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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Febbraio 2007
 
   
  EOLICO: CARAMANICO, SI´ A IMPIANTI MA TUTELIAMO ORSO E NATURA

 
   
  L´aquila, 21 febbraio 2007 - Via libera agli impianti eolici, laddove, secondo uno studio di fattibilità, affidato da Regione ad università, non ostacolino la conservazione dell´orso marsicano, non procurino uno sbilanciamento di risorse economiche derivanti dai mancati investimenti pro eolico, recuperino, in termini di gestione da parte dei privati,un rapporto equo con Enti Locali. Franco Caramanico,assessore all´Ambiente, ha tracciato oggi a L´aquila (palazzo Silone) un bilancio della fase finale della concertazione con i sindaci su: ´Linee guida atte a disciplinare la realizzazione e valutazione di parchi eolici in Abruzzo´. ´Impianti che devono essere conformi, ha affermato, ai requisiti tecnici: ´esatto´ monitoraggio del vento ed anemologici: la stazione anemometrica, che rileva l´intensità del vento, non dovrà perdere i dati e risponderà ad un comitato internazionale di esperti. Lo studio, ha proseguito, che contiene le linee guida di produzione eolica, che è parte del Piano Regionale Energetico, deve tenere conto che l´Abruzzo è la Regione Verde d´Europa, ´Regione dei Parchi´, per cui dobbiamo prestare attenzione laddove l´impiantistica metta a rischio l´esistenza dell´orso marsicano e della natura´. Dunque l´eolico va bene, aggiunge l´assessore, ´ma non a tutti i costi e non ovunque´. Uno studio che, come stabilisce la legge nazionale 387, attribuisce alle Regioni l´individuazione delle aree precluse ad insediamenti di questo tipo. ´Stiamo analizzando le aree adatte, aggiunge, come stabilisce il Piano Energetico, e le zone da escludere perché a notevole valenza ambientale. La Regione deve stabilire un´idonea compensazione che consenta di tutelare gli orsi e Che recuperi gli investimenti finalizzati alla conservazione piuttosto che alla mancata realizzazione dell´impiantistica dovuta alla mancanza dei requisiti´. Il tavolo di concertazione aquilano precede quello che si terrà nel comune di Avezzano sempre oggi alle 15 e quello di lunedì prossimo a San Salvo. Tra i relatori oltre ad Iris Flacco, responsabile Ufficio Energia, che ha aperto i lavori, Renato Ricci (Università di Pescara). ´Il cantiere che è la parte Più importante, ha affermato Ricci, perché visibile e perché incide sul territorio, deve rispondere alle aspettative della Regione. I parchi, il nostro interlocutore primo, concordano che le aree A e B, quelle più protette, siano chiuse ad interventi eolici. I dati di monitoraggio del vento devono essere presi per un anno e con un tetto massimo del 15% di perdita di informazioni, la produzione eolica non può essere inferiore ai 1600 megawattora (energia), per ogni megawatt installato (potenza)´. L´importanza dei ´corridoi´, ricadenti nelle aree A e B, per la conservazione degli orsi, è la tesi sostenuta da Luigi Boitani, professore di zoologia (università di Roma), ´corridoi che consentano la proliferazione dei plantigradi, alcuni dei quali varcano i confini del P. N. A. E si riproducono altrove. I parchi, ha aggiunto, sono un limite alla loro conservazione. Le aree A, dove vi sono gran parte degli esemplari, sono da escludere da qualsiasi intervento per realizzare fonti di energia eolica, quelle B invece, in cui ricadono i ´corridoi´, non sono esenti del tutto´. .  
   
 

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