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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Dicembre 2012
 
   
  BORIS PAHOR INAUGURA UNA MONTAGNA DI LIBRI “FIGLIO DI NESSUNO”: IL CANDIDATO AL NOBEL VENERDÌ A CORTINA. UNA CONVERSAZIONE CON NADIA SCAPPINI.

 
   
   Cortina d’Ampezzo, 6 dicembre 2012 - Si apre con un incontro dedicato alla memoria e alla storia la stagione invernale di Una Montagna di Libri. La Vii edizione della rassegna di incontri con l’autore di Cortina d’Ampezzo avrà inizio venerdì 7 dicembre 2012, alle 11 della mattina, con il candidato al Nobel per la letteratura Boris Pahor, all’Alexander Girardi Hall. Il racconto di una vita lunga un secolo, fatto da un “figlio di nessuno”, come Pahor si è definito: dalla guerra in Libia ai campi di concentramento nazisti, dall’amore alle dolorose peregrinazioni in giro per l’Europa. In una conversazione la poetessa e scrittrice Nadia Scappini, Pahor incontrerà il pubblico cortinese, con gli alunni alcune classi dell’Istituto d’istruzione superiore Polo Valboite. Boris Pahor (Trieste, 1913) è il maggiore scrittore sloveno di cittadinanza italiana. Durante la Ii guerra mondiale collabora con la resistenza: arrestato, viene deportato nei campi di concentramento nazisti, esperienza che lo segnerà fortemente e di cui si ritrova traccia nella sua produzione letteraria. Considerato uno tra i maggiori scrittori viventi in lingua slovena e molto apprezzato in tutto il mondo, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Prešeren (1992) e il San Giusto d’Oro (2003). Ha dato voce all’esperienza della deportazione politica, vissuta nei lager nazisti, nel suo capolavoro Necropoli (2008). Pahor ha scritto una trentina di titoli, tradotti in più di dieci lingue. E’ candidato al premio Nobel per la letteratura. Il Libro. Figlio di nessuno (Rizzoli). Queste sono le memorie di una “cimice”: così l’Italia fascista definiva apertamente gli sloveni. Sono i ricordi di un ragazzo derubato della sua cultura. Di un prigioniero che lotta per sopravvivere. Di un marito e padre aspro e intenso. Di un uomo libero. Dall’infanzia poverissima segnata dalle discriminazioni alla Resistenza, dalla guerra in Libia alla scoperta dell’amore, dall’impegno politico a quello letterario, Pahor traccia il bilancio di una vita trascorsa ad attraversare confini fisici e spirituali, e solleva un velo sugli aspetti più privati del suo passato regalandoci un autoritratto inedito e umanissimo. L’appuntamento con Boris Pahor e Nadia Scappini, organizzato in collaborazione con la professoressa Elisabetta Fontana dell’Istituto d’istruzione superiore Polo Valboite, è quindi per venerdì 7 dicembre 2012, ore 11, Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo. Ingresso libero fino a esaurimento posti. E’ tutto pronto, intanto, per il prossimo appuntamento di Una Montagna di Libri. Sempre venerdì 7 dicembre 2012, al Palazzo delle Poste, alle ore 18, Francesco Vidotto presenta “Zoe”.  
   
 

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