Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Novembre 2012
 
   
  MALTEMPO NELLE MARCHE, SOPRALLUOGO DEL PRESIDENTE SPACCA A CARTOCETO E SUL CESANO..

 
   
  Ancona, 19 novembre 2012 - Sopralluogo il 15 novembre del presidente della Regione, Gian Mario Spacca, sulle aree maggiormente colpite dal maltempo degli ultimi giorni. Spacca ha voluto verificare di persona alcune situazioni di particolare criticità e ha incontrato gli amministratori locali. Accompagnato dal sindaco di Cartoceto Olga Valeri, il presidente ha effettuato un sopralluogo alle mura castellane, fortemente danneggiate dalle intense piogge di questa settimana. Un’ampia porzione di muro è crollata lunedì. “La priorità assoluta, in questa fase – ha detto Spacca al sindaco – è la rapida messa in sicurezza dell’area a tutela della comunità e quindi l’avvio dei lavori di somma urgenza. Decisivo, per la realizzazione delle opere urgenti, sarà il riconoscimento dello stato di emergenza da parte del Governo, come da richiesta della Regione”. Il presidente si è poi recato in località San Michele al Fiume, al confine tra le province di Ancona e Pesaro. Qui ha ceduto il ponte di collegamento tra i Comuni di Corinaldo e Mondavio, costruito lo scorso anno dopo il crollo (sempre a causa del maltempo) del ponte storico, poche decine di metri più a valle. L’infrastruttura, di competenza della Provincia, è particolarmente importante soprattutto perché insiste su un’area industriale. Spacca ha incontrato, nella zona colpita, i sindaci di Corinaldo, Matteo Principi e di Mondavio, Federico Talè. “E’ fondamentale attendere la decisione del Governo sulla richiesta dello stato di emergenza, che ho inviato al presidente del Consiglio Monti e al capo della Protezione civile Gabrielli – ha spiegato Spacca ai due amministratori – Una decisione determinante, da cui dipendono i tempi e i modi dell’intervento di ripristino sul ponte originario. Con lo stato di emergenza abbiamo infatti chiesto la deroga al patto di stabilità per le amministrazioni colpite, in modo da rendere subito disponibili eventuali risorse della Provincia per gli interventi di somma urgenza. Non appena il Governo renderà nota la sua decisione in merito, ci faremo carico di elaborare una soluzione finanziaria che, insieme alla responsabilità delle Province, richiami la solidarietà di Stato, Regione, Comuni e Camere di Commercio, convolte proprio perché il ponte collega un’importante zona industriale”.  
   
 

<<BACK