Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Febbraio 2007
 
   
  “IO INVECE SONO IMMAGINARIA” FINO AL 21 FEBBRAIO NELL’OTTAGONO DI GALLERIA VITTORIO EMANUELE CON LA COLLABORAZIONE DI L’OREAL PROFESSIONNEL ED ADALBERTO VANONI – ALDO COPPOLA

 
   
  Moda, danza e poesia nella installazione di Chiara Boni, porta nel cuore della città un´altra idea di bellezza. “Io ballo e sono immaginaria”: un vestito che si muove, danza nell’aria. Una fiaba a fermo-immagine che racconta una vita resa poetica dal movimento. Tratto da un verso della poetessa Wislawa Szymborska, “Io invece sono immaginaria” è il nome di un piccolo progetto di moda, danza e poesia, che nasce dall΄idea che gli abiti sono parte della vita, e per questo non possono che accompagnare, agevolandoli e aiutandoli, i gesti di ogni giorno; abiti addosso a donne vere, che si muovono piene di amore e immaginazione. Perché la danza? La vita è movimento leggero e potente, gli abiti lo seguono coprendo e scoprendo il corpo che si muove e allo stesso tempo svelando la natura ed il temperamento della donna che li indossa. Corpi di donne vere, morbide e sensuali, plasmate dalla danza. Corpi con disciplina che si vogliono esprimere e proiettano nel mondo la loro energia. La danza è poesia, natura che pulsa e fluisce attraverso il corpo vero e reale delle donne. La danza è vita. Nessun passo di danza accade due volte uguale, come la vita. Una installazione di immagini molto grandi, una mostra atipica di foto di corpi vestiti fermati nel gesto atletico della danza, accanto al video del backstage dello shooting, ovvero la “prova” della fatica attraverso la quale si è arrivati a quella forma di bellezza unica, forte, potente, piena e allo stesso tempo leggera e poetica. Tutto questo in un luogo aperto, di vita quotidiana, per regalare a chi passa, in un frammento della propria giornata vera, un´altra idea di bellezza. Una bellezza legata ad uno sforzo concreto, corporeo, tangibile, perché l’arte e la poesia sono fatiche quotidiane per raggiungere quel frammento ideale che ti lascia qualcosa, ti arricchisce e ti rende più bella perché i tuoi occhi brillano di luce nuova. A questa installazione farà seguito la pubblicazione di un libro-raccolta dei “fermo immagine” con prefazione della scrittrice Camilla Baresani e poesie scelte di Wislawa Szymborska. “Io sono immaginaria” è stato realizzato con la collaborazione di L´oreal Professionnel e Adalberto Vanoni - Aldo Coppola. .  
   
 

<<BACK