|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Dicembre 2012 |
|
|
  |
|
|
PRESENTATO IL GRUPPO DI AZIONE COSTIERA FVG
|
|
|
 |
|
|
Pesca, enogastronomia, turismo e difesa dell’ambiente: c’è tutto questo nel piano di sviluppo locale delle zone di pesca del neo-costituito Gruppo di Azione Costiera (Gac) del Friuli Venezia Giulia presentato ieri mattina nella Camera di Commercio di Trieste dagli 8 Enti che lo compongono (Comune di Marano Lagunare e di Duino-aurisina, Confcooperative Fvg, Legacoop Fvg, Uila Fvg, Consorzio Promotrieste, Portomaran, Aries). Un organismo voluto dall’Unione Europea, i cui omologhi si stanno costituendo anche in altre zone d’Italia e d’Europa, e nell’ambito del quale per la prima volta Marano Lagunare e Trieste, con il comune di Duino Aurisina, uniscono le forze per cercare di risollevare un comparto in forte difficoltà. «L’obiettivo del Gac è dare una mano importante al settore della pesca, stretto tra la carenza di risorse in mare, le nuove normative, i fermo-pesca – spiega Antonio Paoletti, presidente Aries, capofila del progetto -. Aries è dal 1999 che attua progetti a favore di questo comparto: abbiamo iniziato a promuovere il turismo correlato anche con la creazione del primo ittiturismo, c’è stato il ripristino dei fondali, lo spostamento e il potenziamento dei filari delle maricolture, le pedocere per intendersi. Questo però è il progetto più importante che ci troviamo ad affrontare finora». «Fra i 48 Gac in Italia, il nostro, è tra quelli con la progettualità più avanzata – nota Claudio Violino, assessore regionale alle risorse rurali, agroalimentari e forestali -. In questo momento di crisi economica ma anche di identità per il comparto, in cui si rende sempre più necessario passare dalla pesca intesa come semplice raccolta alla pesca-allevamento, un progetto importante come questo è fondamentale. Abbiamo piccoli numeri, ma dobbiamo puntare sulla qualità, sulla pesca km zero e sulle attività correlate. Solo così riusciremo ad aggredire i mercati globali». La presentazione odierna, fa seguito a un anno di lavoro fra i soggetti pubblici e privati che costituiscono il Gac: «La genesi è stata lunga e non sempre facile – rileva Mario Cepile, sindaco di Marano Lagunare -. Rappresento un Comune in cui la pesca è la prima fonte di reddito e posso affermare che il Gac rappresenta uno scenario completamente nuovo rispetto alle politiche sulla pesca degli ultimi 15-20 anni. Il dialogo e il rapporto diretto tra enti pubblici, con in ultima analisi l’Europa, e i pescatori sarà molto più costruttivo. E l’obiettivo del Gac è anche quello di esser sempre più vicini alle esigenze moderne della pesca, rispettosa dell’ambiente e delle regole». Dalla pesca per poi allargare la prospettiva, comprendendo enogastronomia, turismo, difesa dell’ambiente: «Con questo piano possiamo fin da subito iniziare a fare cose concrete, come i nuovi banchinamenti del Villaggio del Pescatore» aggiunge Vladimir Kukanja, sindaco di Duino-aurisina. Un piano che punta sulla multisettorialità, a partire da esigenze concrete, e per il quale è previsto un consistente finanziamento: «Il piano di sviluppo locale che il Gac Friuli Venezia Giulia svilupperà nel triennio 2013-2015 prevede una spesa complessiva di circa 2milioni 200mila euro, di cui circa 1milione e 700mila pubblico e 400mila privati – spiega Egidio Sardo, Gac Fvg -. La spesa pubblica si suddivide in risorse assegnate al Gac Fvg per un valore di 839.302 euro e 904mila che verranno messi a bando dalla Regione Fvg. Sottolineo, che il piano di sviluppo locale strategico esiste già ed è articolato in 14 progetti già definiti e cantierabili che verranno sviluppati nei prossimi 3 anni: si va dallo sviluppo dei pescaturismi e ittiturismo alla salvaguardia ambientale delle zone di pesca». |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|