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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Dicembre 2012
 
   
  LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI ALLA PROPOSTA DI RIFORMA DELLE PROCEDURE SUGLI AIUTI DI STATO

 
   
  Bruxelles, 5 dicembre, 2012 - A-generali Domande 1. Quali sono le caratteristiche principali delle indagini sugli aiuti di Stato? Le regole delle indagini in materia di aiuti di Stato la procedura sono previste dal regolamento 659/99 (il regolamento di procedura ) e si basa su tre pilastri principali: Gli Stati membri non possono concedere aiuti di Stato prima che la Commissione ha autorizzato l´impiego ("clausola sospensiva"), a meno che non è coperto da un regolamento di esenzione per categoria (Ber). A tal fine, gli Stati membri devono notificare qualsiasi progetto di aiuto alla Commissione, che - dopo un esame preliminare, in linea di massima limitata a due mesi - o approva l´aiuto o apre un indagine approfondita.L´istruttoria si svolge in una procedura essenzialmente bilaterale tra la Commissione e lo Stato membro notificante. Se la Commissione nutre dubbi circa la compatibilità di un progetto di aiuto, deve aprire una approfondita indagine, che si sforza di concludere entro 18 mesi, con una decisione di approvazione (se necessario, a determinate condizioni) o di divieto di aiuti. La Commissione è tenuta a condurre un esame diligente ed imparziale delle denunce e di prendere una decisione senza indugio. Se la Commissione adotta una decisione in cui constata che i fatti di una denuncia non comportano aiuti di Stato, la Commissione deve fornire al denunciante una spiegazione adeguata delle ragioni di tale constatazione. Infine, la Commissione deve tenere costantemente sotto tutte le misure di aiuto esistenti negli Stati membri. Se l´evoluzione del mercato interno richiede un adeguamento di tali misure di aiuto esistenti per portarli in linea con le norme sugli aiuti di Stato, la Commissione può proporre opportune misure allo Stato membro interessato. 2. Perché una revisione del regolamento di procedura, adesso? L´esperienza nell´applicazione del regolamento di procedura , dalla sua entrata in vigore 13 anni fa, ha evidenziato la necessità di aggiornamenti regolari in materia di aiuti al fine di adattarle all´evoluzione sviluppi istituzionali, economico e giuridico. La Commissione del 2005 piano di azione ha pertanto avviato un processo di valutazione in due fasi. Come primo passo, la Commissione ha adottato un codice delle migliori pratiche nel 2009 (vedi Ip/09/659 e Memo/09/208 ), l´attuazione di tali misure di razionalizzazione che è stato possibile introdurre all´interno del quadro esistente. Al fine di conseguire gli obiettivi della modernizzazione degli aiuti di Stato lanciata nel maggio 2012, la Commissione ha elaborato una riforma globale del regolamento di procedura per migliorare la gestione dei reclami e la raccolta di informazioni dal mercato. B-state Reclami Aiuti Di Movimentazione 3. Perché riformare le procedure relative agli aiuti di Stato per la gestione dei reclami? Le denunce sono un´utile fonte di informazioni per dirigere le indagini della Commissione nei confronti casi in cui gli aiuti di Stato distorsivo ostacola la concorrenza nel mercato interno. Tuttavia, la Commissione riceve in media più di 300 denunce ogni anno, tra i quali molti sono o non motivati ​​da problemi di concorrenza reali o insufficientemente motivata. Secondo l´attuale regolamento di procedura , la Commissione deve indagare ogni presunta violazione delle norme sugli aiuti di Stato e di adottare una decisione formale su ciascuno di loro. Questo richiede tempo e di conseguenza la durata media dei casi tende ad aumentare. Pertanto, la procedura di gestione dei reclami è talvolta percepita da parte degli Stati membri e dei denunzianti come trasparenza imprevedibile e carente. Inoltre, in tempi di scarsità di risorse, il tempo trascorso in indagini manifestamente infondate denunce potrebbe essere meglio investito nel perseguire le indagini che comportano distorsioni della concorrenza genuini. 4. Quali modifiche propone la Commissione? A fini di trasparenza e di certezza del diritto, le condizioni per la presentazione di un reclamo deve essere chiarito. La Commissione propone pertanto che i ricorrenti devono presentare una certa quantità di informazioni obbligatorie per essere elencati in un modulo di reclamo e di dimostrare in che modo i loro interessi sarebbero lesi dalla concessione degli aiuti. In mancanza di tali informazioni, una presentazione non sarebbe classificato come una denuncia, ma sarebbe stato registrato come informazioni di mercato. Tali informazioni possono essere utilizzate in un secondo momento per alimentare altri casi o in indagini di propria iniziativa condotte dalla Commissione. Per completare la procedura introdotta dal codice delle migliori pratiche , la Commissione propone di formalizzare la possibilità per la Commissione di prendere in considerazione i reclami come ritirata se denuncianti non riescono a produrre informazioni significative o di cooperare. 5. Intende la Commissione interrompere il trattamento dei casi di piccole dimensioni? La Commissione dispone di una competenza esclusiva per valutare la compatibilità degli aiuti nel mercato interno dell´Unione europea. L´obiettivo della riforma non è di smettere di trattare i casi caratterizzati da piccole distorsioni della concorrenza, ma per affrontare nel modo più efficace con le informazioni in merito a presunti aiuti illegali. La Commissione dovrebbe essere solo l´obbligo di esaminare le denunce fondate. 6. Come pensate di garantire che i diritti dei denuncianti saranno rispettati? Le proposte di riforma nel pieno rispetto dei diritti dei denuncianti. Chiare regole per l´ammissibilità dei reclami consentirà denuncianti di fornire in anticipo le informazioni che la Commissione ha bisogno al fine di indagare. Ciò consentirà di ridurre la necessità di ripetute richieste di informazioni e garantire che la Commissione indaga su tali censure che sollevano importanti questioni relative agli aiuti di Stato nel business rilevanti scadenze. La riforma dovrebbe anche aumentare la trasparenza delle procedure, in modo che i denuncianti capire meglio in quale fase del procedimento un caso si trova e quali sono i loro diritti. 7. Che modo la riforma riguardano gli Stati membri? La Commissione consulta gli Stati membri in tutti i reclami ricevuti, perché hanno il diritto di commentare. Un potenziale riduzione del numero dei reclami trattati da parte della Commissione ridurrà automaticamente il carico di lavoro per gli Stati membri. Inoltre, il fatto che la Commissione raccogliere in anticipo informazioni tramite il modulo di reclamo dovrebbe notevolmente limitare la quantità di informazioni supplementari necessarie da parte degli Stati membri. 8. In che modo la riforma influisce giudici nazionali? Denuncianti soprattutto richiamare l´attenzione della Commissione per aiutare che è già stato concesso senza previa notifica alla Commissione ed è quindi potenzialmente illegale ai sensi delle norme Ue sugli aiuti di Stato. La Commissione per il 2009 Comunicazione sulla cooperazione con le giurisdizioni nazionali informa mezzi di ricorso a tribunali nazionali contro tali aiuti illegali e contiene strumenti pratici per sostenere i giudici nazionali nel loro lavoro quotidiano. La Commissione propone, nel quadro della riforma delle procedure, per formalizzare il diritto dei giudici nazionali per ottenere informazioni da parte della Commissione e di chiedere un parere della Commissione su questioni relative alla applicazione delle norme sugli aiuti di Stato. Si propone inoltre di introdurre il diritto per la Commissione di presentare osservazioni alle giurisdizioni nazionali in forma scritta o orale. La Commissione sarebbe in grado di agire in base a tale disposizione solo nell´interesse pubblico europeo (come amicus curiae ), cioè non a sostegno di una delle parti. C-mercato web Informazioni (Mit) 9. Come strumenti di informazione di mercato da utilizzare? Come già avviene nelle indagini antitrust e di concentrazione, si propone di consentire alla Commissione di raccogliere informazioni mirate direttamente presso gli operatori interessati con strumenti efficaci di applicazione quando i dati incompleti o non corretti è presentata. Ciò consentirà alla Commissione di ottenere informazioni tempestive, affidabili e di fatto corretta direttamente dal mercato, al fine di indagare efficacemente i casi più distorsivi. Mit potrebbe essere utilizzato solo dopo l´apertura della fase di indagine formale. Due nuovi tipi di richieste sono previsti a questo effetto: (i) semplici richieste di informazioni con la possibilità di applicare sanzioni pecuniarie in caso di informazioni inesatte o fuorvianti (ma non l´obbligo di rispondere), (ii) una decisione della Commissione la richiesta di informazioni che è da fornire entro un determinato termine. Sanzioni pecuniarie potrebbe essere imposto con decisione per entrambi, risposte inesatte, incomplete o fuorvianti e le risposte tardive (tra cui la possibilità di imporre una penalità di mora). Le domande inviate ad altri Stati membri e le autorità pubbliche non comporterebbe l´imposizione di ammende. 10. Qual è il valore aggiunto del Mit? Perché sono i poteri attuali della Commissione non è sufficiente a raccogliere informazioni sul mercato? Attualmente, gli Stati membri sono fonte primaria di informazioni della Commissione. Tuttavia, con il ruolo crescente di analisi economica per la valutazione delle misure di aiuto di Stato, la Commissione può inoltre bisogno di informazioni presso gli operatori del mercato. Ciò è particolarmente importante in cui gli Stati membri non hanno le informazioni necessarie. In tali casi, il Mit consentirebbe alla Commissione di raccogliere tempestiva, completa e affidabile informazioni fattuali dal mercato. Attualmente, la Commissione può solo chiedere di osservazioni da parte di terzi, quando si apre una approfondita indagine e ha bisogno di affidarsi alla loro cooperazione volontaria. Dal momento che i tribunali dell´Ue hanno riconosciuto che la Commissione può impegnarsi in colloqui, non solo con gli Stati membri, ma anche con gli operatori del mercato, la Commissione desidera chiarire e rendere più trasparente l´scambi diretti di informazioni con terzi, e al tempo stesso che Gli Stati membri sono pienamente informato. 11. Quando e per i quali il Mit scopo potrebbe essere utilizzato? I nuovi strumenti del Mit sarebbe in gran parte essere utilizzati per singoli casi complessi che richiedono una valutazione approfondita, per affrontare i problemi riguardanti la qualifica di aiuto o la sua valutazione della compatibilità, se le informazioni in possesso della Commissione non è sufficiente. Le informazioni richieste saranno prontamente disponibili per gli attori del mercato. E ´in genere per oggetto i dati di mercato di fatto (ad esempio, dimensioni del mercato e la quota, livello delle importazioni, ecc), dati aziendali (ad esempio, la struttura dei costi, profitti, la proprietà, il controllo, partecipazioni in altre imprese, ecc), fatti a base di analisi del mercato funzionamento (ad esempio, le barriere normative e l´ingresso, costo iscrizione, tasso di crescita del mercato, prospettive di crescita, eccesso di capacità), la probabile incidenza dell´aiuto al beneficiario, le misure correttive proposte o misure di compensazione. D-settore Indagini 12. Perché propone di condurre indagini settoriali? La Commissione propone di introdurre uno strumento che permette di condurre indagini settoriali, al fine di ottenere (i) le informazioni orizzontale per la valutazione dei casi in cui i dati in possesso della Commissione sollevano questioni legate ad un settore specifico (ad esempio, i servizi postali, il settore sanitario) o strumenti di aiuto vari Stati membri e (ii) le informazioni chiarire il funzionamento e le pratiche commerciali specifiche per il settore, per essere in grado di adottare direttive di applicazione ben documentati che riflettono la realtà del mercato. 13. Come indagini settoriali di impatto le imprese destinatarie di richieste di informazioni? Le indagini di settore sono di natura intensiva lavoro. La Commissione, pertanto, utilizzare questi strumenti se misure meno costose, come ad esempio gli studi di esperti, sarà chiaramente non hanno lo stesso scopo. Quando un´indagine di settore viene lanciato, si seguirà il principio di proporzionalità. Pertanto, gli oneri amministrativi per le imprese sarà limitato. 14. Quale sarebbe la conseguenza di una indagine di settore? Dopo le risposte del mercato sono ricevuti, la Commissione pubblicherà una relazione che espone i risultati dell´indagine. A seguito della relazione, singole indagini di propria iniziativa può essere avviata dalla Commissione nei casi in cui sono stati rilevati problemi di aiuti di Stato. Si prega di consultare anche: Memo/12/936 per il regolamento di autorizzazione.  
   
 

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