Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Dicembre 2012
 
   
  GIOVANI E LAVORO, LOMBARDIA INVITA A SUPERARE LE VECCHIE LOGICHE

 
   
  Milano, 3 dicembre 2012 - Sognano un lavoro nel settore pubblico (ospedali, Comuni, scuola) o in una multinazionale; ritengono che un´occupazione prima di tutto serva per "portare a casa uno stipendio" e solo in second´ordine che sia un´occasione di realizzazione personale; pensano che per trovare un posto sia necessario chiedere l´aiuto di una persona "potente" o entrare nell´azienda di famiglia. E´ la fotografia scattata dalla ricerca ´I giovani italiani e la visione disincantata del lavoro - Divergenze e convergenze con genitori e imprese´, presentata, a Palazzo Lombardia, nel corso del seminario di lavoro promosso e organizzato dall´assessore regionale all´Occupazione e Politiche del Lavoro Valentina Aprea. L´indagine, realizzata da Od&m (Organization design & management), società che fa capo al colosso Gi Group, prima multinazionale del lavoro, ha messo a confronto le opinioni di studenti, familiari e aziende. Il Campione Della Ricerca - Il campione considerato è costituito da 1018 giovani (di età compresa tra i 15 e i 29 anni, stratificato per età, genere e area territoriale), 1019 adulti (di età compresa tra 40 e 64 anni, genitori di figli con età compresa tra i 15 e i 29 anni) e 30 imprese. I giovani lombardi rappresentano il 14,1 per cento del campione esaminato. Cosa Dicono I Giovani Lombardi - Rispetto al campione nazionale i giovani lombardi si differenziano poiché reputano importanti, nelle scelte scolastiche e di orientamento, le indicazioni provenienti dalle agenzie per il lavoro (4,1 per cento rispetto al 3,7 nazionale), ritengono più utili - rispetto al resto dei ragazzi italiani - i siti internet per la ricerca di un´occupazione e, anche in questo ambito, assegnano un ruolo più incisivo e di successo alle agenzie per il lavoro. Aprea: Basta Vecchie Logiche, Valorizziamo Capitale Umano - "La disoccupazione - ha commentato l´assessore Aprea - è certamente un problema che sta coinvolgendo le famiglie e i giovani, in questo momento di crisi economica. Credo però che il superamento di questa situazione possa avvenire soltanto abbandonando logiche ´culturali´ vecchie e non più attuali, quali ad esempio la propensione emersa per il posto di lavoro nel settore pubblico con la garanzia di uno stipendio, piuttosto che considerare come determinante l´intervento di qualcun altro per trovare un´occupazione". "Vogliamo considerare i giovani come un investimento - ha continuato Aprea - e in questa direzione sono orientate le azioni della Giunta regionale della Lombardia, con l´obiettivo di far crescere e valorizzare il capitale umano". "E´ determinante concretizzare iniziative e percorsi tra genitori, istituzioni, mondo dell´impresa e sistema scolastico - ha sottolineato Aprea -, perché è solo attraverso questa alleanza che si può ridare speranza ai giovani e anche un nuovo valore al lavoro". Autoimprenditorialità - I ragazzi lombardi sono meno propensi a spostarsi in altre regioni d´Italia, in quanto ritengono la Lombardia territorio ideale per cercare un´occupazione e, se dovessero definire quale sarebbe il "lavoro dei sogni", sceglierebbero la forma dell´autoimprenditorialità (38,2 per cento contro il 31,4 per cento del campione nazionale) rispetto al settore pubblico (opzione indicata dal 18,1 per cento rispetto al 27,8 per cento del dato nazionale). Più in generale, dall´analisi delle risposte presentate nella ricerca, risulta che i giovani italiani ritengono determinanti le loro decisioni personali nelle scelte scolastiche e di lavoro (l´85,3 per cento considera questo aspetto importante), mentre soltanto il 57,2 per cento ritiene rilevante i suggerimenti dei genitori. Le Imprese Cercano Anche Sui Social Network - Un altro aspetto interessante dell´indagine evidenzia come il mondo delle imprese considera importante utilizzare i social network per il reclutamento del personale, mentre i giovani tendono a utilizzare i social media come uno strumento di divertimento e di condivisione di interessi con i propri amici. Il Lavoro Che C´è - Dai dati emerge anche come nell´immaginario dei giovani intervistati il termine "professionalità" non sempre venga associato a "manualità", anzi, i mestieri manuali/artigianali sono percepiti meno realizzativi rispetto ad altri lavori. Al contrario, in questo momento, il mercato del lavoro in Lombardia richiede proprio figure formate negli Istituti tecnici e professionali.  
   
 

<<BACK