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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 28 Novembre 2012 |
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EUREGIO: UNO STRUMENTO INNOVATIVO DI COOPERAZIONE
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Venezia, 28 novembre 2012 - "Gestione di programmi operativi nell´ambito della cooperazione territoriale europea". Sarà questa una delle funzioni più importanti del Gect (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) "Euregio Senza Confini", secondo quanto indicato nell´articolo 7 dello Statuto, sottoscritto ieri a Venezia dai presidenti del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, del Veneto, Luca Zaia, e della Carinzia, Gerhard Doerfler. Il primo banco di prova sarà la prossima programmazione delle risorse dei vari Fondi comunitari nel periodo 2014-2020. Il Gect è un ente pubblico di scopo a responsabilità limitata e dotato di autonoma personalità giuridica, con sede a Trieste, al quale è affidata l´attuazione di programmi e progetti cofinanziati dall´Unione europea (Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo sociale europeo, Fondo di coesione). In sostanza il Gect può essere destinatario delle risorse europee e assumerne nello stesso tempo la gestione operativa, partecipando direttamente ai bandi. L´obiettivo di "Euregio Senza Confini" è, più in generale, quello di "favorire, facilitare e promuovere la cooperazione transfrontaliera" e rafforzare in questo modo la "coesione economica e sociale" e in particolare "i legami economici, sociali e culturali tra le popolazioni" contribuendo così "allo sviluppo dei rispettivi territori". Sono individuati alcuni specifici temi sui quali concentrare la cooperazione: risorse energetiche e ambientali, gestione dei rifiuti; trasporti, infrastrutture e logistica; cultura, sport, istruzione e alta formazione; ambito socio-sanitario; protezione civile; scienza, ricerca, innovazione tecnologica; agricoltura; turismo; attività produttive; infrastrutture di comunicazione; lavoro, formazione professionale e commercio. Organo fondamentale del Gect sarà l´assemblea, formata dai presidenti delle tre Regioni, che avrà il compito di nominare all´unanimità il presidente, con cadenza triennale e a rotazione, di approvare il programma annuale e pluriennale e infine di approvare il bilancio economico. |
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