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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Dicembre 2012
 
   
  UE: IL PAZIENTE AI COMANDI DELLA PROPRIA SALUTE: IL FUTURO DIGITALE DELL´ASSISTENZA SANITARIA

 
   
  Bruxelles, 10 dicembre 2012 - La Commissione europea ha annunciato un piano d´azione per far cadere le barriere al pieno utilizzo delle soluzioni digitali nei sistemi sanitari europei. L´obiettivo è migliorare le prestazioni sanitarie a beneficio dei pazienti, offrire a questi ultimi un maggiore controllo delle proprie cure mediche e ridurre i costi. Mentre la telemedicina suscita l´entusiasmo di pazienti e operatori sanitari che già la usano e milioni di Europei hanno scaricato applicazioni per smartphone che consentono di tenere d´occhio il proprio stato di salute e di benessere, il settore della sanità deve ancora sfruttare appieno il cospicuo potenziale offerto dalla svolta digitale per migliorare i propri servizi e realizzare risparmi di efficienza. Il piano d´azione (per l´elenco completo delle azioni vedasi allegato 1, Memo/12/959) intende procedere in questa direzione a un ritmo più serrato, · chiarendo le aree di incertezza del diritto, · migliorando l´interoperabilità tra i sistemi, · sensibilizzando pazienti e operatori sanitari e migliorandone le abilità, · conferendo al paziente un ruolo centrale, con iniziative di gestione personale della salute, e promuovendo la ricerca nel campo della medicina personalizzata, · offrendo consulenza giuridica gratuita per l´avvio di imprese nel settore della sanità elettronica. La Commissione si impegna inoltre a pubblicare entro il 2014 un Libro verde sulle applicazioni sanitarie mobili (mHealth), prestando particolare attenzione agli aspetti della qualità e della trasparenza. Un documento di lavoro dei servizi della Commissione che accompagna il piano d´azione offre una panoramica dell´attuale quadro normativo dell´Ue applicabile alla telemedicina transfrontaliera (servizi quali teleradiologia, teleconsulto o telemonitoraggio). Oggigiorno la telemedicina rientra nel campo di applicazione di diversi strumenti giuridici. Il documento chiarisce alcuni dubbi che può avere l´operatore sanitario che pratica la telemedicina transfrontaliera, ad esempio: · deve essere autorizzato o iscritto in un albo professionale nello Stato membro in cui risiede il paziente? · come vanno trattati i dati sanitari dei pazienti? Le prestazioni sono rimborsabili? · secondo quale regime viene determinata la responsabilità in caso di azione legale? Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione responsabile dell´agenda digitale, ha affermato: "I sistemi sanitari europei sono ancora in piedi, ma cominciano a incrinarsi. È ora di verificare lo stato di salute di questo modello del Xx secolo. Il nuovo piano d´azione europeo in materia di sanità elettronica (e-Health) mostra come si possa far beneficiare la sanità del progresso digitale e far cadere le barriere alla creazione di servizi sanitari più intelligenti, sicuri e incentrati sul paziente." Tonio Borg, commissario responsabile per la salute e la politica dei consumatori, ha dichiarato: "Le soluzioni in materia di sanità elettronica possono fornire ai nostri cittadini un´assistenza sanitaria di prima qualità, incentrata sul paziente, mettendo la sanità alla portata di tutti e migliorando l´efficienza dei sistemi sanitari. L´odierno piano d´azione contribuirà a mettere il potenziale della sanità elettronica al servizio di una migliore assistenza ai nostri cittadini. La rete per l´assistenza sanitaria online istituita nel quadro della direttiva sull´assistenza sanitaria transfrontaliera risponde al nostro comune impegno a trovare soluzioni interoperabili a livello dell´Ue." I membri della nuova rete per l´assistenza sanitaria online, istituita ai sensi della direttiva sull´assistenza sanitaria transfrontaliera, faciliteranno l´attuazione del piano d´azione creando un collegamento diretto con le autorità sanitarie nazionali e i ministeri competenti. Contesto Il nuovo piano d´azione in materia di sanità elettronica risponde alla richiesta avanzata dagli Stati membri nel 2009. In preparazione del nuovo piano, nel 2011 la Commissione ha indetto una consultazione pubblica. L´agenda digitale europea comprende tre azioni specifiche in materia di sanità elettronica, finalizzate ad un´ampia diffusione della telemedicina, all´accesso dei pazienti alla propria cartella clinica e all´interoperabilità. Nonostante la crisi economica, il mercato mondiale della telemedicina è cresciuto da 9,8 a 11,6 miliardi di dollari tra il 2010 e il 2011, mentre la crescita annua del mercato delle applicazioni sanitarie mobili è stimata a 17,5 milioni di euro entro il 2017. Alcuni Stati membri dell´Ue spendono per la sanità fino al 15% del loro bilancio. Questi dati testimoniano una situazione in rapida evoluzione che va affrontata con la necessaria flessibilità, come appunto di propone di fare il piano d´azione sulla sanità elettronica. L´attività della Commissione europea in materia di sanità elettronica copre ormai quasi un decennio. Tra le azioni passate si annoverano: · nel 2004, il primo piano d´azione sulla sanità elettronica; · nel 2008, la comunicazione della Commissione sulla telemedicina; · nel 2008, il progetto pilota su larga scala "Renewing Health", destinato a valutare l´efficienza e l´efficacia rispetto ai costi dei servizi di telemedicina in nove regioni d´Europa; · nel 2008, la raccomandazione sull’interoperabilità transfrontaliera dei sistemi di cartelle cliniche elettroniche; · nel 2011, l´adozione del primo atto legislativo dell´Ue sull´interoperabilità della sanità elettronica, la direttiva concernente l´applicazione dei diritti dei pazienti relativi all´assistenza sanitaria transfrontaliera; · nel 2011, il progetto pilota su larga scala epSos, che riunisce 23 paesi allo scopo di sviluppare i servizi transfrontalieri di cartella clinica elettronica e di prescrizione elettronica in Europa; · nel 2011, il partenariato europeo per l´innovazione sul tema "Invecchiare rimanendo attivi e in buona salute" (European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing – Eipaha) che si articola in 261 impegni da parte di oltre 3 000 portatori d´interesse con l´obiettivo di migliorare la qualità di vita di quattro milioni di anziani in Europa entro il 2015; tra questi impegni figura la sperimentazione di servizi di assistenza integrata e di gestione delle malattie croniche mediante soluzioni innovative di telemonitoraggio; · nel 2012, l´avvio della rete per l´assistenza sanitaria online che riunisce tutti gli Stati membri dell´Ue in vista dell´elaborazione di linee direttrici sull´interoperabilità della sanità elettronica. Per ulteriori informazioni Piano d´azione sulla sanità elettronica 2012-2020: domande più frequenti (Memo/12/959) Pagina web e-Health: http://ec.Europa.eu/digital-agenda/en/european-ehealth-policy    
   
 

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