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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Dicembre 2012 |
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PROFESSORI SOSTENGONO CHE LA LINGUA INGLESE DERIVI DALLO SCANDINAVO
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Bruxelles 5 dicembre 2012 - Due eminenti professori hanno respinto l´idea che l´inglese discenda dall´anglosassone e affermano, invece, di avere le prove che la sua origine risieda in Scandinavia. Il professore di linguistica Jan Terje Faarlund, dell´Università di Oslo, e il suo collega professor Joseph Emmonds, dell´Università Palacký, nella Repubblica ceca, credono che l´inglese derivi dal gruppo di lingue germaniche settentrionali, proprio come il norvegese. Questo rompe con la tesi di altri esperti linguistici e il resto del mondo, che ritengono che l´inglese discenda direttamente dall´inglese antico. Il prof. Faarlund dice: "L´inglese moderno è un diretto discendente della lingua degli scandinavi che si stabilirono nelle isole britanniche nel corso di molti secoli, prima che i Normanni di lingua francese conquistassero il paese nel 1066". Il professore fa notare che l´inglese antico, o anglosassone, è una lingua germanica occidentale, che gli Angli e i Sassoni portarono con sé dalla Germania settentrionale e lo Jylland meridionale quando si stabilirono nelle isole britanniche nel V secolo. Il professore continua: "L´inglese antico e l´inglese moderno sono due lingue molto diverse. Perché? Noi crediamo che ciò sia dovuto al fatto che l´inglese antico semplicemente si estinse, mentre lo scandinavo è sopravvissuto, anche se naturalmente fortemente influenzato dall´inglese antico". Mentre molte persone di madrelingua inglese fanno fatica a imparare il norvegese, il prof. Faarlund crede non sia un caso che gli scandinavi - in particolare i norvegesi - imparino l´inglese relativamente in fretta. Egli spiega: "È vero che molte delle parole inglesi assomigliano alle nostre (in norvegese, ad esempio). Ma c´è di più. Anche la struttura di base della lingua è incredibilmente simile a quella del norvegese. Spesso noi non facciamo gli errori che fanno gli altri (che parlano altre lingue) in inglese, perché la grammatica è molto simile". I professori ritengono che la lingua sia nata in un periodo in cui gli inglesi e gli scandinavi erano in lotta per il potere politico in Danelagen, che copre parte della Scozia e dell´Inghilterra di oggi. Il prof. Faarlund dice: "Un punto geografico particolarmente importante nella nostra ricerca è la regione delle East Midlands - che coincide quasi esattamente con la parte meridionale densamente popolata della Danelaw - dove la lingua parlata si è successivamente sviluppata nell´inglese moderno. Egli sottolinea inoltre (per sostenere la sua teoria) che la lingua è notevolmente cambiata nel periodo successivo all´arrivo dei Normanni, suggerendo che le condizioni misere in cui viveva la gente comportarono una fusione dei due gruppi precedentemente separati: quelli che parlavano l´inglese antico e quelli che parlavano lo scandinavo. Si ritiene che da ciò sia nato l´inglese medio, ovvero il predecessore dell´inglese moderno. "Una aspetto particolarmente interessante è che l´inglese antico adottò dallo scandinavo parole della vita quotidiana, che erano già presenti nella lingua autoctona. Di solito si prendono in prestito parole e concetti di cose nuove; in inglese avviene quasi il contrario: le parole della vita di tutti i giorni sono scandinave, e sono molte", dice il prof. Faarlund, che ha fornito alcuni esempi: rabbia, timore, nascita, torta, sporcizia, uovo, compagno, ospite e giovedì. Si ritiene che l´inglese antico già possedeva il 90 % di questi concetti nel proprio vocabolario. Il professore aggiunge una nota sulla grammatica inglese: "In Inghilterra anche le parole e i morfemi grammaticali - ovvero la più piccola unità linguistica astratta significativa - sono stati adottati dallo scandinavo e sopravvivono nella lingua inglese fino ad oggi". E aggiunge: "Siamo in grado di dimostrare che mentre l´inglese differisce sintatticamente dalle altre lingue germaniche occidentali - tedesco, olandese, frisone - ha la stessa struttura delle lingue scandinave". Egli conclude facendo alcuni esempi. In inglese e in scandinavo l´oggetto segue il verbo, mentre il tedesco e l´olandese (e l´inglese antico) mettono il verbo alla fine: I have read the book. Eg har lese boka. L´inglese e lo scandinavo possono avere una preposizione alla fine della frase: This we have talked about. Dette har vi snakka om. Gruppo genitivo: The Queen of England´s hat. Dronninga av Englands hatt. Così conclude il professore: "Tutto questo è impossibile in tedesco o in olandese, e questo tipo di strutture è molto improbabile che cambino all´interno di una lingua. L´unica spiegazione ragionevole è che l´inglese sia in realtà una lingua scandinava, una continuazione del norvegese-danese parlato in Inghilterra durante il Medioevo". Per maggiori informazioni, visitare: Università di Oslo Uio: http://www.Uio.no/english/ Università Palacký: http://www.Upol.cz/en/ |
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