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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Febbraio 2007
 
   
  MOSTRA: DEL TURCO, DE MARTIIS STRAORDINARIO GALLERISTA

 
   
  Roma,21 febbraio 2007 - "Una figura di abruzzese illustre, forse il gallerista più importante della sua epoca. Senza dubbio, un pezzo dell´insurrezione dell´arte moderna italiana, e romana in particolare, contro lo strapotere americano". E´ l´istantanea scattata, ieri mattina, a Roma, dal presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, in occasione della conferenza stampa, tenutasi nella sede della Regione, per presentare "L´arte e la tartaruga: omaggio a Plinio De Martiis. Da Rauscemberg a Warol, da Burri a Schifano", mostra che sarà ospitata a Pescara, nella galleria civica d´Arte moderna "Vittoria Colonna", in via Gramsci, da sabato 3 marzo al 20 maggio prossimi. Giuliese di nascita, romano d´adozione, fotografo, gallerista, ideatore di importanti eventi culturali, De Martiis, che è scomparso nel 2004, fu il fondatore della mitica galleria "La tartaruga" che rappresentò uno dei principali punti di riferimento della pop art dagli anni ´50 agli anni ´70. "La sua grande intuizione", ha ricordato il presidente Del Turco, "fu quella di aver fatto conoscere l´arte americana in Europa ma di averle contrapposto, contestualmente, artisti italiani di straordinario spessore come Schifano, Ceroli, Angeli, solo per citarne alcuni. Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente De Martiis", ha aggiunto Del Turco, "ed anche l´onore di averlo frequentato per un po´, in anni difficili della sua vicenda artistica ed umana. Quando ero Ministro delle Finanze", ha ricordato, "proposi per questo eclettico e geniale personaggio l´assegnazione di un vitalizio ma fui sonoramente sconfitto. L´unico Plinio che, in Consiglio dei Ministri, i miei colleghi mostravano di conoscere era, infatti, lo storico dell´età romana. Mi rifeci, un mese più tardi", ha raccontato il Presidente, "con l� ex pugile Duilio Loi che, evidentemente, godeva di maggiore popolarità". La curatrice della mostra, Silvia Pegoraro, ha sottolineato la divisione dell´allestimento in tre sezioni: quadri, fotografie e cartelloni. Nel primo settore rientrano circa 150 opere, un centinaio delle quali addirittura inedite ed almeno una cinquantina uscite dalle mani dei maggiori artisti che lavorarono con De Martiis: è il caso di Burri, Festa, Kounellis, Rotella, Turcato, Warhol e molti altri. Invece, in relazione alle foto, i 30 scatti che saranno proposti a Pescara sono stati scelti tra i ritratti degli artisti che più hanno lavorato con lui e che maggiormente hanno legato il proprio nome a quello della Galleria, nata nel 1954, a due passi da Piazza del Popolo. Dai "Cartelli della Tartaruga", acquisiti dall´Istituto Nazionale della Grafica, è stata tratta, infine, una selezione di una dozzina di straordinarie opere su carta che De Martiis fece realizzare ad ogni artista che espose da lui utilizzandole come "locandine", nella vetrina della galleria. L´assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Adelchi De Collibus, rendendo merito all´intuizione avuta dal Presidente Del Turco, ha ribadito la grande tradizione espositiva legata all´arte moderna della città di Pescara che affonda le radici fin negli anni ´60. Intanto, alle 12 di venerdì 2 marzo, a Pescara, nel museo "Vittoria Colonna" avrà luogo l´anteprima della mostra a beneficio della stampa. Nell´occasione sarà anche istituito un apposito servizio navetta da Roma. .  
   
 

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