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Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Novembre 2012 |
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UN SUPERCOMPUTER SUPPORTA UNA SIMULAZIONE SPAZIALE MAI REALIZZATA PRIMA
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Bruxelles, 26 novembre 2012 - Uno dei più potenti supercomputer d´Europa aiuterà l´Istituto meteorologico finlandese (Fmi) a diventare il primo al mondo a far funzionare un simulatore spaziale su larga scala. Il simulatore Vlasiator, supportato dall´Accademia finlandese, è stato sviluppato con l´aiuto di una starting grant di quasi 1 milione di euro, assegnata dal Consiglio europeo della ricerca (Cer). Per sviluppare questo simulatore, il potente computer chiamato Hermit, un Cray Xe6, è stato fornito dal Prace (Partnership for Advanced Computing in Europe). È al dodicesimo posto nella rinomata lista Top 500 dei supercomputer più veloci al mondo mentre nella classifica dei supercomputer usati nel settore industriale Hermit è il primo al mondo. Prace, che è un servizio di calcolo ad alte prestazioni (Hpc) per scienziati e ricercatori del mondo accademico e industriale, ha assegnato 30 milioni di ore-core di tempo di calcolo all´Istituto per il simulatore spaziale Vlasiator. Il numero di ore assegnate a questo progetto ha un valore monetario di tempo di calcolo di circa 1 milione di euro ed esse sono state fornite gratuitamente. Sebastian von Alfthan, ricercatore del Fmi, spiega cosa rappresentano queste ore: "30 milioni di ore in tempo di calcolo significa che riceviamo 30 milioni di ore-core. Questa unità rappresenta l´uso di un core per un´ora. Se per esempio facciamo girare il nostro codice di simulazione su 10.000 core possiamo farlo girare per 3.000 ore che corrispondono a 125 giorni." Le ore assegnate saranno usate per l´ultima simulazione spaziale dell´Istituto, Vlasiator, che è progettato per costituire un modello dello spazio prossimo e richiede la maggior parte del tempo di calcolo. Installato in Germania, il supercomputer ha 113.664 core ed effettua oltre 1 milione di miliardi di calcoli al secondo. I modelli di simulazioni si usano in molti modi: per studiare i processi coinvolti nell´origine delle aurore e per prevedere il tempo spaziale, che può aiutare a proteggere i satelliti da nocive piogge di particelle. Il Fmi è specializzato in simulazioni computerizzate su larga scala che creano modelli del comportamento delle particelle e dei campi elettromagnetici in prossimità della Terra e di altri corpi del sistema solare. Minna Palmroth, direttrice del programma di osservazione della Terra presso il Fmi, che coordina il progetto Vlasiator, dice: "Con il tempo di calcolo che abbiamo ricevuto, è come se passassimo da un´utilitaria al veicolo più potente del mondo. Con queste risorse saremo i primi al mondo a fare una simulazione su larga scala nella quale anche i fenomeni su piccola scala potranno essere visti con precisione per la prima volta in assoluto. Per esempio, vedremo le proprietà dell´onda d´urto che circonda la magnetosfera con molta più precisione rispetto a prima. I nostri primi risultati hanno già mostrato che i fenomeni di piccola scala nel plasma potrebbero avere un ruolo importante nella formazione dell´urto. Questo potrebbe avere conseguenze anche sulle proprietà del plasma che defluisce nel campo magnetico." Vlasiator è il primo simulatore al mondo basato sull´equazione di Vlasov che può creare un modello dell´intero campo magnetico della Terra in tre dimensioni, mentre allo stesso tempo crea distribuzioni di particelle in sei dimensioni. Il modello Vlasiator può essere fatto funzionare anche usando i supercomputer del Fmi. Le risorse offerte dal Prace però, che rappresentano le prestazioni più alte disponibili nel calcolo europeo, permettono di creare un modello più preciso e in meno tempo. Per maggiori informazioni, visitare: Istituto meteorologico finlandese (Fmi): http://en.Ilmatieteenlaitos.fi/ Partnership for Advanced Computing in Europe (Prace): http://www.Prace-ri.eu/?lang=en Accademia finlandese: http://www.Aka.fi/en-gb/a/ |
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