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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Febbraio 2007
 
   
  LOMBARDIA: LEGGE REGIONALE LAVORO, INSEDIATE DUE COMMISSIONI ROSSONI: STRUMENTI IMPORTANTI DI CONFRONTO PER ATTUARE POLITICHE

 
   
  Milano, 21 febbraio 2007 - Si sono insediati ieri in Regione Lombardia i due più importanti organismi previsti dalla recente legge sul mercato del lavoro (22/2006), istituiti per collaborare con la Giunta lombarda nel promuovere e sviluppare il mercato del lavoro stesso e integrarlo con il nuovo sistema educativo e della formazione. Si tratta della Commissione regionale per le politiche del lavoro e della formazione (Crpl), in cui siedono sindacati e datori di lavoro e della Commissione istituzionale di coordinamento (Cic), di cui fanno parte i rappresentanti degli enti locali. "Con l´insediamento di queste due commissioni - spiega l´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, che presiede entrambi gli organismi - si fa un grande passo in avanti verso l´attuazione della legge regionale, e lo si fa chiamando alla collaborazione tutte le forze politiche e sociali della Lombardia. Insieme infatti si potranno affrontare meglio le grandi novità previste dalla legge e che riguardano in particolare: il Piano di azione regionale, i criteri di valutazione, di accreditamento e autorizzazione per i servizi al lavoro". Il Piano d´azione regionale è l´atto di indirizzo e di programmazione pluriennale della Regione Lombardia in questo settore: stabilisce le aree di intervento prioritario, gli obiettivi da raggiungere, gli strumenti da mettere in campo per raggiungerli, ecc. Oltre all´assessore Rossoni, fanno parte della Commissione regionale per le politiche del lavoro e della formazione sette rappresentanti delle organizzazioni dei datori di lavoro, sette rappresentanti dei sindacati più rappresentativi in Lombardia, due rappresentanti delle categorie protette più rappresentative e il Consigliere regionale di parità (figura istituzionale prevista dalla legge per garantire la parità di trattamento tra uomini e donne nel lavoro). La Crpl, oltre ad avere "funzione consultiva di proposta, valutazione e verifica rispetto alle linee programmatiche e alle politiche attive del lavoro, dell´istruzione e della formazione", esprime soprattutto pareri obbligatori sul Piano di azione regionale. "La Crpl - aggiunge Rossoni - è uno strumento importante di confronto, coinvolgimento, condivisione con le parti sociali sulle politiche del lavoro in Lombardia per il raggiungimento degli obiettivi comuni relativi alla difesa e alla valorizzazione delle persone, anche di quelle più fragili e più a rischio di esclusione". La Commissione istituzionale di coordinamento è invece un organismo di carattere istituzionale. Ne fanno parte infatti, oltre all´assessore Rossoni, il sottosegretario alla Presidenza, con delega ai diritto del cittadino e alle pari opportunità Antonella Maiolo, gli assessori provinciali al lavoro, cinque rappresentanti dei Comuni designati dall´Anci, l´assessore al lavoro del Comune di Milano, due rappresentanti della Comunità montane, il direttore generale dell´Ufficio scolastico regionale e il presidente di Unioncamere Lombardia. Suo compito è quello di garantire l´integrazione tra le politiche del lavoro e quelle dell´istruzione e della formazione. Per questioni di particolare importanza le due commissioni potranno essere convocate in seduta comune. .  
   
 

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