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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Febbraio 2007
 
   
  APPROVATO TESTO UNICO SU INQUINAMENTO LUMINOSO

 
   
  Trieste, 21 febbraio 2007 - Mpb - La Iv Commissione, presieduta da Uberto Fortuna Drossi (Citt), ha approvato con i voti favorevoli di Cittadini, Margherita, Prc, Verdi, Ds e Ln e le astensioni di Fi e Udc, il testo elaborato dal Comitato ristretto che ha unificato quattro proposte di legge - la 17, la 68, la 72 e la 94 - riguardanti misure per prevenire e contenere lŽinquinamento luminoso, e presentate rispettivamente da Giorgio Baiutti (Margh), dai consiglieri di Alleanza Nazionale Luca Ciriani e Bruno Di Natale, da Giorgio Venier Romano (Udc), e dalla maggioranza, primo firmatario Nevio Aletta (Ds), affiancato da Uberto Fortuna Drossi (Citt), Luigi Ferone (Part. Pens. ), Kristian Franzil (Prc), Alessandro Metz (Verdi), Bruna Zorzini (Pdci) e dallo stesso Baiutti. Il forzista Gaetano Valenti e il centrista Giorgio Venier Romano - che sarà relatore di minoranza - hanno motivato lŽastensione in quanto attendono le modifiche affidate allŽAula. Relatore di maggioranza sarà Giorgio Baiutti. Il nuovo testo - Misure urgenti in tema di contenimento dellŽinquinamento luminoso, per il risparmio energetico nelle illuminazioni per esterni e per la tutela dellŽambiente e dellŽattività svolta dagli osservatori astronomici - ha come obiettivo ridurre i consumi di energia elettrica negli impianti di illuminazione esterna e prevenire lŽinquinamento ottico e luminoso derivante dallŽuso degli impianti di illuminazione esterna di qualsiasi tipo, ivi compresi quelli di carattere pubblicitario. Punta su criteri di progettazione uniformi, per migliorare la qualità luminosa degli impianti per la sicurezza della circolazione stradale, e ha come obiettivo anche la formazione di tecnici delle pubbliche amministrazioni con competenze nellŽambito dellŽilluminazione. Si propone di proteggere dallŽinquinamento luminoso sia lŽattività degli osservatori astronomici di rilevanza regionale o provinciale, sia lŽambiente naturale, con gli equilibri ecologici di specie animali e vegetali, e il cielo notturno stellato considerato patrimonio naturale da conservare e valorizzare per tutta la popolazione. Definisce, inoltre, lŽinquinamento luminoso dellŽatmosfera considerando tale ogni forma di irradiazione di luce artificiale che si disperda al di fuori delle aree a cui è funzionalmente dedicata e, in particolar modo se orientata sopra il piano dellŽorizzonte. LŽarticolato della proposta di legge sullŽinquinamento luminoso, accompagnato da pochi emendamenti, alcuni di natura formale e tutti accolti, definisce i compiti della Regione, delle Province (chiamate, tra lŽaltro a individuare gli impianti di grande inquinamento luminoso da bonificare) e dei Comuni, che dovranno dotarsi di piani di illuminazione che disciplinino le nuove installazioni e provvedere anche alla verifica dei punti luce non corrispondenti ai requisiti previsti dalla legge che, inoltre, detta disposizioni riguardanti gli osservatori astronomici da tutelare ed elencati in un allegato che ha sostituito un articolo apposito. Essi sono: Osservatorio Astronomico di Trieste, succursale di Basovizza; Osservatorio Astronomico dellŽAssociazione Friulana di Astronomia e Meteorologia a Remanzacco; Osservatorio Astronomico dellŽAssociazione Pordenonese di Astronomia a Montereale Valcellina; Osservatorio Astronomico del Circolo Astrofili a Talmassons; Osservatorio Astronomico del Circolo Culturale Astronomico di Farra dŽIsonzo; Osservatorio Astronomico del Circolo Culturale Astrofili di Trieste a Basovizza; Osservatorio Astronomico del Liceo Scientifico di Gorizia; Osservatorio Astronomico "Paola" a Roveredo in Piano. Le modifiche principali si sono concretizzate in alcune operazioni di stralcio di alcuni articoli e parti di essi. In particolare, da quello inerente i compiti dei comuni, è stata stralciata tutta la parte dedicata alla redazione del progetto luminotecnico, divenuta un articolo a sé. Sralciata anche una parte dellŽimpegnativo lŽarticolo dedicato alla regolamentazione delle sorgenti di luce e dellŽutilizzazione di energia elettrica da illuminazione esterna e rimandata a nuova formulazione per lŽAula. Stesso destino - dopo le norme sui contributi, le sanzioni, le disposizioni relative allŽadeguamento degli impianti esistenti, le verifiche e i controlli - per gli ultimi due articoli inerenti la definizione delle norme finanziarie e lŽentrata in vigore. .  
   
 

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