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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Novembre 2012
 
   
  FIRENZE: LAVORO, SPERIMENTAZIONE PROVINCIA-UNIVERSITA’ PER INSERIMENTO E ORIENTAMENTO LAUREATI DISABILI

 
   
   Firenze, 29 novembre 2012 - Orientamento e inserimento lavorativo: Provincia e Università di Firenze firmano un protocollo d’intesa per avviare sperimentazioni in grado di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro dei laureati disabili dell’ateneo cittadino. I dettagli dell’accordo, che rientra nell’ampio ventaglio di servizi sperimentali per l’impiego e l’orientamento ideati dal settore Lavoro della Provincia di Firenze, sono stati illustrati questa mattina in conferenza stampa dall’Assessore provinciale a Lavoro e Formazione Elisa Simoni, dal Rettore dell´Università di Firenze, Alberto Tesi, dalla presidente del Centro di studio e ricerca per le problematiche della disabilità e delegata del Rettore per le problematiche per la disabilità dell´Università di Firenze, prof. Ssa Sandra Zecchi e dalla referente dell’Ufficio Collocamento Mirato della Provincia di Firenze, Francesca Giolli. Il protocollo, di durata biennale, nasce grazie all’avvicinamento tra l’ufficio Collocamento Mirato della Provincia di Firenze, che facilita l’orientamento e l’inserimento lavorativo delle persone disabili, e il Centro di studio e ricerca per le problematiche della disabilità (Cespd) dell’Università di Firenze, costituito per promuovere e coordinare studi e ricerche nell’ambito della riduzione, della prevenzione e della riabilitazione della menomazione e della disabilità. Il Cespd ha da poco avviato il progetto Altea “Accompagnamento al lavoro tra educazione e autonomia” che trova ampliamento nell’accordo siglato questa mattina, grazie al quale, di fatto l’Università di Firenze e il Collocamento Mirato della Provincia di Firenze, avvieranno una stretta collaborazione per favorire percorsi di formazione e orientamento volti a facilitare l´inserimento lavorativo degli studenti disabili. A sua volta la Provincia si impegna a mettere in relazione i profili che escono dall’Università con le richieste di professionalità provenienti dalle imprese o da enti pubblici e privati, attivando le procedure e le modalità in vista di una eventuale assunzione o avviamento al lavoro. “Stiamo dimostrando in questi anni che l’attenzione a chi è in maggiore difficoltà, oltre che a essere un gesto di buon senso e di buon governo – dichiara l’Assessore al Lavoro della Provincia di Firenze Elisa Simoni – è anche una chiave di volta per il sistema economico. Si parte da piccoli gesti, da strumenti replicabili e che si possono prendere ad esempio per rivoluzionare in profondità il nostro approccio al lavoro: giovani, donne, disabili, mondo cooperativo, quanti sono stati maggiormente colpiti dalla crisi economica. Il loro apporto è e resta incomparabile per risollevarci dalla situazione che stiamo vivendo”. “Il progetto Altea rappresenta da una parte uno sviluppo dei servizi offerti dal Centro di studio e ricerca per le problematiche della disabilità dell’Università di Firenze e dall’altra un ampliamento significativo dei servizi di job placement che l’Università di Firenze cura da alcuni anni per i propri laureati – afferma il Rettore dell’Università di Firenze, Alberto Tesi -. In questa ottica, la firma di questo protocollo d’intesa rappresenta il frutto di un intenso e proficuo lavoro svolto tra gli uffici della Provincia di Firenze, e in particolare l’Ufficio Collocamento Mirato, e l’Ateneo fiorentino, una collaborazione che potrà rivelarsi estremamente utile per il raggiungimento degli obiettivi che il progetto si propone”. I dati. Gli studenti disabili attualmente iscritti all´Università di Firenze sono 350. Cento di questi sono gli studenti che usufruiscono dei servizi del Centro di studio e ricerca per le problematiche della disabilità, mentre i laureati e i laureandi, possibili fruitori del Progetto Altea, potrebbero essere annualmente circa 50. Ragazzi e ragazze che andrebbero ad aggiungersi alle persone disabili che usufruiscono dei servizi del Collocamento Mirato provinciale: nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 30 giugno 2012 sono state registrati 179 avviamenti al lavoro, in linea con quanto registrato l’anno precedente, quando su base annua erano state 326.  
   
 

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