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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Dicembre 2012
 
   
  SUCCESSO PER IL BANDO ICT LIVING LABS

 
   
  Bari, 3 dicembre 2012 - Decolla la domanda di progetti Ict per inclusione sociale, istruzione e beni culturali. È quanto è emerso il 29 novembre a Lecce nel corso dell’incontro sul bando "Apulian Ict Living Labs", attivato dalla Regione Puglia a marzo di quest’anno. A darne notizia è la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone che spiega: “Il 20% della domanda dei cittadini per progetti Ict riguarda l’inclusione sociale e l’invecchiamento attivo e in salute, il 18% l’istruzione ed educazione, il 17% i beni cultruali e il turismo. Subito dopo, con il 16% il governo elettronico per la pubblica amministrazione e con il 15% ambiente, sicurezza e tutela territoriale. Seguono energia, industria creativa trasporti e mobilità”. “Abbiamo centrato il nostro principale obiettivo”, ha commentato la vicepresidente. “Lo sforzo di mettere insieme imprese, università, centri di ricerca e pubblica amministrazione sta portando innanzitutto ad un cambiamento culturale. A questo puntavamo. Per noi l’innovazione deve essere infatti uno strumento di crescita economica, sociale e culturale”. Apulian Ict Living Labs è un bando “smart” (intelligente) che con un dotazione di 15 milioni di euro ha il pregio di rendere l’utente finale protagonista dell’intero processo. È, infatti, proprio il potenziale beneficiario ad indicare alla Regione le sue necessità e a far parte poi, attraverso il partenariato con i laboratori di ricerca, della sperimentazione dei nuovi prodotti. I primi 264 fabbisogni sono stati presentati dai cittadini fino al 31 ottobre scorso sul portale Sistema.puglia. Per questo primo gruppo di esigenze le imprese dovranno a loro volta progettare proposte concrete entro il 19 dicembre, presentandole con procedura telematica attraverso il portale www.Sistema.puglia.it. In questi giorni è partito un percorso di Open Innovation attraverso l’organizzazione di incontri in tutta la Puglia per orientare le imprese Ict nella presentazione di progetti che rispondano ai 264 fabbisogni manifestati dai cittadini. Ieri si è svolto il primo degli incontri a Bari (Fiera del Levante). Oggi è stata la volta di Lecce, negli spazi delle officine Cantelmo. “Nei fabbisogni evidenziati dagli utenti - ha detto Loredana Capone durante l’incontro - emerge quanto stia crescendo la cultura dell’innovazione. L’abbiamo riscontrato nei laboratori viventi che stiamo organizzando nelle province pugliesi. Questa crescita è dovuta agli sforzi delle imprese per uscire dalla crisi, all’impegno della Regione ad agevolare economicamente e culturalmente questo sforzo e all’impegno delle amministrazioni comunali a costruire città più accoglienti”. “Non bisogna tuttavia abbassare la guardia. La Regione è intervenuta e sta intervenendo ampiamente con i suoi incentivi. Adesso occorre però anche l’intervento privato con investimenti che portino ad un cambiamento di processi e prodotti tale da renderli più adeguati alle esigenze dei cittadini da un lato e dei clienti delle imprese dall’altro”. Stamattina a Lecce, come ieri a Bari, alcuni tra i soggetti che hanno già presentato i 264 fabbisogni, hanno preso la parola e illustrato brevemente le loro esigenze, in attesa di proposte concrete da parte delle numerose imprese Ict pugliesi intervenute. Il Comune di Lecce, ospite dell’iniziativa, ha dimostrato di credere fortemente al processo e ha manifestato interessi e fabbisogni su sei degli otto i domini del progetto. Sono poi intervenuti i Comuni di Melpignano e Mesagne, l’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo, i Cantieri Teatrali Koreja, il Consorzio Emanuel, lo Human Anatomy and Neuroscience Lab dell’Università del Salento in rappresentanza di circa 30 realtà universitarie, il Tribunale di Lecce. L’intero team di progetto di Innovapuglia, la società regionale che gestisce le procedure del bando su incarico della Regione Puglia, ha risposto ai chiarimenti sui bandi e sulle procedure e contemporaneamente ha presidiato i tavoli tematici per facilitare l’incontro e dare avvio all´interazione diretta tra imprese e portatori di fabbisogni intervenuti. Grande soddisfazione è stata espressa da Sabrina Sansonetti, presidente di Innovapuglia che ha dichiarato: “A valle di un lungo lavoro svolto da Innovapuglia, su mandato della Regione, stamattina a Lecce abbiamo messo in pratica la open innovation, intesa come modello di cooperazione intelligente tra domanda e offerta di innovazione. Le idee presentate stamattina sono eccellenti a dimostrazione della capacità di risposta del territorio quando lo si ascolta con fiducia. Imprese, enti pubblici, soggetti del mondo socio economico, insieme, ricercheranno soluzioni ai fabbisogni reali dei cittadini. Questi per noi sono i living labs, i laboratori viventi che diventano una risorsa cruciale per promuovere la partecipazione e l’inclusione sociale e stare al passo con le migliori esperienze europee”. Prossimo appuntamento a Foggia il 7 dicembre, a breve sarà disponibile l’agenda dell’evento su http://livinglabs.Regione.puglia.it    
   
 

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