Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Novembre 2012
 
   
  CULTURA E FORMAZIONE - "PREMIO ALBERTO MANZI", ECCO TUTTI I VINCITORI NELLE VARIE SEZIONI. MERCOLEDÌ A MODENA LA SERATA FINALE. RICONOSCIMENTO SPECIALE A MARGHERITA HACK. TRA I PREMIATI E I MENZIONATI UNA GUIDA PER DISABILI, AUDIOVISIVI, PRODOTTI MULTIMEDIALI E INNOVATIVE ESPERIENZE EDUCATIVE

 
   
  Bologna, 26 novembre 2012 – Sono stati premiati al Teatro San Carlo di Modena, nella serata condotta mercoledì 21 novembre da Giovanni Anversa, i quattro vincitori del “Premio Alberto Manzi” per la comunicazione educativa 2012, dedicato all’informazione scientifica. Il Premio Speciale - destinato a “una personalità che abbia dato un significativo contributo nel campo della comunicazione educativa” è stato assegnato Margherita Hack. Ecco la rosa dei premiati dalla giuria, presieduta da Roberto Franchini (Agenzia informazione e stampa Giunta regionale Emilia-romagna) e composta da Luigi Benedetti (Assemblea legislativa Regione Emilia-romagna), Vinicio Ongini (Ministero Istruzione e Ricerca ), Roberto Farnè (Università di Bologna) e Silvia Calandrelli (Rai Educazione). Per la Sezione Editoria Scolastica e divulgativa premio a “Valigia e biglietto, un viaggio perfetto” una guida per disabili a cura di Monica Berarducci e Francesco Cadelano dell’Associazione Italiana persone Down, edizioni Erikson. Per la Sezione prodotti multimediali e interattivi, premio a “Un gioco” una “app” per giocare, disegnare, sperimentare e immaginare realizzata da Franco Cosimo Panini (Modena) , creata dall´autore per l´infanzia Hervé Tullet concepita come un vero laboratorio di scoperta per i bambini a partire dai 18 mesi. Per la Sezione audiovisiva/documentaristica e programmi radio-televisivi premio “f Easyca” di Fabio Maiorino, documentario sulla legge di gravità. Per la Sezione Didattica per le scuole premio ex equo a “Come succede che divento più grande” dell’Istituto Comprensivo Niccolò Tommaseo di Conselve (Pd) e a “Laboratorio di aerostatica e degli oggetti volanti” dell’Istituto Comprensivo J.f.kennedy di Reggio Emilia. La giuria ha inoltre assegnato 7 menzioni nelle varie categorie: Editoria scolastica e divulgativa a “Il re della savana e altre storie di animali poco amati” di Roberto Melchiorre; menzione a “Le fiabe del Jazz” di Claudio Sedini, edizioni Curci, cinque racconti sui giganti della musica jazz firmati da Roberto Piumini e Claudio Comini. Menzione prodotti Multimediali e interattivi a “I tre porcellini”, “app” di Roberto Stradella per Jekolab. Menzione Sezione Produzione audiovisiva/documentaristica e programmi radio-televisivi a "Apa alla scoperta di Bologna”, produzione congiunta Cineca e Genus Bononiae arricchita dalla voce del compianto Lucio Dalla, cortometraggio documentaristíco 3d. Menzione a “Risorgiamo”, documentario sulla media education dell’Istituto comprensivo C. Perone di Bari. Per la Sezione Didattica per le scuole, menzione a “Giardino interculturale e interreligioso”, progetto dell’istituto comprensivo Scuola d’Infanzia di Grizzana Morandi (Bo). Menzione a “Il mago delle scienze”, giornalino scolastico dell’Istituto Ipsia Vallauri di Carpi (Mo). Alla premiazione hanno partecipato i conduttori di importanti media radio-televisivi, della carta stampata e del web nel settore della comunicazione scientifica: Federico Taddia di Editoriale Scienza, Rossella Panarese di Radio 3 Scienza, Andrea Minoglio di Focus Junior e Girolamo Mangano di Tg Leonardo. Nel corso della serata, l’attrice Diana Manea ha letto alcuni brani tratti da testi di Alberto Manzi, accompagnata dal violino di Marco Michelini dei Modena City Ramblers. I premi, le menzioni e le motivazioni Premio speciale - Il Premio Speciale - destinato a “una personalità che abbia dato un significativo contributo nel campo della comunicazione educativa” è stato assegnato a Margherita Hack con le seguenti motivazioni: “Figura limpida e originale dell’eccellenza scientifica internazionale, per averci insegnato a coniugare passioni, curiosità e domande con lo studio delle perfette architetture delle stelle, della loro bellezza e della loro a volte minacciosa potenza. Libertà di pensiero e autonomia intellettuale, talento innato nel comunicare la scienza rendendocela vicina e familiare, sono caratteristiche della donna e della scienziata mai arresa verso il segreto e l’ignoto, sempre infaticabile e consapevole” . I premiati Sezione Editoria Scolastica e divulgativa (Sez. 1) - Premio: “Valigia e biglietto, un viaggio perfetto” a cura di Monica Berarducci e Francesco Cadelano dell’Associazione Italiana persone Down, edizioni Erikson. La guida nasce dall´esperienza dei “Percorsi di educazione all´autonomia” dell´Associazione Italiana Persone Down (Aipd) e si rivolge a giovani e adulti con disabilità intellettiva o con una limitata conoscenza della lingua italiana alle prese con l´organizzazione delle prime vacanze. Scritto in un linguaggio altamente comprensibile e corredato di una guida per educatori e genitori, il volume si rifà alla metodologia sviluppata da Aipd in questi anni per la promozione dell´autonomia. Motivazione Premio: Premio Alberto Manzi per la linearità e fruibilità della formula posta al servizio di giovani e adulti down, ma anche delle loro famiglie e dei loro educatori. Un progetto ispirato ai principi dell’utilità sociale e della valorizzazione di tutte le differenze, realizzato con sensibilità e grazia intelligente per educare al viaggio e al sentimento del viaggiare. Sezione prodotti multimediali e interattivi (sez. 2) - Premio a “Un gioco” di Franco Cosimo Panini (Modena). Un´applicazione originale per giocare, disegnare, sperimentare e immaginare creata dall´autore per l´infanzia Hervé Tullet. Tratta da “Un libro” dello stesso autore, propone 15 attività ed è stata concepita come un vero laboratorio di scoperta per i bambini a partire dai 18 mesi. Mano a mano che avanzano nell´esplorazione, i bambini impareranno a disegnare, inventare musiche, creare sorprendenti giochi con colori, esercitare la loro memoria visiva e si stupiranno ogni volta. I bambini avranno la possibilità di scoprire da soli e con i loro tempi le diverse possibilità di gioco e ne inventeranno altre. L´applicazione dà libero sfogo all´immaginazione, alla fantasia e alla creatività. Motivazione Premio: Premio Alberto Manzi perché capace di suscitare stupore con un semplice punto, rigorosamente realizzato a mano. Antico e moderno si mettono in dialogo per creare un’applicazione stimolante e intelligente affinché, anche davanti ad uno schermo, il bambino non smetta mai di scoprire e imparare attivamente. Sezione audiovisiva/documentaristica e programmi radio-televisivi (Sez. 3) - Premio “ f Easyca” di Fabio Maiorino. Partendo dalla massima di "Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna." di Albert Einstein, tema del documentario è una legge della fisica: la gravità. “fEasyca” alza il velo per scrutare il meraviglioso meccanismo della natura aggirandosi per una città, un hotel, leggendo la Divina Commedia. Una specie di Sherlock Holmes, ma anche di esploratore naturalista che ci fa scoprire a bassa voce le leggi nascoste della natura senza matematiche e cattedre: on the road. Motivazione Premio: Premio Alberto Manzi per lo stimolo alla ricerca del sapere come frutto del ragionamento e della sperimentazione, spingendo a scoprire la relazione tra le cose e i vari perché, e a interpretare criticamente la realtà. In sintesi, per l’educare a pensare. Sezione Didattica per le scuole (Sez. 4) - Premio “Come succede che divento più grande” dell’Istituto Comprensivo Niccolò Tommaseo di Conselve (Pd). Il progetto ha la finalità di stimolare curiosità di ordine scientifico sul proprio corpo. L’intento didattico è costruirsi un modello mentale, anche se "imperfetto", sul dentro e il fuori del proprio corpo, senza essere valutati. Avere maggiore consapevolezza di sé, saper porsi delle domande su corpo e alimentazione; sul fuori del corpo attraverso i segni più evidenti della trasformazione, altezza e peso. Saper "leggere" il corpo in modo positivo, scevro da stereotipi. Misurare, discutere e parlare senza aver paura di sbagliare. Motivazione Premio: Il progetto didattico “Come succede che divento più grande” affronta con bambini di scuola dell’infanzia il tema della crescita del corpo e del suo cambiamento. L’esperienza del peso e della misura applicati alla corporeità, l’imparare a “leggere” il proprio corpo e quello degli altri senza pregiudizi e stereotipi, accogliendo il sapere dei bambini come punto di partenza, sono alcuni dei tratti distintivi di un progetto di educazione scientifica didatticamente efficace e sostenibile, suggestivo sul piano cognitivo ed emotivo. Sezione Didattica per le scuole (Sez. 4) Premio ex equo - “Laboratorio di aerostatica e degli oggetti volanti” dell’Istituto Comprensivo J.f.kennedy di Reggio Emilia. Il progetto prevede un laboratorio che si sviluppa partendo dalla libera esplorazione di materiali vari (anche di recupero) per giungere alla progettazione ed alla realizzazione di oggetti volanti, verificando la riuscita dei manufatti attraverso la sperimentazione e il gioco con gli stessi. Motivazione Premio: fenomeno tra i più affascinanti per l’immaginario infantile, quello del volo si declina in un progetto didattico per la scuola primaria dove conoscenze scientifiche e attività laboratoriali si intrecciano animando una “tensione cognitiva” fatta di giochi, di esperimenti, di problemi appassionanti. Costruire oggetti che volano con materiali semplici ma con una rigorosa progettazione, è la strada per capire che il volo è un fenomeno della natura, che diventa scienza, tecnica, teoria. Le menzioni La giuria ha inoltre assegnato 7 menzioni nelle varie categorie. Sezione Editoria scolastica e divulgativa (sez. 1) - “Il re della savana e altre storie di animali poco amati” di Roberto Melchiorre, Favole e fiabe ecologiche, edizioni Le matite colorate. Una prosa che scorre leggera e divertente per trasmettere una lezione di ecologia che Giorgio Celli, nella sua prefazione, definisce “davvero memorabile!” e un “esempio di pedagogia sorridente”. Roberto Melchiorre, con le sue favole, comunica un’etica ecologica che trasmette il rispetto per l’ambiente e per gli animali, soprattutto per quelli che l’uomo schernisce, teme, rifugge o maltratta, spesso perché vittime dei suoi pregiudizi. Motivazione Menzione: “Il re della savana” è un insieme di storie che trattano, con un approccio didattico - scientifico ma con il linguaggio delicato della fantasia, della favola e della fiaba, temi presenti nel nostro tempo come il razzismo o il pregiudizio, che danno origine spesso a esclusioni, criminalizzazioni e maltrattamenti non solo nel mondo degli animali. “Le Fiabe del Jazz” di Claudio Sedini, edizioni Curci. I giganti della musica afroamericana sono i protagonisti delle "Fiabe del Jazz”: Cinque racconti firmati da Roberto Piumini e Claudio Comini per avvicinare a questo complesso quanto affascinante linguaggio anche il pubblico dei più piccoli. Tra i protagonisti Miles Davis, che ha le sembianze di un misterioso personaggio colorato di blu dalla testa ai piedi: parla poco, ma inventa giochi bellissimi, silenziosi e colorati, per tutti i bambini; Louis Armstrong, un mattacchione che soffiando nella sua tromba trascina fino al fiume le fiamme di un terribile incendio. Le pubblicazioni, cartonate, sono rese ancora più accattivanti dalle vivaci illustrazioni. Motivazione Menzione: la collana di libri “Le fiabe del Jazz”, realizzata dalla casa editrice Curci di Milano, è un originale contributo a far entrare la musica jazz nei circuiti dell’educazione musicale rivolta al pubblico più giovane. L’intento didattico è giocato su un’abile tessitura di affabulazioni, illustrazioni e sonorità; le pagine del libro e l’ascolto del cd si fondono dando vita a grandi personaggi della storia del jazz: protagonisti di storie il cui racconto è il perfetto accompagnamento alla loro musica. Sezione prodotti Multimediali e interattivi(Sez. 2) - “I Tre porcellini” , una applicazione di Roberto Stradella per Jekolab srl. La fiaba famosa dei tre porcellini si è evoluta, i tre personaggi sono saltati dalle pagine del libro allo schermo dell’iPad così i bambini potranno immergersi nella storia e aiutare i porcellini a scappare dal lupo, oltre a leggere e ad ascoltare la fiaba potranno giocare con i personaggi, gli oggetti, gli sfondi, ascoltare e leggere la fiaba in italiano, inglese e francese, usare l’help contestuale per essere sicuri di non perdersi nulla”. Motivazione: permette di scoprire zone inesplorate nelle storie più comuni, nonché di ascoltare e leggere in quattro lingue, così che il bambino possa familiarizzare con altre lingue europee sin da piccolo, e per l’impegno nello sviluppo di applicazioni per l’infanzia completamente Made in Italy che coniugano il modello interattivo tipico dei tablet e dei dispositivi portatili con i codici comunicativi adatti al pubblico dei più piccoli”. Sezione Produzione audiovisiva/documentaristica e programmi radio-televisivi (Sez.3) - "Apa alla scoperta di Bologna´; è il primo cortometraggio documentaristíco 3d in computer grafica realizzato con elevati standard filologici applicati alla ricostruzione di una città intera, con 4 differenti scenari geo-referenziati e 7 epoche storiche: etrusca, romana, medioevale, rinascimentale, Xvii e Xviii secolo e i giorni nostri. Il film, una produzione congiunta Cineca e Genus Bononiae è arricchito dalla voce del compianto Lucio Dalla. Motivazioni: per la ricostruzione virtuale di 7 secoli di storia della città di Bologna, combinando un grande rigore filologico con le più innovative tecnologie, riuscendo a comunicare la storia della città divertendo, accompagnati da Apa, l’etrusco "doc" che nel cartone animato ha la voce, e la contagiosa simpatia, di Lucio Dalla. “Risorgiamo” documentario sulla media education dell’Istituto Comprensivo C. Perone di Bari. Documentario sulla media education, girato dai ragazzi della scuola. Interpretazioni eccellenti, tono ironico: una bambina guarda annoiata la tv, cambia canale diverse volte e si ferma quando si imbatte in un uno straordinario notiziario dove si può viaggiare nel tempo. L´inviato è temporalmente nel 1849 a Napoli per intervistare una patriota del Risorgimento italiano: Antonietta De Pace. La bambina colpita dalle gesta di questa eroina decide da grande di seguire l’esempio della patriota. Motivazioni: per lo sforzo rivolto all’acquisizione degli strumenti essenziali per la formazione dell’individuo: saper leggere e capire la realtà, saper comprendere ogni tipo di messaggio, superarne la fruizione meramente passiva e troppo spesso disgiunta dalla realtà. Sezione Didattica per le scuole (Sez. 4) - “Giardino Interculturale e intereligioso” progetto dell’istituto Comprensivo Scuola d’Infanzia di Grizzana Morandi. In una piccola scuola dell´infanzia dell´Istituto comprensivo di Grizzana è in atto un piccolo giardino interculturale con piante già messe a dimora da varie località caratteristiche delle differenti culture dei bambini presenti nella scuola. Le piante sono state messe a dimora dagli alunni delle differenti culture d´origine con musiche, canti, balli e con oggetti degli stessi loro paesi. Risulta chiaro e facilmente leggibile l´intento interculturale, e scientifico dell´esperienza. Motivazioni: un raro esempio di “umanesimo culturale” come formazione complessiva dell’individuo, realizzata partendo da una esperienza scientifica. Come dire, non impariamo a memoria dei comandamenti ma li costruiamo a più mani sulla base di una conscenza scientifica, emotiva, collettiva. “Il Mago delle Scienze” giornalino scolastico dell’Istituto Ipsia Vallauri di Carpi (Mo). Il Merlino è il giornale della scuola e nasce nell´anno scolastico 1993/94. Vuole essere lo strumento di comunicazione della comunità scolastica. E’ sia un tradizionale foglio a stampa, come pure uno strumento di dialogo interattivo on-line fra i vari componenti della scuola per fini educativi e di implementazione della conoscenza. In questo anno scolastico il progetto del giornale scolastico prevede un suo arricchimento mediante la realizzazione dell´inserto speciale: Il mago delle scienze, uno stimolo per affrontare una tematica sempre problematica come quella dell´educazione scientifica. Motivazione: la scienza è ricerca, cultura, comunicazione. Il progetto “Il mago delle scienze” mette i ragazzi dell’Ipsia “Vallauri” di Carpi nel ruolo di giornalisti scientifici, divulgatori delle loro esperienze di laboratorio e delle conoscenze che hanno acquisito. Il loro giornale “Il Merlino” diventa il medium con cui comunicare ad altri i temi scientifici che si sono affrontati e le conoscenze apprese, in forma rigorosa e accattivante, per dare una buona immagine della scienza.  
   
 

<<BACK