Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Dicembre 2012
 
   
  ROMA CAPITALE; ASSESTAMENTO BILANCIO, PIÙ FONDI PER SOCIALE, CULTURA, STRADE E METRO

 
   
   Roma, 3 dicembre 2012 - L’assemblea Capitolina ha approvato la manovra di assestamento volta a definire gli equilibri finanziari complessivi del Bilancio 2012, a conclusione di un anno impegnativo sotto il profilo sia degli assetti complessivi di finanza pubblica sia dell’atteggiamento dell’opposizione all’interno del Consiglio sulla manovra finanziaria. L’assestamento apporta alcune correzioni rispetto ai dati complessivi di previsione approvati ad inizio del mese di Novembre per una importo pari a 35.4 milioni nella parte corrente. Gli interventi hanno riguardato principalmente il sociale, con un incremento di 16,7 milioni €; la cultura con un incremento di 4,5 milioni; la viabilità con un apporto di 9,7 milioni, in gran parte dovuto alle somme urgenze. La verifica dei dati, propria di questa fase di gestione di Bilancio, ha fatto emergere maggiori entrate più che compensative dei minori introiti, nonché ulteriori economie raggiunte su alcune voci di costo dell’ Amministrazione. Ciò ha consentito di fronteggiare le esigenze di spesa sopra indicate. Di rilievo nel settore degli investimenti è l’ulteriore finanziamento della Linea C della metropolitana per 157,9mln €, che consente la prosecuzione di lavori fondamentali per la città. La copertura è stata reperita con il ricorso al mercato creditizio nell’ ambito di un indebitamento complessivamente contenuto, quale è quello che registra oggi il Bilancio di Roma Capitale. La politica finanziaria di Roma Capitale ha dovuto fronteggiare una fase di tagli ai trasferimenti agli Enti Locali che si sono succeduti nel corso dell’anno per effetto delle varie manovre restrittive imposte dalla finanza pubblica in una dimensione che non ha precedenti dal dopoguerra. Le modalità di gestione di questa situazione sono state in linea con quelle degli altri Comuni d’Italia, i cui Sindaci di ogni schieramento hanno manifestato l’ esigenza di un cambiamento importante della impostazione della finanza pubblica verso gli Enti Locali. Per il futuro, l’Amministrazione, in linea con la posizione espressa dai Sindaci di ogni orientamento politico, opererà per ottenere una sostanziale revisione delle manovre di riequilibrio fiscale attuate dal Governo il cui peso grava oltremisura sulle amministrazioni comunali con effetti negativi sulla erogazione di servizi essenziali alla cittadinanza. «La delibera di questa notte – afferma l’Assessore al Bilancio e allo sviluppo economico, Carmine Lamanda – conclude un faticoso processo decisionale, ostacolato in alcuni momenti da un ostruzionismo esasperato che ha impedito che si deliberasse su proposte che avrebbero accresciuto le risorse disponibili o potuto contribuire a ridurre il prelievo fiscale. Ciò, mentre altrove la comune emergenza ha indotto un maggior senso di responsabilità e di collaborazione degli schieramenti politici. L’ostruzionismo – prosegue Lamanda – ha ritardato gravemente l’elaborazione di politiche da impartire all’Amministrazione che pure è riuscita a gestire la complessa situazione confermando e in alcuni casi accrescendo il sostegno ai servizi e agli interventi a favore delle città. Agenzie indipendenti – conclude l’assessore – hanno confermato, in comparazione con altre amministrazioni, il buon livello dei servizi forniti da Roma Capitale a fronte del basso costo per i cittadini».  
   
 

<<BACK