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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Novembre 2012
 
   
  MINORI, ACCORDO REGIONE TOSCANA-TRIBUNALE FIRENZE PER MIGLIORARE STRUMENTI TUTELA E SISTEMA INFORMATIVO

 
   
  Firenze, 20 novembre 2012 – Regione e Tribunale per i minorenni di Firenze rinnovano la collaborazione con un duplice obiettivo: migliorare la tutela dei diritti di minori e adolescenti e sviluppare il sistema informativo regionale, preziosa fonte di informazione per la progettazione e l’adozione degli interventi in materia. L’assessore al welfare Salvatore Allocca e la presidente del Tribunale Laura Laera hanno firmato ieri mattina un accordo di collaborazione che ha durata triennale. Alla firma sono intervenuti anche il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Maria Grazia Sestini, e il presidente dell’Istituto degli Innocenti, Alessandra Maggi. É stata anche l’occasione per analizzare i primi dati relativi alle adozioni (nazionali e internazionali) in Toscana (vedi scheda). “La firma – ha spiegato l’assessore Allocca – casca alla vigilia di una data importante. Domani infatti, 20 novembre, è la giornata dedicata alla celebrazione della firma della Convenzione sui diritti del Fanciullo, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. In un momento difficile per le politiche di welfare, caratterizzato dalla drastica riduzione delle risorse del fondo nazionale per le politiche sociali che dal 2009 ad oggi è stato pressochè azzerato, la collaborazione con l’autorità giudiziaria si rivela particolarmente efficace per proseguire nello sforzo congiunto di mantenere gli standard dei servizi sociali e socio sanitari. É soltanto grazie a questo impegno delle istituzioni, ognuna con i propri ruoli e funzioni, che si potranno costruire quei percorsi di tutela di bambini ed adolescenti indispensabili per garantirne i diritti”. “Il Tribunale per i minorenni di Firenze – ha detto la presidente Laura Laera – esprime la sua piena disponibilità a collaborare con tutte le,Istituzioni per la tutela e promozione dei diritti dell’infanzia. Il protocollo con la Regione si inserisce in questa prospettiva. L’esigenza di monitoraggio e raccolta dei dati relativi a minori collocati al di fuori della famiglia di origine, attuato con il contributo tecnico scientifico dell’Istituto degli innocenti e degli uffici giudiziari, è imprescindibile anche al fine di individuare percorsi idonei di tutela sia preventivi sia successivi alla separazione dalla propria famiglia. Il Tribunale si propone di dedicare particolare attenzione, nel suo ruolo di terzietà, alla scelta degli strumenti giuridici idonei ad ogni singolo minore nel giusto bilanciamento tra il diritto di crescere nella propria famiglia e il diritto di crescere in una famiglia, evitando soluzioni che siano solo emergenziali ma che mirino ad una progettualità attenta e completa della vita di ogni minore”. Con l’accordo Tribunale e Regione si impegnano, grazie anche all’apporto tecnico e scientifico dell’Istituto degli Innocenti, ad attivare percorsi condivisi per supportare adeguatamente i servizi sociali dei comuni e delle aziende sanitarie che si occupano di tutela minorile oltre che dei quattro centri per l’adozione di Firenze, Prato, Siena e Pisa che svolgono il prezioso lavoro di preparare le coppie toscane al percorso adottivo. I procedimenti per l’allontanamento temporaneo di bambini e ragazzi dalle famiglie che non sono in grado di garantirne una crescita adeguata, così come quelli destinati ad assicurare il diritto ad una nuova famiglia, presentano elevati livelli di delicatezza e complessità tali da richiedere uno sforzo di coordinamento e l’individuazione di indicazioni metodologiche chiare, in modo che gli operatori siano concretamente supportati nel loro impegno quotidiano. Riguardo allo sviluppo del sistema informativo, vale la pena ricordare che la consolidata collaborazione tra Tribunale e Regione risale al 2000 ed ha consentito di conoscere meglio la condizione dei minori sottoposti a procedimenti sia di carattere civile (affidamenti ed adozioni) che penale. La conferma di questa collaborazione, negli ultimi anni, ha consentito in particolare di potenziare il sistema di monitoraggio sulle adozioni toscane, con l’approfondimento degli elementi qualitativi del fenomeno. Grazie al lavoro svolto dal centro regionale di documentazione su infanzia e adolescenza gestito, come previsto dalla legge regionale 31 del 2000, dall’Istituto degli Innocenti, si è costituito un polo di conoscenza specifica che, utilizzando la ricchezza delle informazioni contenute negli archivi del tribunale fiorentino, restituisce la fotografia aggiornata dei profili delle coppie aspiranti all’adozione, di quelle che hanno concluso il percorso adottivo e delle caratteristiche dei minori adottati. A completamento del quadro sui minori adottati e sulle famiglie, si è indagata negli ultimi anni la fase che precede la sentenza di adozione nazionale, attraverso l’utilizzo di indicatori creati sulla base dei dati estratti dai fascicoli per l’accertamento dello stato di abbandono.  
   
 

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