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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Novembre 2012
 
   
  MILANO: IN SCENA UN´OPERA DI FINZI VIETATA DALLE LEGGI RAZZIALI

 
   
  Milano, 15 novembre 2012 - Sono oltre settecento i ragazzi, di Milano e Gerusalemme, che hanno lavorato, per due anni, alla realizzazione del progetto ´La serenata al vento´. L´opera, scritta dall´autore ebreo Aldo Finzi, non fu messa in scena a Milano nel 1938, come previsto, a causa delle leggi razziali fasciste e verrà proposta in prima assoluta a Bergamo, sabato 1 dicembre, al Teatro Donizetti. Il merito è di due associazioni di volontariato che si occupano dell´inserimento di giovani in condizioni disagiate, la Galdus di Milano e la The Jerusalem Foundation. Grazie alla regia di Regione Lombardia, Accademia delle opere e delle associazioni coinvolte, i ragazzi hanno realizzato, attraverso alcuni laboratori, il materiale necessario: scenografia teatrale, costumi, gioielli, arredamento, video e fotografie, contribuendo a una sorta di riscatto storico per l´autore. Il progetto è stato presentato a Milano dall´assessore regionale alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale Carolina Pellegrini, da Rossana Fodri (Galdus, coordinatrice del progetto), Diego Montrone (direttore artistico Accademia delle opere e presidente di Galdus) e Tamar Millo (The Jerusalem Foundation, responsabile del progetto). Laboratorio Di Integrazione - "Un progetto di integrazione ed educazione in grado di far appassionare realmente i ragazzi - ha sottolineato Carolina Pellegrini - un´azione di ampio respiro, che realizza concretamente alcune deleghe del mio Assessorato, quelle alla Solidarietà sociale a all´Integrazione. Da questa idea diverse realtà sociali disagiate di Milano e Gerusalemme hanno potuto lavorare insieme, sia a Milano sia a Gerusalemme, in un laboratorio concreto di integrazione, che ha portato a risultati straordinari attraverso l´arte, la musica e il lavoro. In questo lasso di tempo è stato costruito un percorso fra diverse realtà multietniche, che compie un piccolo passo per arrivare all´integrazione, ancora molto lontana". Confronto Reale Fra Identità - L´assessore Pellegrini ha spiegato come occorra realizzare un percorso comune che porti all´integrazione. "Anche in questo momento storico - ha spiegato l´assessore - per preconcetti ideologici o per scelte sbagliate, l´integrazione è a rischio. Credo che il modello giusto debba essere basato su un confronto reale fra persone di identità diverse, che rimangono identità, poiché sanno chi sono e non hanno paura di dialogare con l´altro. Il vero tema sono l´incontro e la relazione interculturale, che non affossa l´altro, ma, al contrario, porta l´individuo a lavorare con l´altro per costruire qualcosa; credo infatti che i laboratori che hanno caratterizzato questo percorso vadano proprio in quella direzione, per evitare che succeda anche nel prossimo futuro la censura di un´opera di un autore ebreo". La Storia Dell´opera - L´opera era stata composta nel 1931 da Aldo Finzi, che con questo lavoro vinse, nel 1937, il concorso indetto dalla Scala per un´opera nuova. Avrebbe dovuto essere eseguita nel 1938 ma, a causa delle leggi razziali, venne censurata. Nel 1945, prima di morire in clandestinità, l´autore espresse il desiderio di far eseguire la sua musica. A più di 80 anni di distanza dalla composizione dell´opera questo desiderio potrà essere esaudito in un teatro la cui struttura meglio si adatta all´opera, il Donizetti di Bergamo, nell´ambito del Bergamo Musica Festival. La Trama Dell´opera - ´La Serenata al Vento´ è una commedia di costume giocosa, che ruota attorno a una misteriosa serenata, che la voce di uno sconosciuto - dietro le quinte - canta nel cuore della notte. Dal canto notturno scaturisce tutta la comicità della trama: sono infatti tre i protagonisti che si attribuiscono la paternità della serenata che si presume rivolta alla bella Loly, ma a lei non è destinata e solo uno ne è l´autore, il furiere Pistola, figura di contorno: lo si saprà solo alla fine dell´opera.  
   
 

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