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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Febbraio 2007
 
   
  PRESENTAZIONE BILANCIO "MERCATI APERTI"

 
   
  Udine, 21 febbraio 2007 - Accompagnare le imprese del Friuli Venezia Giulia, specialmente quelle di piccole e medie dimensioni, nel processo di internazionalizzazione, con lo scopo di agevolarne la crescita e il consolidamento sui mercati esteri, è uno degli obiettivi che si è posta la Regione. Tale traguardo si sta concretizzando anche grazie all´azione svolta da "Mercati Aperti", un progetto di animazione economica curato dall´Amministrazione regionale e sostenuto con i fondi comunitari dell´Obiettivo 2. Questo, in sintesi, è quanto ha affermato l´assessore regionale alle Attività Produttive, Enrico Bertossi, intervenuto ieri ad Udine alla conferenza di chiusura dell´iniziativa che, coinvolgendo Finest, Agemont, Informest, Camera di commercio di Udine e Sviluppo Italia, ha comportato un investimento complessivo di quasi due milioni e 300 mila euro (500 mila euro sono stati messi a disposizione, sotto forma di cofinanziamento, dalle aziende coinvolte). In che cosa è consistita l´iniziativa "Mercati Aperti"? Innanzitutto, come hanno spiegato Maurizio Cini, presidente di Finest, e Barbara Gobbo, capo progetto, nell´apertura di cinque punti di informazione presidiata (ad Amaro, San Giorgio di Nogaro, Trieste, Gorizia e Maniago). Ed inoltre, l´organizzazione di 45 seminari di informazione tecnica e di 15 worshop tecnici e convegni, la redazione di 16 ricerche di mercato che hanno coinvolto 50 aziende, la partecipazione a sette fiere e la realizzazione di un portale web; iniziative che hanno permesso di contattare 4. 623 aziende e di visitarne 500, con il fine di ridurre il divario nelle capacità di internazionalizzazione che naturalmente esiste tra le grandi e le piccole e medie imprese. Si è trattato di azioni concrete, come hanno evidenziato gli imprenditori Tullio Bruno, presidente della Friulco spa, e Marco Calzavara, della Calzavara spa, illustrando le loro esperienze personali, che hanno fruttato l´apertura verso i nuovi mercati e la concretizzazione di investimenti all´estero. Gli esiti di "Mercati Aperti", ha detto l´assessore Bertossi nel commentare il bilancio positivo del progetto, dimostrano l´efficacia della legge numero 4 del 2005 e della legge sull´Innovazione. Sono entrambe strumenti che la Regione ha avviato negli ultimi quattro anni, accanto al progetto "Mercati Aperti", per guidare il tessuto produttivo verso la sua il internazionalizzazione, per consentire alle imprese, anche a quelle di minori dimensioni e che rappresentano il 90 per cento delle aziende del Friuli Venezia Giulia, di reggere alla concorrenza delle nuove realtà. Un processo che per Bertossi sta avvenendo grazie alla dinamicità dei nostri imprenditori, ma anche in virtù dell´azione della Regione, la quale ha creato le condizioni ottimali affinché esso si possa affermare. Condizioni che hanno contribuito a far sì che il Friuli Venezia Giulia si presenti attualmente come una delle realtà economicamente più dinamiche del nostro Paese, ove si registra un tasso di disoccupazione che è "ai minimi storici" e le esportazioni sono in ripresa. "Tutto questo - ha aggiunto - anche grazie a strumenti di politica finanziaria dei quali altre Regioni non dispongono". Strumenti a vantaggio anche delle piccole aziende, nelle quali gli imprenditori spesso non trovano il tempo da dedicare alle strategie di crescita e di espansione verso i mercati esteri. Bertossi ha concluso auspicando che anche la prossima programmazione del Docup Obiettivo 2 consenta di avviare iniziative efficaci come lo è stata "Mercati Aperti". Iniziativa che ha pure permesso di creare una rete di eccellenza (euronet. Exe), ovvero un "network" transnazionale, finalizzato a sviluppare la cooperazione economica coordinata e sistematica tra i parchi tecnologici e scientifici, i centri di ricerca e di sviluppo tecnologico e gli incubatori d´impresa di Friuli Venezia Giulia, Austria, Croazia, Slovenia e Serbia. .  
   
 

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