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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Febbraio 2007
 
   
  AL CONVEGNO "I MINISTRI DEL TESORO RACCONTANO", FORMIGONI: LIBERARE LA SOCIETA´,LIBERARE L´ECONOMIA

 
   
  Milano, 20 febbraio 2007 - L´italia oggi si trova davanti ad un bivio: da una parte lo sviluppo, dall´altra il declino. E´ partito da questa considerazione l´intervento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, al convegno di ieri  "I ministri del Tesoro raccontano" promosso da Università Bocconi, Fondazione Ugo La Malfa e Sole 24 Ore. Erano presenti anche il ministro dell´Economia, Tommaso Padoa Schioppa, l´assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomia, Massimo Zanello, il presidente dell´Università Bocconi, Mario Monti, nonché gli ex ministri del Tesoro Paolo Savona e Filippo Maria Pandolfi. Per vincere la sfida, secondo Formigoni, il passo da fare è scegliere una politica economica che sia orientata agli investimenti e alla competitività. "L´italia - ha detto Formigoni - ha bisogno di politiche per il capitale umano, perché è proprio sulla centralità della persona e delle forme sociali che si può fondare una società e un´economia positiva". "Solo da questa idea - ha spiegato il presidente - può discendere l´immagine di una società liberata da vincoli e incrostazioni corporative, attraverso un processo di apertura di spazi di libertà che non può non investire anche l´economia". "E in questo processo - ha sottolineato Formigoni - allo Stato chiediamo un cambiamento di approccio proprio perché è necessario un cambio di paradigma nelle politiche economiche: il presente chiede un metodo nuovo di intervento sussidiario e di sistema. E solo lo Stato può rendere le imprese più libere di competere e il nostro Paese più attrattivo". Liberare le energie intrinseche nella nostra società, appoggiare gli sforzi delle centinaia di migliaia di piccole e medie imprese che rappresentano il vero tessuto produttivo del nostro Paese, scommettere sulla loro qualità ed eccellenza, significa infatti orientarsi verso un modello di specializzazione basato proprio sulla qualità del capitale umano e la divisione specialistica del lavoro. "Liberare la società per renderla più giusta e ricca a partire dall´introduzione della sussidiarietà fiscale - ha concluso Formigoni - è l´impegno per l´oggi e per il domani, perché questo è il metodo che più di ogni altro fa da raccordo tra una tradizione viva delle politiche economiche e del futuro". Colmare poi il gap infrastrutturale italiano e un nuovo sistema di politiche avanzate per la ricerca (fatto sia di ingenti investimenti sia di politiche incentivanti) sono gli elementi indispensabili per vincere la sfida con le rapide trasformazioni economiche. .  
   
 

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