTO PER VALORIZZARE PATRIMONIO CULTURALE DELLA CINA

 
   
  Venezia, 30 ottobre 2012 - Si chiama “Cultural Heritage, the source of wisdom, heritage of all humanity”, ovvero “Patrimonio Culturale, sorgente di conoscenza, patrimonio di tutta l’umanità”. E’ un Progetto multi regionale, sostenuto dal Ministero degli Affari esteri e del quale la Regione del Veneto è capofila oltre che soggetto proponente, che punta ad accreditare l’Italia come referente per le istituzioni cinesi sui temi del restauro e della valorizzazione dei beni culturali. “In sostanza – sottolinea l’assessore al turismo, al commercio estero e all’internazionalizzazione del Veneto Marino Finozzi – puntiamo a sviluppare rapporti di partenariato stabili tra Regioni italiane e Provincie cinesi su politiche e iniziative di sviluppo economico dei rispettivi territori, mettendo a disposizione la nostra esperienza e il nostro Know – How nella conservazione e restauro dei beni culturali”. Il progetto prenderà il via martedì 30 ottobre, da Venezia, dove alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista si confronteranno su queste problematiche Italia e Cina con il coordinamento del Veneto. La Cina sarà rappresentata da esponenti dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, del Capital Museum e dell’Università di Pechino – Scuola di Archeologia e Museologia, di Qufu, città natale di Confucio e capitale della Cina fino al V secolo A. C., di Nanchino, di Chongqing/dazu e di Hunan. I lavori, introdotti dal saluto dello stesso Finozzi, inizieranno alle 9,30. “Da questa iniziativa e dal consolidamento dei rapporti istituzionali tra Regioni italiane e Province Cinesi – afferma Finozzi – ci aspettiamo un aumento del numero delle imprese italiane partecipanti ai bandi in Cina, un aumento delle tecnologie, beni e servizi italiani venduti ai partner orientali e in definitiva la costruzione di un sistema di buone prassi per garantire adeguato supporto istituzionale e tecnico per il sistema delle piccole e medie industrie italiane e venete interessate a partecipare alle procedure di acquisizione di beni, servizi e tecnologie da parte della Cina”.  
   
 

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