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Notiziario Marketpress di
Venerdì 23 Novembre 2012 |
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“TURISTI PER CASO” ARRIVA NEL MONTEFELTRO DA SAN LEO A URBANIA ATTRAVERSANDO LE TERRE DI CAGLIOSTRO, SAN FRANCESCO E PIERO DELLA FRANCESCA, PATRIZIO ROVERSI SI CONCEDE UNA FULL IMMERSION TRE GIORNI NEL MONTEFELTRO
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San Leo (Rn) – Neppure un turista smaliziato come Patrizio Roversi poteva rimanere imperturbabile davanti alla bellezza di San Leo, visitata fugacemente in occasione dell’ultima edizione del festival Alchimialchimie 2012 lo scorso agosto e lasciata con la promessa di tornare per un approfondimento. Turista “per caso”, ma uomo di parola, dopo un primo sopralluogo venerdì 23 novembre il popolare conduttore e attore trascorrerà il prossimo weekend nell’antica Montefeltro alla ricerca di storia, bellezza, tradizioni, buona tavola e storie da raccontare. Questa volta non sarà accompagnato dalla simpatica Syusy Blady ma dall’inseparabile Marco “Orso” Schiavina, lo stratega turistico dei viaggi della coppia Blady Roversi. Al Forte di San Leo, Roversi sarà accolto dal Conte di Cagliostro in persona, che in una performance teatrale semiseria a cura della Compagnia del Serraglio, dischiuderà segreti e leggende della prigionia di Cagliostro voluta dalla Chiesa, nell’inespugnabile roccaforte attribuita a Francesco di Giorgio Martini. Tra alchimia e santità, l’antica “Montefeltro” non è certo avara di storia: si ritrova a San Leo anche il cammino mistico di Francesco d’Assisi, che nel 1213 ricevette in dono il Monte della Verna dal Conte Cattani, colpito dal discorso infervorato del Santo. Nel giugno 2013, in occasione degli 800 anni da questa ricorrenza, San Leo presenterà un’imponente versione celebrativa della festa biennale Giullari nel Mondo, San Leo incontra Francesco. Fra colori d’autunno e sapori di sottobosco, di prodotti tipici come i pecorini stagionati, la Salsiccia di San Leo, il pane della Valmarecchia e le tante varietà di miele, i “Turisti per Caso” Roversi e Orso vorranno visitare anche la meravigliosa novità di cui San Leo è orgoglioso comune capofila: i “Balconi di Piero”. Si tratta di una scoperta artistica e turistica che fa del territorio fra l’Alta Valmarecchia e la Valmetauro un vero museo a cielo aperto dalla storia affascinante, quella di due ricercatrici, Rosetta Borchia e Olivia Nesci, che dopo anni di ricerche hanno riportato alla luce i Paesaggi nascosti nei dipinti di Piero della Francesca, regalandoli al mondo. Da San Leo si accede quindi a due incomparabili vedute panoramiche, punto di partenza del progetto “Montefeltro Vedute Rinascimentali”, coordinato da Silvia Storini e sostenuto con lungimiranza e intelligenza da Provincia di Rimini e ora anche da quella di Pesaro-urbino, che rappresenta la più importante e innovativa “notizia” sul fronte turistico nell’area fra Romagna e Marche. L’ultima piacevole “fatica” per Roversi, in programma per lunedì 26 novembre sarà la visita del terzo balcone, situato nel territorio comunale di Urbania (Pu), nelle Marche, nei pressi dell’agriturismo Pieve del Colle. A pochi mesi dalla scoperta, il progetto “Mvr - Montefeltro Vedute Rinascimentali” ha richiamato numerosi turisti e suscitato l’interesse di enti internazionali quali l’Istituto d’Arte di Francia e la Sovrintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Ravenna. Riviste prestigiose come Bell’italia, Dove e Oggi stanno dedicando pagine e attenzione al progetto Mvr e ora, con l’arrivo di Patrizio Roversi, grazie alla sua passione e simpatia, si attende un’impennata di attenzione da parte del pubblico. L’annunciata apertura di quattro nuovi balconi dal 2013 sarà la conferma che fra l’Alta Valmarecchia e la Valmetauro, fra le terre di Sigismondo Malatesta e Federigo da Montefeltro, l’arte rinascimentale Italiana ha trovato una delle sue culle più feconde: una culla che permetterà a chiunque di entrare da protagonista, in un’opera d’arte a cielo aperto. |
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