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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Dicembre 2012
 
   
  13 NUOVI PROGETTI DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA

 
   
   Aosta, 4 dicembre 2012 - Il Comitato di sorveglianza del Programma di cooperazione territoriale Italia-francia 2007/2013 Alcotra, riunitosi ad Aosta il 30 novembre scorso, ha approvato il finanziamento di 13 nuovi progetti di cooperazione transfrontaliera a partecipazione valdostana, per un finanziamento complessivo in favore della Valle d’Aosta di oltre 5 milioni 100 mila euro. Diverse sono le tematiche interessate dagli interventi. Due progetti riguardano i rischi naturali e sono finalizzati, rispettivamente: al miglioramento della gestione del monitoraggio sismico dell’area transfontaliera e della diffusione dell’informazione al grande pubblico in caso di evento sismico significativo e alla capitalizzazione e allo sviluppo della rete transfrontaliera sui rischi naturali nel territorio delle Alpi Occidentali, per definire una strategia comune su concetti quali la cultura del rischio e il rischio sostenibile, in una prospettiva di sviluppo sostenibile. I rischi tecnologici sono anch’essi interessati da due progetti: uno intende sviluppare e condividere metodologie, strumenti e banche dati per il monitoraggio e la prevenzione dei rischi correlati agli accumuli idrici nell´area transfrontaliera, come pure promuovere azioni di sensibilizzazione, informazione, progettazione e gestione degli sbarramenti, l’altro, prevede attività formative congiunte del Corpo dei Vigili dei fuoco della Valle d’Aosta e dell’Alta Savoia per operazioni correlate agli interventi in ambiente confinato (incendi e incidenti nelle gallerie); in ambiente naturale in quota: (rifugi antincendio, valanghe, incidenti su impianti a fune, disastri naturali, soccorso acquatico ... ) e Nrbc (nucleare, biologico, radiologico, chimico). Carattere formativo sovranazionale riveste anche il progetto Informa, per la formazione forestale professionale nello spazio alpino transfrontaliero franco-italiano. All´integrazione sociale delle persone disabili mediante attività all´aperto, di scoperta dell´ambiente e dei contesti naturali in zone di montagna, anche attraverso la creazione di appositi itinerari dedicati, intende contribuire il progetto Integrazione e benessere nelle Alpi. La produzione agroalimentare di tradizione è invece interessata da tre progetti, che pur perseguendo obiettivi diversi, concorrono alla sua tutela e alla sua valorizzazione, anche al fine di imprimere un più avanzato impulso alla sua produzione e alla sua commercializzazione. Alle tematiche ambientale e dello sviluppo sostenibile, pur interessate indirettamente anche da molti altri progetti approvati, sono dedicati due specifici progetti. Il primo è volto ad applicare strumenti comuni per la gestione sostenibile delle strutture ricettive in quota e propone soluzioni specifiche ai problemi di trattamento delle acque, di gestione del ciclo rifiuti e di efficienza energetica. Il secondo, partendo dalla considerazione che la fenologia - ovvero l´alternarsi delle fasi di sviluppo annuali degli esseri viventi, è fortemente influenzata dalle condizioni climatiche stagionali ed è, di conseguenza, particolarmente sensibile ai cambiamenti climatici - mira ad ampliare e rafforzare la rete di osservazione fenologica, attraverso il coinvolgimento di nuovi attori del territorio di cooperazione e la promozione di un metodo partecipativo, in particolare nelle attività di divulgazione e sensibilizzazione. Infine, particolarmente rilevanti risultano essere due progetti che interessano il nostro patrimonio culturale, finalizzati rispettivamente: al rafforzamento delle attività in ambito culturale e patrimoniale sull’area transfrontaliera dell’Haute Tarentaise (Savoie) e della Valdigne e alla restituzione del patrimonio alla popolazione e la messa in opera di nuovi modi di gestione condivisi da differenti attori sia a livello locale che transfrontaliero al fine di perpetuarne nel tempo la valorizzazione. Entrambi i progetti prevedono interventi su beni del patrimonio culturale regionale, più precisamente: Maison Berton a La Thuile e Castello Vallaise ad Arnad. Per la Valle d’Aosta il Programma di cooperazione territoriale Italia-francia 2007/2013 Alcotra è seguito dall’Ufficio cooperazione territoriale, facente capo all’Ufficio di rappresentanza a Bruxelles della Presidenza della Regione.  
   
 

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