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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Novembre 2012
 
   
  FARMACOVIGILANZA: UN INNOVATIVO SISTEMA PER PREVENIRE I RISCHI DA ASSUNZIONE DI FARMACI INAUGURATO OGGI PRESSO IL PRONTO SOCCORSO DI GORIZIA L’AMBULATORIO “MEDIGENIA”

 
   
  Gorizia, 19 novembre 2012 - Le reazioni avverse ai farmaci portano alla morte del paziente nel 19% dei casi rilevati e costano ai Servizi Sanitaria Nazionali più di 3 miliardi di dollari all’anno, riducendo l’aspettativa media di vita di quasi due anni. Medigenia, azienda insediata in Technoarea Gorizia, il più recente tra i poli tecnologici di Area Science Park, ha inaugurato un laboratorio di farmacovigilanza presso l’Azienda Sanitaria 2 ‘Isontina’, Ospedale Fatebenefratelli di Gorizia. Si tratta di un progetto innovativo nel settore della prevenzione del rischio da assunzione di farmaci che valorizza l’esperienza terapeutica del paziente con l’intento di ridurre del 95% entro il 2015 le ospedalizzazioni collegate alle reazioni avverse ai farmaci. Per farmacovigilanza (Fv) si intende l’insieme di metodi e attività mirati a rilevare, valutare e prevenire gli effetti avversi dei farmaci in commercio o altri problemi alla salute derivanti dal loro uso. In Italia la Fv è obbligo di legge dal 2003 (D. Leg. 95/8 Aprile 2003) e impegna gli operatori sanitari a segnalare tempestivamente i problemi riscontrati sui pazienti. Medigenia si basa su un sistema brevettato di controllo del rischio farmacologico che fa rete in tempo reale tra ospedali, farmacie e studi medici, in modo totalmente automatico e auto apprendente. Ogni paziente viene messo in relazione - tramite Codice Fiscale - con la lista dei medicinali che assume, permettendo la genesi di un profilo farmacologico personalizzato. A ogni nuova prescrizione/acquisto il profilo viene aggiornato, consentendo agli operatori di individuare possibili criticità prima che queste si verifichino. Quando viene rilevato un rischio per il paziente, l’Unità Rischio Farmacologico ‘Medigenia’ avverte il medico prescrittore e, nei casi più gravi, direttamente il paziente. Tale informazione permette allo specialista di modificare la terapia o attuare la pratica “Wait&see”. La creazione dell’Unità Rischio Farmacologico all’interno del Pronto Soccorso di Gorizia rappresenta uno snodo fondamentale nel percorso assistenziale, grazie alla possibilità di interventi salvavita precoci e a garanzia di continuità ventiquattr’ore su ventiquattro per il paziente. A capo dell’Unità il dott. Giuseppe Giagnorio, attuale Direttore del Pronto Soccorso di Gorizia dal 1999. Lo staff si completa con la dott.Ssa Silvia Ussai, responsabile scientifico del progetto, e l’ ing. Riccardo Petelin, responsabile tecnico. Attraverso la collaborazione tra l’Azienda Sanitaria 2 ‘Isontina’, la Federfarma e la Fimmg - Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, la città di Gorizia pone particolare attenzione ai programmi di salute pubblica in una moderna ottica di smart city. Il progetto “Medigenia” è supportato da un network che coinvolge l’Istituto per le Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”-milano, Sbarro Health Research Organization-philadelphia, Icgeb, Federfarma, Fimmg, Telecom e Microsoft Italia.  
   
 

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