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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Dicembre 2012
 
   
  A FS ITALIANE LA PRESIDENZA DELLA RETE SOCIALE EUROPEA, GARE EUROPÉENNE & SOLIDARITÉ RIUNITE PER LA PRIMA VOLTA A PARIGI LE 12 RETI FERROVIARIE CHE HANNO SOTTOSCRITTO LA CARTA EUROPEA DELLA SOLIDARIETÀ, POSTA ALL’ATTENZIONE DEL CER DALL’AD DI FS ITALIANE MAURO MORETTI

 
   
  Roma, 3 novembre 2012 - L’impegno dl Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane nella costruzione di una rete europea sempre più ampia e solida, in grado di affrontare le problematiche sociali nelle grandi stazioni europee, ha avuto un unanime riconoscimento da parte delle reti europee firmatarie la Carta Europea della Solidarietà, con la conferma di Fs alla Presidenza del pool Gare Européenne & Solidarité per il prossimo biennio. Sarà quindi il Gruppo Fs a pilotare per altri due anni le azioni sociali di un’organizzazione in fase di crescita e di ampliamento ad altri soggetti, non più soltanto ferroviari. Questo incarico è il riconoscimento della grande attenzione del Gruppo Fs verso la solidarietà, tema che l’Ad Mauro Moretti, in qualità di Presidente del Cer, ha più volte affrontato negli incontri con le altre reti a Bruxelles. Grazie a questo impegno lo scorso febbraio 7 nuove reti ferroviarie (Norvegia, Danimarca, Romania, Bulgaria, Portogallo, Repubblica ceca e Slovenia) hanno sottoscritto la Carta Europea della Solidarietà, che può contare ora su 12 i membri . Dopo la nomina, il rappresentante di Fs Italiane ha illustrato i punti principali su cui si muoverà la presidenza italiana del pool nel prossimo biennio. Gli obiettivi sono rinforzare e allargare la rete sociale europea a nuovi partner, rafforzare le relazioni con la Commissione Europea sulle tematiche sociali in linea con l’European Strategy 2020 e proseguire l’esperienza di partecipazione a progetti europei finanziati dalla Commissione Europea. Tra questi vale la pena ricordare Hope in Stations, che ha visto esportare su scala continentale il modello di Help Center italiano, e Work in Stations, un progetto, entrato ora nel vivo, che proporrà percorsi innovativi di sperimentazione lavorativa nell’indotto ferroviario per soggetti deboli.  
   
 

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