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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Novembre 2012
 
   
  LOMBARDIA: COMBATTERE IL DISAGIO GIOVANILE CON LO SPORT

 
   
  Milano, 8 novembre 2012 - "Sono preoccupato per l´aumentare del disagio giovanile nelle periferie e credo che lo sport sia un buono strumento per combattere questo fenomeno". Questo il commento dell´assessore regionale allo Sport e Giovani Filippo Grassia, allo studio presentato da Fondazione L´albero della Vita, in collaborazione con il Garante per l´Infanzia e l´Adolescenza, secondo il quale in Italia ci sarebbero quasi 2 milioni di bambini poveri, con il 12,3% degli adolescenti delle periferie italiane che lascia la scuola, e circa 40.000 minori denunciati alle Procure della Repubblica. "I valori dello sport sono di grande aiuto, in particolare per gli adolescenti in difficoltà - spiega l´assessore - perché attraverso la loro condivisione si possano sensibilizzare i giovani all´educazione, al rispetto degli altri e, soprattutto, di se stessi, spingendoli a non abbandonare la scuola e distraendoli dall´illegalità". L´assessore ha poi sottolineato come in alcune periferie disagiate l´esperimento stia dando i suoi frutti: "Nelle periferie di Palermo con il calcio, e a Napoli con la vela - ha spiegato - sono già in atto programmi di recupero dei giovani disagiati tramite le attività sportive. Anche Regione Lombardia è molto attenta a queste tematiche sociali - ha sottolineato Grassia - e un esempio sono il capillare lavoro di promozione dello sport giovanile sul territorio e la cooperazione con alcune strutture carcerarie nelle quali promuoviamo numerose attività sportive". "Tuttavia - conclude l´assessore -, nella nostra regione ci sono più di 100.000 ragazzi in condizione di povertà e questo ci spinge a incrementare gli sforzi, consapevoli che un campo da calcio o da basket può allontanare i nostri giovani dalla strada e dai rischi di entrare in contatto con la criminalità".  
   
 

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