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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Novembre 2012
 
   
  UE: È ORMAI TEMPO DI COMPLETARE IL MERCATO INTERNO DELLŽENERGIA

 
   
  Bruxelles, 19 novembre 2012 - Un mercato interno europeo dellŽenergia efficiente, interconnesso e trasparente è in grado di offrire ai cittadini e alle imprese forniture di energia al minor costo possibile. Con la comunicazione del 15 nvoemrbe su come far funzionare il mercato interno dellŽenergia la Commissione esorta gli Stati membri ad accelerare i loro sforzi per recepire ed attuare lŽattuale normativa dellŽUe sul mercato interno dellŽenergia. La Commissione intende cooperare con gli Stati membri per rafforzare la posizione dei consumatori e per ridurre gradualmente gli interventi statali che falsano i mercati. Günther Oettinger, Commissario per lŽEnergia, ha dichiarato: "Quando si tratta del gas e dellŽenergia elettrica, due cose interessano soprattutto a cittadini e imprese: sicurezza delle forniture e prezzi sostenibili. Potremo raggiungere questo risultato solo con un mercato europeo dellŽenergia ben funzionante." Mentre si sono compiuti progressi per quanto riguarda una maggiore capacità di scelta a disposizione dei consumatori, il contenimento dei prezzi dellŽenergia allŽingrosso e la garanzia di forniture sufficienti in qualsiasi momento, bisogna fare di più per sfruttare pienamente il potenziale di un mercato europeo realmente integrato. Per completare il mercato interno dellŽenergia dellŽUe entro il 2014, la Commissione intende prendere diverse iniziative. Tra di esse figurano le seguenti. — LŽattuazione delle norme relative al mercato interno e lŽapplicazione delle regole di concorrenza. 20 mesi dopo il termine di recepimento del marzo 2011, alcuni Stati membri non ancora pienamente attuato il terzo pacchetto sul mercato dellŽenergia. La Commissione continuerà ad avviare procedimenti di infrazione al fine di garantire che le pertinenti norme europee siano correttamente applicate. Le regole di concorrenza devono essere rigorosamente rispettate per garantire pari condizioni a tutti gli attori del mercato. — Il rafforzamento della posizione dei consumatori Dagli studi condotti risulta che solo un consumatore su tre raffronta le diverse offerte di servizi. Dalle stime effettuate emerge che i consumatori dellŽUe potrebbero risparmiare fino a 13 miliardi di euro allŽanno se passassero alla tariffa dellŽenergia elettrica più economica. La Commissione intende assicurare che i diritti dei consumatori sanciti dalla legislazione dellŽUe siano ben visibili nelle norme nazionali e vengano correttamente rispettati da tutti gli attori del mercato. Ciò include il diritto di passare da un fornitore allŽaltro nel giro di tre settimane senza dover sostenere degli oneri finanziari. Essa intende anche promuovere lo sviluppo di sistemi di misurazione intelligenti in grado di consentire ai consumatori di gestire i propri consumi in tempo reale e controllare meglio le proprie bollette energetiche. UnŽattenzione speciale sarà riservata alla tutela dei consumatori più vulnerabili. Inoltre, la relazione dellŽUe sulla trasparenza dei mercati al dettaglio dellŽenergia contiene raccomandazioni ai fini di una chiara presentazione di prezzi, tariffe e offerte. Inoltre, attualmente solo 9 Stati membri (Austria, Finlandia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Repubblica ceca, Regno Unito, Slovenia e Svezia)non hanno regolamentato i prezzi dellŽenergia al dettaglio in vigore. I prezzi stabiliti con intervento statale non offrono ai consumatori la soluzione migliore. Essi rischiano di dare una falsa impressione di tutela che demotiva dal cercare alternative migliori, tra le quali i servizi di efficienza energetica. Inoltre, i prezzi al consumatore finale regolamentati ostacolano gli investimenti e dissuadono le imprese dallŽentrare sul mercato e investire in nuove forme di produzione. I prezzi regolamentati sottocosto portano alla creazione di debiti che in ultima analisi ricadono sui contribuenti. — La garanzia di un progetto di mercato flessibile Alcuni Stati membri prevedono di sostenere i produttori di energia elettrica affinché essi mantengano a disposizione la propria capacità di generazione per garantire che vi sia una capacità sufficiente anche quando fonti alternative di energia elettrica, come lŽenergia eolica e lŽenergia solare, non stanno producendo. Ciò si chiama meccanismo di capacità. Tuttavia, dei meccanismi di capacità introdotti prematuramente e mal congegnati, possono portare alla frammentazione del mercato interno ed a ostacolare gli investimenti. Prima di introdurre meccanismi di questo tipo gli Stati membri dovrebbero verificare se mancano investimenti a livello di generazione e per quali motivi. Prima di intervenire sul mercato a livello nazionale, gli Stati membri dovrebbero prendere in considerazione soluzioni transfrontaliere. Di solito, le soluzioni a livello europeo sono più efficienti sotto il profilo dei costi. Inoltre, la Commissione intende proporre degli orientamenti sui regimi di sostegno alle energie rinnovabili in grado di migliorare lŽefficienza del mercato interno.  
   
 

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