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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Dicembre 2012
 
   
  FVG, ISTRUZIONE: CONFRONTO CON SLO UTILE PER AFFRONTARE SFIDE

 
   
   Gorizia, 3 dicembre 2012 - "Confrontarsi con i vicini è utile per prevenire le difficoltà e affrontare meglio le sfide che la scuola ha davanti a sé nel perseguimento degli obiettivi europei". È quanto ha detto l´assessore regionale all´Istruzione, Roberto Molinaro, al convegno "Una rete che trattiene: contrastare la dispersione scolastica e favorire la frequenza è una sfida importante per un futuro in cui investire. Pratiche e esperienze da conoscere" che si è svolto il 30 novembre all´Isis Trubar-gregorcic di Gorizia. All´incontro, organizzato nell´ambito dell´orientamento scolastico e professionale della Provincia isontina in collaborazione con il Miur e con l´Istituto dell´Educazione della Slovenia, hanno partecipato insegnanti ed esperti italiani e sloveni del settore. I relatori hanno evidenziato che la lotta alla dispersione va fatta tramite l´orientamento scolastico; necessario sarebbe migliorare e adeguare la scuola alle esigenze della società con nuovi contenuti, strategie e modalità didattiche. Nella prevenzione del fenomeno, ha affermato Molinaro, oltre all´approccio individuale, sono da sviluppare le capacità relazionali e l´appartenenza alla comunità scolastica. Nel Friuli Venezia Giulia è il 12.1 per cento (in Italia il 18,8 e in Eu il 14,1 pc) dei giovani ad abbandonare precocemente gli studi e sono il 14,1 per cento (22,1 in Italia e 15,3 in Eu) quelli tra i 15 e i 29 anni ad non essere inseriti in un percorso formativo o lavorativo. Mentre le persone tra i 30 e i 34 anni con l´istruzione superiore sono il 19,6 per cento (contro i 19,8 del Paese e il 33,6 in Eu), l´Europa pone come obiettivo il 40 per cento da raggiungere entro il 2020; l´abbandono degli studi non dovrà invece superare il 10 per cento. In Slovenia cercano di contrastare la dispersione scolastica dando la possibilità ai ragazzi di cambiare il percorso scolastico, con il coinvolgimento sistematico delle famiglie e perseguendo la qualità dell´insegnamento e la crescita professionale degli insegnanti. Buoni sono i risultati ottenuti nelle scuole slovene anche grazie al sostegno offerto da specifici servizi socio-pedagogici, che orientano i ragazzi nel loro percorso scolastico: l´abbandono delle scuole riguarda nella repubblica contermine "solo" il 5 p.C. Dei giovani. Oltre all´assessore provinciale all´Istruzione, Bianca Della Pietra, sono intervenuti all´incontro Arturo Campanella (Ufficio Scolastico regionale), il sottosegretario di Stato del Miur Marco Rossi Doria (in videoconferenza), Rajko Ipavec, Tomaz Kranjc, Cvetka Bizjak e Andreja Duhovnik Antoni (Zavod za solstvo Rs), Alessandra Conte Romani (Istituto Randaccio di Monfalcone) e Maurizia Marini (Istituto di Lucinico).  
   
 

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