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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Dicembre 2012
 
   
  PRESENTATO IN REGIONE LO STUDIO SU ECONOMIA, MANAGEMENT E DISCIPLINA DEL COMMERCIO IN ITALIA E NELLE MARCHE.

 
   
  Ancona, 6 dicembre 2012 - Un contributo pluridisciplinare per inquadrare le problematiche del settore del commercio sotto il profilo economico, manageriale e legislativo. Il libro “Economia, management e disciplina del commercio in Italia e nelle Marche”, presentato questa mattina in Regione e curato dal professor Gian Luca Gregori dell´Università Politecnica delle Marche, che ha redatto il testo assieme al professor Tonino Pencarelli dell´Università di Urbino, con il contributo del direttore regionale Confcommercio Massimiliano Polacco, esprime i filoni di analisi sulle tematiche connesse al settore del commercio sviluppati dal gruppo di lavoro formato dai ricercatori dei due Atenei marchigiani e da qualificati operatori del comparto. “Scegliere di presentare questo studio nella sede della Regione Marche – ha detto il presidente Gian Mario Spacca, intervenendo per l’occasione – è un riconoscimento alla validità del modello regionale anche in materia di commercio, che vede il settore come parte integrante del sistema economico marchigiano e chiaro contributo allo sviluppo e progresso dell’intera comunità”. “Il cammino compiuto – ha proseguito Spacca – ha segnato il passaggio da una regione sommatoria di tante realtà locali, ad una regione sistema. Questa è una peculiarità delle Marche. Siamo una regione differente e anche il commercio lo è rispetto al resto d’Italia”. Dallo studio emerge un quadro assai fluido del comparto del commercio nazionale e regionale, sollecitato dalla crescente frammentazione delle esigenze del consumatore, dai numerosi interventi normativi oltre che dalle innovazioni: dai cosiddetti factory outlet, alle aggregazioni delle imprese commerciali in centri commerciali artificiali, a quelle nei centri storici che determinano la nascita di centri commerciali naturali. Quest’ultimo, però, come ha evidenziato Cristiana Colli, giornalista e ricercatore sociale, che ha moderato l’incontro, non funziona se la città non diventa vetrina di ospitalità e cittadinanza per chiunque. Tonino Pencarelli ha sottolineato a questo proposito quantoil commercio sia una componente indissolubile dell’offerta turistica. Gian Luca Gregori ha invece posto l’attenzione sulla mancanza in Italia di imprese commerciali che facciano internazionalizzazione. “Su questo – ha ribadito Massimiliano Polacco – stiamo lavorando attraverso l’impiego di nuove piattaforme tecnologiche. Abbiamo bisogno di una politica attiva intelligente per ammodernare le nostre reti commerciali, riappropriandoci della nostra vocazione storica al commercio; stiamo poi cercando di valorizzare le nostre eccellenze favorendo l’apertura di esercizi commerciali di prodotti tipici locali per la prossima stagione estiva, potenziando così il binomio con il turismo. Infine, i centri commerciali naturali. Sono un’attività sociale, distruggerli significa distruggere la nostra storia”. “La linea che vogliamo continuare a seguire – ha affermato il presidente Spacca – conduce proprio verso la diffusione in rete del commercio in centri commerciali naturali. Riuscire a organizzare questo tipo di distribuzione in una regione policentrica come le Marche è la vera sfida per il futuro, da condurre con grande convinzione e impegno. L’incontro di oggi diventa così anche l’occasione per richiamare tutti, dalle Università, agli operatori, alle associazioni di categoria, alle istituzioni, all’unione per l’affermazione di questa strategia”.  
   
 

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