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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Novembre 2012
 
   
  ALLUVIONI, VERTICE A PALAZZO DONINI; FISSATI INCONTRI CON IMPRESE, SINDACATI E SISTEMA ISTITUZIONALE

 
   
   Perugia, 19 novembre 2012 - Una prima ricognizione di provvedimenti ed iniziative della Giunta regionale dell´Umbria in merito al sostegno ed agli aiuti alle imprese ed ai cittadini colpiti dagli eventi alluvionali è stata effettuata il 15 novembre nel corso di un vertice svoltosi a Palazzo Donini, convocato e presieduto dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, cui hanno partecipato gli assessori regionali Fernanda Cecchini, Vincenzo Riommi e Silvano Rometti, oltre ai direttori e dirigenti regionali. Al termine della riunione è stato deciso di svolgere tre specifici incontri relativi al problema delle imprese agricole (riunione "tavolo verde" che si è svolta stamani); nella giornata di lunedì 19 novembre l´assessore regionale Riommi svolgerà una riunione con il sistema delle imprese, organizzazioni imprenditoriali e sindacali, mentre nella giornata di martedì 20 novembre la presidente Marini presiederà un incontro con il sistema istituzionale, Province e Comuni. Riepilogo eventi e attività emergenza. L´umbria è stata interessata da piogge che hanno fatto registrare localmente, per tutta la durata dell´evento e in particolare tra le prime ore del mattino dell´11 novembre e le prime ore del pomeriggio del 13 novembre, livelli eccezionali, che non si registravano da almeno 50 anni, con punte fino a 307 mm in 72 ore ad Allerona, nell´Orvietano, dove è caduta una quantità di pioggia pari a un terzo della media annua complessiva (che è circa 900-1100 mm). Si sono inoltre avute punte di 230 mm di pioggia a Compignano (Marscianese), 252 mm Ponticelli (nel comune di Città della Pieve); tutto il territorio umbro ha registrato piogge non ordinarie, con l´esclusione dei settori più meridionali e orientali. I fiumi Tevere, Paglia, Nestore, Genna, Chiani hanno superato le soglie di allarme determinando significative esondazioni con picchi di piena, specialmente per Orvieto Scalo, Marsciano e il Tuderte, quali non si registravano da almeno cento anni. La piena del Tevere si è esaurita nel tratto umbro solo nella giornata del 14 novembre. Sono state oltre 500 le segnalazioni per allagamenti, movimenti franosi, smottamenti, interruzione di strade e richieste di sopralluoghi pervenute alla Sala Operativa Unica Regionale che è stata aperta 24 ore su 24 da domenica 11 novembre, non appena il Centro Funzionale regionale - attivo anch´esso 24 ore su 24 per garantire il monitoraggio strumentale della perturbazione attesa - ha osservato il superamento delle prime soglie di criticità moderata. Sono tuttora in corso le fasi di ricognizione per la definizione dei danni che hanno interessato l´agricoltura, infrastrutture, beni pubblici e privati. Fortunatamente non ci sono state vittime tra la popolazione. Il Servizio Regionale Protezione Civile ha supportato le aree maggiormente colpite anche con l´attivazione delle organizzazioni di volontariato e mettendo a disposizione i materiali per l´assistenza alla popolazione. Oltre al prezioso ruolo svolto dai Presidi Territoriali, dalle prime indicazioni di innalzamento dei livelli dei corsi d´acqua, è iniziato anche il coordinamento delle organizzazioni di volontariato per garantire il necessario supporto alle strutture comunali in prima fase per il monitoraggio e vigilanza del territorio e, successivamente, per l´assistenza alla popolazione. Sono stati coinvolti oltre 300 volontari, dalla giornata di lunedì, in vari centri, impegnando numerosi mezzi e idrovore per liberare locali invasi dall´acqua e dal fango. Dal "Capi" (Centro assistenziale di pronto intervento) di Foligno è partito un automezzo con 60 pacchi letto (120 posti letto completi) per allestire un´area di accoglienza per la popolazione di Marsciano. Oltre ai due Centri di coordinamento soccorsi attivati presso le Prefetture - Uffici Territoriali di Governo di Perugia e Terni, numerosi sono stati i Centri Operativi Comunali e i Presidi Operativi in funzione durante l´evento, dai quali sono pervenute informazioni alla Sala Operativa Unica Regionale circa le situazioni maggiormente critiche che hanno comportato anche l´evacuazione di numerosi nuclei familiari oltre all´interruzione, in una ventina di comuni, di oltre un centinaio di tratti di strade comunali e provinciali e difficoltà sulla viabilità gestita da Anas e Società Autostrade nell´area di Orvieto e Fabro. È stata organizzata l´assistenza alle persone sfollate, così come sono stati effettuati sopralluoghi e attività di vigilanza per rischi lungo i corsi d´acqua e strade. Costante è stato il raccordo che la Sala Operativa ha attivato con Enel per monitorare le circa 500 utenze senza energia elettrica, problema in corso di risoluzione anche con il supporto delle organizzazioni di volontariato. La situazione è ancora in costante monitoraggio in particolare nelle aree dove si stanno manifestando impatti ancora più gravi (Orvietano, Marscianese e Tuderte) rispetto al precedente evento alluvionale di riferimento del novembre 2005.  
   
 

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