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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Novembre 2012
 
   
  NUOVO ACCORDO TRA REGIONI E GOVERNO SU AMMORTIZZATORI SOCIALI LIGURIA: APPELLO AL GOVERNO PER NON SOTTOVALUTARE IMPORTANZA AMMORTIZZATORI SOCIALI. RISORSE TROPPO ESIGUE

 
   
  Genova, 19 novembre 2012 - In arrivo in Liguria nuove misure per la gestione delle situazioni lavorative derivanti dal perdurare dello stato di debolezza produttiva del paese. In attesa del nuovo regime di ammortizzatori sociali che sarà applicato dal Governo dal 2013 al 2016 che conferma per le Regioni la possibilità di autorizzare la cassa integrazione e la mobilità, è prevista in Liguria una fase transitoria di sei mesi che prenderà il via il 31 dicembre di quest’anno e si concluderà a giugno del 2013. Per quanto riguarda la cassa integrazione guadagni è prevista la possibilità di autorizzarla, oltre il 31 dicembre di quest’anno e per sei mesi, tenendo conto della disponibilità finanziaria come già convenuto con Anci, Province, Direzione regionale del lavoro, Inps, Camera di Commercio, organizzazioni sindacali e associazioni datoriali. Novità anche sul fronte dell’indennità per la mobilità in deroga che verrà ampliata dagli attuali 68 giorni a 6 mesi dalla data di licenziamento, termine entro il quale è possibile presentare la richiesta di autorizzazione alla Regione. Inoltre sempre per la mobilità la Regione potrà autorizzare d’ufficio la proroga sulla base della richiesta avanzata dai lavoratori interessati in forma congiunta e con l’ausilio delle organizzazioni sindacali. Le nuove misure sono state illustrate quest’oggi dall’assessore al lavoro della Regione Liguria, Enrico Vesco e saranno portate in Giunta domani per l’approvazione definitiva. “Di fronte ad una crisi ancora evidente e forte – spiega l’assessore Vesco – abbiamo voluto dare certezze a tutti i lavoratori. Ormai pare certo che gli ammortizzatori sociali verranno estesi dal Governo fino al 2016 e in attesa delle nuove disposizioni da oggi la Regione Liguria è in grado di concedere sei mesi di cassa integrazione a tutti coloro che sono in cassa e la devono rinnovare e a chi ne ha necessità”. Preoccupazioni da parte dell’assessore al lavoro della Regione Liguria sono state espresse sul fronte delle risorse nazionali per gli ammortizzatori sociali, considerate per il 2013 assolutamente insufficienti. “A livello nazionale – spiega Vesco – si parla di 1 miliardo di euro che per la Liguria si tradurrebbero in 20 milioni , troppo pochi per far fronte a tutte le emergenze, meno di un terzo di quello che abbiamo speso quest’anno”. Risale all’8 agosto 2011 il precedente accordo quadro sottoscritto tra Regione Liguria e parti istituzionali e sociali che prevedeva la concessione di ammortizzatori sociali in deroga e della mobilità, fino al 31 dicembre 2012. Un’intesa che includeva anche interventi per favorire l’occupazione che continueranno, tramite la presa in carico dei centri per l’impiego insieme ad una serie di misure formative di orientamento al lavoro. Ammontano a 7.440 i lavoratori liguri che hanno beneficiato della cassa integrazione guadagni dal 1 gennaio 2011 al 25 ottobre 2012. Di questi 4.021 a Genova, 1.862 alla Spezia, 1.235 a Savona e 322 a Imperia. Nello stesso periodo sono stati 800 i lavoratori liguri messi in mobilità, di cui 571 a Genova, 148 alla Spezia, 62 a Savona e 42 a Imperia. Per quanto riguarda l’andamento della cassa integrazione guadagni ammontano a 1.994.379 le ore autorizzate nel settembre e ottobre del 2011. Una cifra che sale a 2.554.002 l’anno successivo nel settembre e ottobre del 2012, facendo registrare un aumento netto di 559.623 ore, pari ad un incremento del 28,1%. Dal 2005 al 2012 si è passati da 7 lavoratori autorizzati in Liguria, tra cassa integrazione guadagni e mobilità a 29.475 lavoratori che hanno usufruito degli ammortizzatori sociali per 111 milioni di risorse stanziate dallo Stato.  
   
 

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