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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Novembre 2012
 
   
  BARDI: ACQUE PULITE CON IL NUOVO DEPURATORE

 
   
  Parma, 19 novembre 2012 – Un‘opera ambientalmente importante al servizio di Bardi e di tutta la val Ceno. E’ il nuovo depuratore realizzato nella località Molino Strinati, ai piedi del fiume, un impianto all’avanguardia del valore di 680mila euro che è stato inaugurato questa mattina con una cerimonia a cui sono intervenuti i soggetti finanziatori: Provincia di Parma, Comune di Bardi, Montagna 2000, Regione Emilia Romagna. “E’ un’opera importante che darà beneficio alle nostre acque, un intervento nato dal lavoro dell’amministrazione precedente – ha detto il sindaco Giuseppe Conti ringraziando Pietro Tambini, presente al taglio del nastro. Il sindaco di Bardi ha anche ricordato l’ing. Filippo Sodano, morto nel 2007, che aveva progettato la localizzazione dell’opera. “La messa in funzione del depuratore è un evento rilevante per Bardi e per tutta la Val Ceno, un tassello ulteriore della linea di depurazione attivata lungo il corso del fiume e che conta nove impianti da Bardi a Rubiano”, ha detto Gloria Resteghini presidente di Montagna 2000, società che ha in gestione in montagna circa 1800 km di rete acquedottistica, 300 km di rete fognaria e 23 depuratori. “Il Ceno è un corso d’acqua di pregio che questo impianto valorizzerà di più. Questo territorio ha dimostrato nei fatti la sensibilità ambientale – ha detto l’assessore provinciale Giancarlo Castellani, sottolineando che il depuratore di Bardi si inserisce all’interno del Piano provinciale delle acque fondato su due obiettivi: la tutela e la qualità della risorsa idrica. “Su quella base sono stati individuati insieme ai Comuni gli interventi realizzati in sinergia con i soggetti gestori”. Il nuovo depuratore di Bardi ha un ruolo fondamentale e strategico per il risanamento della risorsa idrica in montagna e di ricarica di falda. L’impianto infatti permetterà di eliminare gli scarichi di acque reflue, non adeguatamente depurate nei corpi idrici. Il raggiungimento di livelli qualitativi ottimali potrà apportare notevoli benefici allo stato di salute del Ceno, anche in funzione dei possibili usi legati alla potabilità e balneazione. L’intervento si inserisce in un più ampio programma sviluppato a livello provinciale finalizzato al risanamento e alla tutela delle acque. L’intervento L’intervento, progettato e realizzato in tre stralci, ha un costo complessivo di 680.000 euro di cui 320mila euro dalla Provincia, 225mila euro da Montagna 2000 Spa a cui è affidata la gestione, 100mila euro dalla Regione, 35mila euro dal comune di Bardi. Il nuovo impianto di depurazione è stato realizzato in località Molino Strinati, tra l’abitato di Bardi e il torrente Ceno. E’ dimensionato per circa 1950 utenti a servizio dell’abitato di Bardi, fino ad oggi servito solamente da fosse imhoff e consentirà il raggiungimento dei parametri, previsti dalla normativa vigente, e di adeguati standard di gestione del servizio di depurazione L´impianto prevede un trattamento acque suddiviso in diversi processi: i pretrattamenti, i trattamenti biologici e il trattamento fanghi. L’intervento è stato realizzato interamente dalla ditta Ditta F.lli Sala Idraulica s.R.l. Con sede in via Novella,1 – 41033 Concordia sul Secchia (Mo)  
   
 

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