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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Novembre 2012
 
   
  PRESENTATO LO STUDIO SU ASSISTENZA MEDICA COMPLEMENTARE DI DONNE TRATTATE PER TUMORE AL SENO

 
   
  Bolzano, 21 novembre 2012 - È stato presentato il 20 novembre nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Widmann alla presenza dell’assessore provinciale alla famiglia, sanità e politiche sociali, Richard Theiner, lo studio "Medicina complementare 2010-2012 - Studio per la valutazione della condizione psico-fisica in donne trattate per tumore al seno". Lo studio "Medicina complementare 2010-2012 - Studio per la valutazione della condizione psico-fisica in donne trattate per tumore al seno" è stato realizzato dall´istituto "Charité" di Berlino su incarico della Giunta provinciale. I dati rilevati, sono stati presentati questa mattina dall´assessore Richard Theiner nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Widmann, alla quale hanno preso parte la professoressa Claudia Witt, direttrice dell´Istituto di medicina sociale, epidemiologia ed economia della sanità all´Università di medicina Charitè di Berlino, il primario di medicina complementare di Merano, Christian Thuile, il primario del Reparto di Ginecologia e Ostetricia - Ospedale di Merano, Herbert Heidegger "Prima della pubblicazione dei risultati dello studio nelle riviste scientifiche specializzate" ha rilevato la professoressa Witt dell´Istituto "Charité" di Berlino non è possibile entrare nei dettagli dello studio che ha coinvolto 275 donne operate di tumore al seno". Presso il reparto di medicina complementare di Merano le metodologie di intervento hanno riguardato in primo luogo l´agopuntura e l´omeopatia, ma è stata utilizzata anche la fitoterapia unitamente ad altre metodiche. I principali parametri dello studio, ha sottolineato la professoressa Witt, hanno riguardato la qualità della vita delle pazienti, la sindrome da affaticamento ed il dolore. "Il risultato principale emerso dallo studio condotto su donne operate di tumore al seno e trattate presso il reparto di medicina complementare di Merano è rappresentato da un miglioramento della qualità della vita statisticamente significativo" ha affermato la dott.Ssa Witt. Lo studio è stato condotto unitamente al Centro di senologia di Merano e Bressanone, il reparto di oncologia di Bolzano ed il day hospital di Merano. Nel corso della conferenza stampa il primario del reparto di medicina complementare di Merano, Christian Thuile ha quindi illustrato i dati relativi al progetto approvato nel gennaio del 2009 dalla Giunta provinciale. Nel reparto operano nove medici, tra i quali una dermatologa, un ortopedico, un´anestesista, sei infermieri e due osteopate. Da un anno il servizio opera a pieno regime ed in particolare da gennaio a giugno di quest´anno il reparto è stato utilizzato da 8.000 pazienti, il 60% dei quali donne. Il 30% dei pazienti sono oncologici ed il 70% sono malati cronici. Il gruppo più consistente è rappresentato da donne intorno ai 40 anni. La metà dei pazienti proviene dal comprensorio sanitario di Merano, il 28% da quello di Bolzano, il 12% da Bressanone ed il 10% da Brunico. Nel corso del suo intervento l´assessore Theiner ha affermato "Una delle condizioni poste della delibera della Giunta provinciale del gennaio 2009 per la realizzazione del servizio di medicina complementare era che il progetto pilota doveva essere implementato scientificamente. A noi non bastava il successo in termini di affluenza dei pazienti, volevamo anche la garanzia in termini di affermazione scientifica, che un investimento così consistente con soldi pubblici avesse un ritorno concreto nella salute e nel benessere dei nostri pazienti. Ora questo studio ci fornisce una serie di dati molto importanti riguardo all´efficacia del servizio che ormai è parte integrante della sanità pubblica in Alto Adige, è unico nel suo genere a livello europeo ed ha già riscosso un notevole interesse da parte di altre regioni italiane come la Lombardia".  
   
 

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