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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Novembre 2012
 
   
  OSPEDALI: AL SAN BORTOLO DI VICENZA NOVITA’ TECNOLOGICHE E STRUTTURALI.

 
   
  Vicenza, 20 novembre 2012 - Alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Luca Coletto e di esponenti delle istituzioni e della società civile vicentina, sono state inaugurate il 16 novembre all’ospedale San Bortolo di Vicenza tre rilevanti novità tecnologiche e strutturali. Si tratta di un acceleratore lineare “Synergy S” per la radioterapia oncologica; di un acceleratore lineare mobile per effettuare applicazioni di radioterapia intraoperatoria (lo Iort); e dell’importante ristrutturazione del reparto di oculistica. “Eventi come questo – ha detto Coletto – dimostrano come la sanità veneta sappia investire e crescere anche in un momento di grande difficoltà, alle prese come siamo con tagli nazionali e spending review varie. L’obiettivo però non cambia: dare sempre il meglio possibile ai nostri malati e nel caso di oggi i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Un grazie particolare va alla Fondazione San Bortolo Onlus ed al suo presidente Giancarlo Ferretto, il cui sostegno e impegno sono preziosi, come sempre più prezioso è l’affiancamento che tutto il volontariato veneto non fa mai mancare alla sanità pubblica”. Due delle novità inaugurate oggi conferiscono un valore aggiunto al Dipartimento Oncologico dell’ Ulss 6 una delle eccellenza della sanità vicentina e veneta. L’acceleratore lineare “Synergy S” è un’apparecchiatura in dotazione al reparto di Radioterapia Oncologica che consente di applicare terapie radiologiche antitumorali estremamente mirate ed efficaci, con limitati effetti collaterali sulle aree sane circostanti. L’acceleratore Lineare mobile dedicato alla Radioterapia Intraoperatoria (Iort) è un proiettore di elettroni ad alta energia “dedicato” all’uso in sala operatoria: ha un peso e un ingombro ridotti ed è concepito per essere utilizzato accanto al lettino operatorio. Il trattamento radioterapico intraoperatorio richiede normalmente non oltre 20 minuti e consente di irradiare in maniera rapida e precisissima l’area tumorale. Gli studi effettuati durante il periodo sperimentale dimostrano che tale tecnica consente di limitare al massimo il rischio di recidive e può sostituire efficacemente altre terapie radioterapiche oncologiche nel caso di tumori alla mammella, limitando il danno ai tessuti limitrofi all’area interessata dal tumore. La tecnica Iort può essere utilizzata, oltre che sulla mammella, anche sulla prostata, sul pancreas, sul rene, sarcomi e recidive sacrali. Il beneficio di tale tecnica si ripercuoterà anche su pazienti non candidabili alla Iort perché determinerà una riduzione del numero di donne che necessiteranno di accedere in Radioterapia, con conseguente riduzione della lista di attesa per i trattamenti radianti standard. La sua azione è in grado di sostituire efficacemente radioterapie molto più invasive, con notevole riduzione del numero di trattamenti. La terza novità inaugurata oggi è invece un intervento importante di ristrutturazione del reparto di Oculistica, grazie al quale si offre all’utenza una struttura più efficace ed accogliente, oltre ad una notevole implementazione tecnologica.  
   
 

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