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Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Dicembre 2012 |
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RIFIUTI; RAPPORTO RICICLO 2012: DATO UMBRO SU CONFERIMENTO IN DISCARICA INCLUDE ANCHE RIFIUTI SPECIALI, DA NOI CRESCE DIFFERENZIATA
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Perugia, 6 dicembre 2012 - "Il dato che colloca lŽUmbria fra le regioni che maggiormente ricorrono allo smaltimento dei rifiuti in discarica è viziato dal fatto che si riferisce al totale della produzione regionale dei rifiuti, comprendendo quindi anche i rifiuti speciali prodotti dalle aziende che da soli rappresentano i 3/4 del totale dei rifiuti prodotti in Umbria": lo ha affermato lŽassessore regionale allŽambiente, Silvano Rometti, commentando le notizie relative al rapporto "LŽitalia del Riciclo 2012", presentato da Fise-unire, che assegna allŽUmbria un 63% di rifiuti smaltiti in discarica. "Va inoltre segnalato - prosegue Rometti - che circa il 23% dei rifiuti speciali, secondo il Rapporto Ispra, è prodotto dalla Acciai Speciali Terni. LŽazienda dispone di una propria discarica di servizio nella quale vengono conferite circa 500 mila tonnellate allŽanno di rifiuti: un dato - sottolinea lŽassessore - che sostanzialmente coincide col totale dei rifiuti urbani prodotti annualmente. Le strategie attuative del Piano Regionale dei rifiuti - ha proseguito - stanno dando ottimi risultati per quanto riguarda lŽinvio a recupero dei rifiuti urbani. Ormai il livello medio di raccolta differenziata in Umbria si attesta tra il 45 e il 50%. Poco si può fare invece - sostiene lŽassessore - sul ciclo di gestione dei rifiuti speciali, il cui prevalente sistema di smaltimento, viste le tecnologie a disposizione, rimane la discarica. Da parte nostra - ha detto Rometti - cŽè lŽimpegno di creare condizioni utili allo sviluppo di attività imprenditoriali finalizzate al recupero di questa tipologia di rifiuti, ma la Regione non può intervenire sulle scelte singolarmente operate dalle aziende per smaltire i propri rifiuti alle migliori condizioni di mercato. Comunque - ha concluso, così come sancito dal Piano regionale - non ci saranno nuove discariche oltre a quelle esistenti, tre delle quali sono state recentemente ampliate in base alle esigenze di smaltimento dei rifiuti urbani nei prossimi anni ed altrettante verranno chiuse allŽormai prossimo completamento delle volumetrie utilizzate". |
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