Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Novembre 2012
 
   
  PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI: L’8 DICEMBRE IN FIERA UNO SPACCATO SUI FILM TRATTI DA LIBRI UN FENOMENO IN CRESCITA: UN FILM SU 5 NELLE SALE È TRATTO DA LIBRI. MA IL FILM FA VENDERE PIÙ LIBRI O SONO I LIBRI A FAR VENDERE PIÙ BIGLIETTI DEI FILM?

 
   
   Milano, 29 novembre 2012 - Un film su cinque (il 22% nel 2011) di quelli in uscita nelle sale italiane è tratto da un libro. E tra 2010 e 2011 crescono ben dell’11,9%: le storie, le avventure, gli amori, i personaggi, i fatti di cronaca, le avventure fantastiche raccontate attraverso le parole da uno scrittore diventano sempre più spesso materia per altre forme di scrittura, vuoi la sceneggiatura cinematografica, vuoi le immagini e le sequenze del film proiettato prima sullo schermo cinematografico e poi su quello televisivo, contenute in un Dvd, sempre più diffuso in streaming o scaricato dalla rete. Di questi film tratti da libri, un buon 18-19% (ma con una punta del 23,7% nel 2010) sono tratti da libri di autori italiani (e quindi pubblicati da editori italiani). Sono queste le prime anticipazioni di un’indagine che l’Ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (Aie) ha condotto sul rapporto tra libri e cinema e che verrà presentata nell’ambito di Più libri più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria (Roma, 6-9 dicembre) nell’ambito dell’incontro, a cura di Aie e Ie – Informazioni Editoriali, I libri dietro lo schermo: dal romanzo al film (e viceversa), in programma sabato 8 dicembre alle 10.30 nella Sala Smeraldo del Palazzo dei Congressi dell’Eur. L’analisi, grazie alla collaborazione di Ie-informazioni editoriali, sonderà anche cosa succede al libro quando il film da cui è tratto esce nelle sale, qual è la sua curva di vendita, cosa li influenza e cosa no. Ad esempio: cambia qualcosa la presenza del regista in una trasmissione televisiva? O la copertina della nuova edizione? O ancora il caso che ne nasce? E ancora: al box office i film tratti da un libro hanno risultati migliori o analoghi a quelli degli altri film usciti? Quanto pesa – grazie ai dati elaborati in collaborazione con Anica – il “cinema tratto da libri” rispetto a tutto il resto? Sullo sfondo si affronterà una questione più ampia e di “politica culturale”: il ruolo che due delle principali “industrie culturali” del nostro Paese hanno nell’affermare il made in Italy. Si confronteranno, moderati da Pierdomenico Baccalario, Diamara Parodi (Festival del Cinema di Roma), Fulvio Ervas (l’autore del bestseller Se ti abbraccio non aver paura), Claudia Tarolo (Marcos y Marcos, editore di Ervas), Riccardo Tozzi (Cattleya, produttore del film in uscita dal libro di Ervas) e Giovanni Peresson (Ufficio studi Aie).  
   
 

<<BACK