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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Novembre 2012
 
   
  COMUNICATO DEL COORDINAMENTO DELLE RSU DELLE PROVINCE TOSCANE GIUDIZIO NEGATIVO SUL RIORDINO DELLE PROVINCE. DENUNCIATI L´ALLARMISMO E LE IMPRECISIONI SUL TEMA DEGLI ESUBERI

 
   
   Firenze, 19 novembre 2012 - Il giorno 8 novembre, nei locali della Provincia di Firenze, sì è riunita l’assemblea Regionale delle Rsu delle Province Toscane sul seguente Odg: analisi della situazione attuale, struttura del coordinamento, individuazione della delegazione del Coordinamento nei tavoli regionali tra Regione e Ooss. All’assemblea hanno partecipato le Rsu di tutte le Amministrazioni Provinciali della Toscana, i rappresentanti delle Categorie Cigl- Cisl- Uil del pubblico Impiego ed un componente della Rsu della Regione Toscana. Gli esponenti territoriali hanno espresso un giudizio negativo sul riordino delle Province e riconosciuto la necessità di affrontare la complessa situazione sindacale con il massimo di partecipazione e di democrazia. Hanno unitariamente ravvisato la necessità di emettere un comunicato sul tema degli esuberi, trattato dalla stampa con taglio allarmistico e impreciso. Il rappresentante della Rsu Regionale ha ricordato la mobilitazione in corso in Regione Toscana e espresso solidarietà ai colleghi delle Province, sollecitando e impegnandosi a iniziative unitarie per evitare ogni rischio di eventuali chiusure e contrasti. Con i loro interventi i delegati delle Rsu provinciali hanno: 1. Ribadito la pesantezza dell’attacco al lavoro pubblico in generale e a quello delle Province in particolare, che comporta tagli sui servizi e sulle risorse necessari a gestirli, in un quadro di confusione istituzionale 2. Proposto di strutturare la delegazione del coordinamento Rsu come presenza autonoma all’interno della delegazione sindacale nel tavolo regionale (unico e unitario), composta da un/una rappresentante per ogni provincia (10) scelto /a dalla Rsu di appartenenza con criteri unitari, anche a rotazione. 3. Affermato la disponibilità a lottare , anche con iniziative eclatanti, per evitare licenziamenti ed esuberi, rivolgendo attenzione anche ai lavoratori a tempo determinato e degli appalti. 4. Sottolineato l’importanza di non perdere tempo in inutili diatribe ( vedi capoluogo), ma di attivarsi per la difesa dei posti di lavoro con tutti i soggetti coinvolti (Regione, Anci, Upi) perché si assiste già ora ad una contemporanea ristrutturazione di tutta la macchina pubblica, comprese le funzioni statali, e all’attivazione di concorsi pubblici nei Comuni Toscani. 5. Suggerito un ordine del giorno di solidarietà alla lotta dei colleghi della Regione Toscana 6. Deciso di chiedere un incontro alla Commissione Lavoro della Regione Toscana, vista la disponibilità dei consiglieri Marini e Ferrucci. 7. Concordato iniziative unitarie di mobilitazione in tutte le sedi istituzionali per il 30 novembre p.V. L’assemblea delle Rsu ha votato le modalità di costituzione della delegazione a grandissima maggioranza con un solo voto contrario.  
   
 

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