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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Febbraio 2007
 
   
  INNOVAZIONE: "MERCURIO" PER BANDA LARGA IN FVG

 
   
  Villa Manin, 20 febbraio 2007 - L´obiettivo è ambizioso: portare la banda larga in tutti i comuni del Friuli Venezia Giulia attraverso il programma Ermes (an Excellent Region in a Multimedia European Society) e avendo come strumento operativo una società costituita dalla Regione nemmeno un anno fa: la "Mercurio spa". Finanziamenti cospicui sono già a disposizione, altri lo saranno a breve, resta il problema dei tempi: se prudenzialmente si parla di 5-7 anni, il presidente Riccardo Illy lancia la sfida: "3 anni, per evitare che la regione rimanga indietro rispetto ad altri in Italia e in Europa, allargando ancor di più il gap esistente in fatto di telecomunicazioni avanzate". Di Mercurio, di Ermes, di banda larga (ovvero di "ambiente tecnologico che consente l´utilizzo delle tecnologie digitali ai massimi livelli di interattività") in un mondo sempre più proiettato al futuro si è parlato oggi a Villa Manin nel convegno "Mercurio Fvg - programmi e risorse per la diffusione della banda larga", al quale con esperti e studiosi del settore, sono intervenuti il presidente della Regione, Riccardo Illy, e gli assessori alla Programmazione e Controllo, Michela Del Piero, e alla Pianificazione Territoriale, Lodovico Sonego, presenti il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini, e diversi consiglieri regionali. Un progetto, questo della banda larga, illustrato nei suoi aspetti "politico-tecnici" dall´assessore Sonego: "si tratta - ha affermato - di una precisa scelta per dotare finalmente il Friuli Venezia Giulia di quei servizi che sono utili al cittadino, all´impresa, alla Pubblica Amministrazione. Stiamo recuperando il gap, programmando opere, progettandole e finanziandole". In buona sostanza - come hanno spiegato sia Sonego che poi l´amministratore delegato di Mercurio spa, Giovanni Pittino - si tratta di superare il "digital divide" realizzando i dorsali in fibra ottica. Intanto è partito un programma ponte per portare la banda larga in 75 comuni montani con collegamenti radio e satellitari in attesa dell´arrivo della fibra. Un esempio si è avuto "in diretta" nel corso del convegno, con il collegamento con il sindaco di Erto e Casso (Pn), Luciano Pezzin. Sugli investimenti necessari per la realizzazione di Ermes si è invece soffermata l´assessore Del Piero: 62 milioni di euro - ha detto - sono già stanziati, a breve ne saranno altri 10 per un totale, quindi di 72 milioni di euro: 46 dei quali messi a disposizione dalla Regione, oltre 26 dagli accordi di programma con lo Stato e 3 milioni dall´Obiettivo 2. Oltre a Mercurio, sono soggetti attuatori anche le Comunità Montane della Carnia e del Friuli Occidentale, Cosint e Agemont. Su banda larga in Friuli Venezia Giulia e confronti nazionali e internazionali ha parlato Cristoforo Morandini di Between, mentre su banda larga e servizi innovativi si è soffermato Stefano Venturi di Cisco Italia, la quale - ha detto - sta facendo forti investimenti in Friuli Venezia Giulia per la formazione dei giovani che poi dovranno "lavorare sulla rete". Citando il libro del presidente Illy, il prof. Carlo Maria Guerci dell´Università Statale di Milano ha affermato che la banda larga è un po´ come la "rana cinese": bisogna saperla gestire al meglio per evitare di finire "bolliti". "Ciò è possibile - ha raccomandato - perché siamo un popolo d´ingegno, ma attenzione: non basta investire nelle infrastrutture tipo banda larga, ma anche in chi deve gestirle e soprattutto in chi deve utilizzarle. Anche così il sistema economico e civile nel suo complesso crescerà". Gli ha fatto eco il presidente Illy: "per far crescere la ricchezza del Friuli Venezia Giulia è fondamentale attrarre, far nascer e far crescere imprese ad alto tasso di conoscenza, che sono imprese a minor tasso di danno ambientale e a maggior qualificazione degli addetti. In questo processo la Regione è impegnata a fondo per mettere a disposizione tutte le risorse che necessitano al sistema". Risorse umane innanzitutto: per un sempre più alto tasso di qualificazione si sta operando per facilitare l´accesso all´università e a breve sarà approvato un disegno di legge sulla formazione integrata. "Ma vi sono anche le risorse umane extra-lavoro - ha continuato Illy - come casalinghe e pensionati: per loro abbiamo varato il progetto per l´utilizzo e l´acquisto del computer e dai dati disponili l´iniziativa ha avuto un successo ben superiore alle previsioni (oltre 6 mila domande e 4 mila ammessi)". Poi ci sono le risorse conoscitive: un esempio positivo viene da Innovaction; le risorse finanziarie: Friulia Holding ha presentato un fondo di Venture Capital per sostenere le microimprese ad alto potenziale di crescita; risorse materiali: non solo quelle della mobilità, ma anche quelle di telecomunicazioni, da qui la nascita di Mercurio; le risorse amministrative: ammodernare la Pubblica Amministrazione (con la riorganizzazione operata in regione e con la riforma delle Autonomie locali) perché il sistema economico e i cittadini possano contare su servizi efficaci ed efficienti. In questo senso va letta anche l´acquisizione di Insiel da parte della Regione: una società che fa utili, facendo risparmiare la Regione (anche se il meccanismo si è inceppato con il "Decreto Bersani", impugnato davanti alla Corte Costituzionale). Infine il presidente ha confermato che la Regione sta lavorando per la montagna in quanto si tratta di un territorio svantaggiato, che va al più presto aiutato a invertire la tendenza allo spopolamento. Con interventi massicci per i poli turistici montani (200 milioni di euro) e con il superamento del "digital divide" per uno sviluppo del territorio in vari settori: turismo a misura d´ambiente, agricoltura, zootecnia, artigianato di qualità, industria high-tech, telelavoro. .  
   
 

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