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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Novembre 2012
 
   
  PUGLIA: VIA LIBERA A PROTOCOLLO ITACA RESIDENZIALE

 
   
  Bari, 14 novembre 2012 - La Giunta regionale ha approvato il sistema di valutazione del livello di sostenibilità ambientale degli edifici denominato "Protocollo Itaca Puglia 2011- Residenziale" che sostituisce, pertanto, il "Sistema di valutazione del livello di sostenibilità ambientale degli edifici, approvato dalla Giunta il 4 agosto 2009. "La Regione Puglia - ha detto l´assessore alla qualità del Territorio, Angela Barbanente illustrando il provvedimento - che sin dal 2009 ha reputato opportuno approvare un sistema di valutazione della sostenibilità degli edifici di tipo prestazionale, coerente con il Protocollo Itaca nazionale, oggi lo allinea al Protocollo Itaca 2011. L’aggiornamento del Protocollo nasce dall’esigenza di rendere lo strumento di valutazione conforme alle nuove norme tecniche Uni in materia di energia (serie Uni 11300) e comfort e alle “Linee Guida nazionali per la certificazione energetica”. Inoltre, il nuovo sistema di valutazione riguarda non più solo le nuove costruzioni ma anche gli interventi di recupero del patrimonio edilizio residenziale esistente, e adotta migliori metodi di calcolo, principalmente per gli indicatori relativi ai materiali da costruzione, alla qualità del servizio e alla qualità del sito. Per rendere più snello e agevole lo strumento di valutazione, infine, i criteri si sono ridotti a 34 rispetto ai 49 del 2009. Altra innovazione riguarda un’articolazione del sistema di valutazione in due parti, la prima relativa alla localizzazione (che prescinde dalle scelte progettuali), la seconda relativa alla qualità della costruzione. "il Servizio Assetto del Territorio - ha continuato la Barbanente- ha elaborato una versione aggiornata del Protocollo Itaca Puglia 2009 che, pur recependo il Protocollo Itaca nazionale 2011, conserva alcune specificità regionali già presenti nell´Itaca Puglia 2009 condivise con un ampio partenariato, attinenti all´incentivazione dell´uso di materiali biosostenibili e di provenienza locale, del risparmio, dell´uso consapevole delle risorse con particolare riguardo alla risorsa idrica, del ricorso a tecnologie passive per il contenimento dei consumi energetici, dell´integrazione paesaggistica e del recupero dei saperi diffusi della pratica costruttiva tradizionale, dell´accessibilità e della facilità d´uso degli edifici. Questo aspetto è di particolare importanza per sostenere lo sforzo di costruire una via mediterranea alla sostenibilità edilizia, coniugando tradizione e innovazione, che è in atto nell’intera filiera dell’edilizia pugliese, anche grazie alla spinta propulsiva del distretto produttivo dell’edilizia sostenibile e a tanti professionisti, imprese, enti di ricerca e associazioni attivi nel settore. Mai come nel campo dell’edilizia sostenibile ecologia ed economia si sposano perfettamente: investire in questo campo significa non solo migliorare la qualità dell’ambiente e dell’edificio ma anche garantire alle famiglie un considerevole risparmio sulle bollette.”  
   
 

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