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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Novembre 2012
 
   
  LEGGE STABILITÀ, I PARLAMENTARI PIEMONTESI CHIEDERANNO CORRETTIVI “I TAGLI ALLE PROVINCE DEVONO ESSERE DIMEZZATI”

 
   
  Torino, 20 novembre 2012 - Una partecipata assemblea di parlamentari piemontesi di tutti gli schieramenti politici (quindici gli onorevoli presenti in rappresentanza di Pd, Pdl, Lega nord, Idv, Udc e gruppo misto) ha assunto l’impegno di sostenere alla Camera e al Senato le richieste che l’Unione delle Province italiane avanza da tempo per modificare la legge sulla stabilità. Lo hanno confermato oggi intervenendo a palazzo Cisterna ad un incontro con il presidente dell’Upi Antonio Saitta, il presidente delle Province piemontesi Massimo Nobili e il coordinatore dei Consigli provinciali del Piemonte Sergio Bisacca. “Occorre il dimezzamento dei tagli imposti dal Governo alle Province almeno sui bilanci del 2013 - ha detto Saitta - altrimenti le realtà locali più virtuose saranno penalizzate duramente: la spending review non tiene conto degli sforzi già compiuti per razionalizzare le spese legate al personale e per liquidare i pagamenti alle imprese fornitrici, porterà al dissesto il sistema delle Province impedendo di sostenere le spese necessarie a garantire i servizi e soprattutto la sicurezza di strade e scuole”. I parlamentari piemontesi hanno convenuto sulla necessità di presentare emendamenti sia per dimezzare il taglio di un miliardo e duecento milioni di euro, sia per ripristinare l’elezione diretta degli amministratori provinciali portandola alla scadenza naturale del 2014 e per non far cadere anticipatamente le Giunte provinciali. “C’è molto lavoro da fare - aggiunge Saitta - sulle competenze delle Province accorpate e delle dieci future Città metropolitane; conforta sapere che i parlamentari piemontesi si sono dichiarati pronti a far sentire alla Camera e al Senato la loro voce, al di là degli schieramenti politici”.  
   
 

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