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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Novembre 2012
 
   
  BALKAN FLORENCE EXPRESS ALLA “50 GIORNI” IL PRIMO FESTIVAL ITALIANO DI CINEMA DEI BALCANI. IN PROGRAMMA 20 PELLICOLE CHE ESPLORANO I BALCANI OCCIDENTALI OGGI. DAL 26 AL 29 NOVEMBRE ALL´ODEON FIRENZE

 
   
  Firenze, 26 novembre 2012 - Il Balkan Florence Express, organizzato da Oxfam Italia in collaborazione con Festival dei Popoli, Fondazione Sistema Toscana e con il contributo dell´Unione Europea, programma Prince, avrà la sua prima edizione all´interno della sesta edizione dei “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze”. Il Bfe è la rassegna di cinema contemporaneo proveniente dalla penisola balcanica, che porterà a Firenze 20 pellicole, molte delle quali in anteprima italiana, tra fiction e documentari, che esplorano la società dei Balcani occidentali di oggi, un´area geografica che sta compiendo il suo lento ma inarrestabile cammino verso l´Unione Europea. Immagini di ferite ancora aperte dai recenti conflitti bellici e non ancora rimarginate, la contemporaneità inquieta, le città e i villaggi, la conflittualità generazionale, il disagio e le contraddizioni di un dopoguerra carico di fratture irrisolte, la gioventù che quel passato recente vuole superare se non dimenticare, l’irruzione di un “altro” modo di comunicare, che si riflette infine anche nei metodi di ripresa e nelle strutture narrative adottate dai diversi autori. Il Balkan Florence Express sarà il luogo dove conoscere da vicino questi paesi, vicini all´Italia, ma ancora molto lontani, al di là di ogni stereotipo o pregiudizio. Organizzato in collaborazione con i maggiori festival dell’area – il Crnogorska Kinoteka (Montenegro), Sarajevo Film Festival e Association Film Makers of Bosnia Erzegovina (Bosnia Erzegovina) Prifilmfestival (Kosovo), Cinedays (Macedonia), Restart e Croatian National Cinema Archive (Croazia), Tirana Film Festival (Albania), Freezonefestival e Dokukino (Serbia) – la rassegna ospiterà gli autori e i giovani talenti, come Marko Todorovic e Stefan Djordjevic, attori protagonisti di Tilva Ros, film che ha portato al grande pubblico la storia di adolescenti inquieti di una cittadina serba in profonda crisi economica; il dramma, tra amore e carcere, del film Amnistia, del regista albanese Bujar Alimani; le scanzonate avventure di una rock band, nel film macedone Punk is not dead; documentari, come Cinema Komunisto, di Mila Turajlic, che ripercorre la storia della casa di produzione Avala Film e della Filmski Grad, monumentale ‘Città del cinema’ costruita a Belgrado prendendo a modello gli studi italiani di Cinecittà e quelli praghesi di Barrandov. Al Bfe anche video-library, eventi, seminari, un concorso fotografico, matinées per le scuole, un media pool di operatori italiani e balcanici, una mostra fotografica alla Casa della Creatività sull´attore Bekim Fehmiu, e la mostra “Verso Est: piccole storie dai Balcani”, organizzata in collaborazione con la Fondazione Studio Marangoni e la Tethys Gallery, che aprirà al pubblico sabato 24 novembre, alle ore 18.00, ma che sarà visitabile in anteprima dalla stampa a partire dalle 12 di venerdì 23 novembre, presso la Tethys Gallery (in via Maggio 58r). In programma anche un concerto dell’artista Kal all’Auditorium Flog. Il 30 novembre, inoltre, un evento speciale con una proiezione all´Auditorium Stensen (ore 18) del film Dimmi che destino avrò, di P. Marcias, alla presenza del regista e della protagonista Luli Bitri. Programma: Lunedì 26/11 15.30 Perseverance...spirit...breath di M.matovic (Mont. 2011, 59’) v.O.sot.ita/eng In Montenegro le esigenze della società moderna hanno cambiato radicalmente molte relazioni, trasformando le abitudini delle comunità tradizionali. Il documentario mostra tre scuole elementari situate in zone remote, nelle quali tre studenti stanno passando il loro ultimo anno. 16:40 The Albanian di J.naber (Ger/alb 2010, 105’) v.O.sot.ita/eng. Dopo una serie di drammatici eventi Arben decide di partire con la fidanzata per Berlino nel tentativo di sfuggire alla vendetta familiare per motivi di onore. Nonostante il sogno di un nuovo inizio, i due si troveranno a vivere ai margini della società. 18:30 Cinema Komunisto di M.turajlic. (Ser 2010, 100’) v.O.sot.ita - Alla presenza dell’autrice e di Mario Boccia, fotogiornalista. La nascita e lo sviluppo dell’industria cinematografica jugoslava, il cinema amato da Tito e la storia della casa di produzione Avala Film e della monumentale Filmski Grad creata sul modello di Cinecittà. 20:30 Tilva RoŠ di N.ležaic (Ser 2010, 99’). V.o.sot.ita/eng – Alla presenza dei due attori protagonisti Marco “Toda” Todorovic e Stefan Djordjevic. Interviene Mario Boccia, fotogiornalista. Finite le scuole superiori, ultima estate prima di partire per l’università o di iniziare a lavorare, Toda e Stefan trascorrono il tempo girando videoclips “jackass” e in compagnia di un‘amica rientrata dalla Francia. Sullo sfondo della cittadina mineraria di Bor le vacanze scorrono inquiete tra amicizia e rivalità. 22:30 Belvedere di A.imamovic (Bos 2010, 90’) v.O.sot.ita/eng - Interviene Gabriele Rizza (Il Manifesto/il Tirreno). Una famiglia scampata al massacro di Srebrenica vive nel campo profughi Belvedere. Qui un giovane guarda al mondo del Grande Fratello rifiutandosi di restare ancorato al traumatico vissuto dei genitori. Il film gioca sul contrasto tra passato e futuro, vecchie e nuove generazioni, tra le riprese in bianco e nero del campo e i colori sgargianti della “Casa” più famosa della televisione. Martedì 27/11: 16:00 Blue Wall Red Door di A.muja e Y.çitaku (Kos 2009, 33’) v.O.sot.ita/eng. Le vie di Pristina: luogo d´incontro e punto di riferimento per i cittadini pur nell´assenza di una loro precisa denominazione. Il documentario ritrae il caos delle strade della città contraddistinte dal continuo cambiamento di nomi. 16:45 The Seamstress di B.garvanlieva, (Mac 2010, 26’) v.O.sot.ita/eng. La fiorente produzione tessile in Macedonia, tutta al femminile. Dalla piccola città di Stip la regista ritrae la dura realtà provocata dal crollo del comunismo: gli uomini sono senza lavoro e le donne, sarte, sono le uniche a portare avanti la famiglia. 17:30 Little Love God di Ž.Sošic (Mon 2011, 90’) v.O.sot.ita/eng – Interviene Gabriele Rizza (Il Manifesto/il Tirreno) La vita di un medico macedone in Montenegro, viene sconvolta dall´improvvisa scomparsa della moglie che genera un clima di mistero e paura, anche all´interno della famiglia stessa. 19:30 Family Meals di D.budisavljevic (Cro 2012, 49’) v.O.sot.ita/eng - Alla presenza dell’autrice. Interviene Barbara Gruden (Radio Rai). Una famiglia media croata durante una serie di colazioni e pranzi tenta di parlare di cose che realmente stanno loro a cuore, lo stile hippy dei genitori negli anni ‘70, l´omosessualità della figlia, la malattia del fratello, la guerra. Family meals è come una buona cena, speziata con amore, lacrime e un bicchiere di vino. 20:35 Mother Of Asphalt di D.matanic (Cro 2010, 107’) v.O.sot.ita/eng. Interviene Barbara Gruden (Radio Rai) Mara trova il coraggio e la forza di lasciare il marito violento e tenta di ricostruirsi una vita insieme al figlioletto di sei anni. La complessità di questo dramma si rivela nella accurata descrizione della psicologia dei personaggi. 22:40 Punk’s Not Dead di V.blaežvski (Mac 2011, 104’) v.O.sot.ita/eng. Mirsa, ex star punk di Skopje, viaggia lungo la penisola balcanica per rimettere insieme la vecchia band e partecipare ad un importante evento musicale. Brillante commedia noir che affronta tematiche profonde quali le differenze culturali e l´ostilità tra etnie nei paesi balcanici attraverso una incalzante ironia e un’avvincente colonna sonora. Mercoledì 28/11: 16.00 Not A Carwash di G.koçi (Alb 2012, 49’) v.O.sot.ita/eng - Alla presenza dell’autore Al suo primo documentario il regista parla del valore sociale e creativo del cinema in antitesi alle logiche del business. L’unica sala cinematografica di Tirana rischia di divenire uno spazio commerciale; studenti, professori, attivisti e amanti del cinema scendono in piazza per evitarne la chiusura. 17:00 The Blokade di I.bezinovic (Cro 2012, 93’) v.O.sot.ita/eng. La nascita e gli sviluppi della più significativa protesta croata dagli anni ‘70. Nel 2009 gli studenti di Scienze Umanistiche di Zagabria manifestano contro la privatizzazione del sistema educativo nazionale, ben presto seguiti da molte altre facoltà. 19:30 A Letter To Dad di S.keca (Ser 2011, 48’) v.O.sot.ita/eng. Nel tentativo di dare un senso al suicidio del padre, il regista si serve di vecchie foto, video e lettere per ricostruire la storia della propria famiglia. Un´indagine dolorosa che sarà solo il punto di partenza per gettare uno sguardo sulle atrocità della guerra. 20:35 Amnesty di B.alimani (Alb 2011, 83’) v.O.sot.ita/eng - Alla presenza dell’attrice Luli Bitri e di Stefano Marcelli (Rai 3). Elsa e Spetim si incontrano nel carcere dove i rispettivi coniugi sono detenuti. Fra loro nasce un´intensa storia d´amore. La relazione viene messa in crisi quando il governo albanese concede l´amnistia ai reclusi. 22:10 Josef di S.tomi (Cro 2011, 90’) v.O.sot.ita/eng Interviene Carlotta Fonzi, docente di cinema. Dopo la disfatta dell´esercito austroungarico in Galizia un soldato croato ruba la piastrina di un caduto assumendone l´identità. La piastrina, su cui è inciso un nome: Josef, passa di mano in mano lungo il fronte orientale, passando dall’uno all’altro esercito. Il film prende spunto dalle voci sull´incerto passato di Tito, le cui origini rimangono ancora misteriose. Giovedì 29/11 16:00 Years Eaten By Lions di B.kontic (Bos 2010, 59’) v.O.sot.ita/eng. Le storie dei giornalisti che durante la guerra nella ex Yugoslavia utilizzarono i media per fomentare tensioni etniche e violenza. Il film segue gli sviluppi delle vicende giudiziarie con interviste ai protagonisti di questo triste capitolo della storia contemporanea. 17:20 Village Without Women di S. Šarenac (Bos 2010, 83’) v.O.sot.ita/eng. In Serbia, isolato sulla cima di una montagna, sorge il villaggio di Zabrdje abitato da quattro uomini. Uno di essi Zoran, ha 35 anni e si vuole sposare. L´unica soluzione sarebbe trovare una moglie in un villaggio a pochi chilometri in Albania, ma le tensioni tra serbi e albanesi sono ancora un ostacolo. 19:00 Premiazione concorso fotografico. I Balcani in Italia fra identità, separazione e integrazione. Racconti da un’Italia che cambia in collaborazione con Fondazione Studio Marangoni. 20:10 Sevdah di M.andree (Cro/bos 2009, 66’) v.O.sot.ita/eng - Alla presenza della co-autrice e musicologa di Sarajevo Vesna Andree. Interviene Gigi Riva (L’espresso). Il documentario è un viaggio emotivo e personale fatto di immagini, ritmi, e parole attraverso le tradizioni musicali della Bosnia. Sevdah è un sentimento di malinconia e tristezza caratteristico della cultura bosniaca. La regista e il compositore Damir Imamovic riflettono su dolore e memoria. 21:30 Snow di Aida Begic, (Bos)2008, 99’) v.O. Sott. It./ing. - Alla presenza della sceneggiatrice Elma Tataragic. Interviene Gigi Riva (L’espresso). Gli ultimi abitanti di Slavno, sopravvissuti alle devastazioni delle guerre, si ritrovano a dover far fronte al sopraggiungere dell’inverno ma anche all’arrivo di due uomini di affari che vogliono comprare il villaggio. Opera prima della bosniaca Aida Begic, Snijeg, ha vinto il premio nella Semaine de la Critique a Cannes nel 2008. Venerdì 30/11 Evento Speciale (Auditorium Stensen V.le Don Minzoni, 25) 18.00 Dimmi Che Destino Avró di P. Marcias (Ita 2012, 80´) v.O.it.sott.ing - Alla presenza del regista e della protagonista. Girato tra Parigi e Cagliari il film parla del rapporto tra Alina, ragazza di origine rom che ha lavorato per molti anni all´estero, e il commissario Esposito in un incontro/scontro tra due culture. Protagonisti l´attrice albanese Luli Bitri e Salvatore Cantalupo. Il film è stato proiettato al Torino Film Festival. Biglietti (€ 5) disponibili alla cassa del cinema.  
   
 

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