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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Dicembre 2012 |
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LOMBARDIA, ´PONTE GENERAZIONALE´, I LAVORATORI ANZIANI FANNO POSTO AI GIOVANI
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Milano, 12 dicembre 2012 - Sostenere la solidarietà tra generazioni, assumendo giovani con contratti di apprendistato - o anche a tempo indeterminato - attraverso la riduzione di orario di lavoratori vicini all´età pensionabile a seguito di proposta dell´azienda. Regione, Assolombarda E Inps - E´ questo l´obiettivo del Protocollo d´intesa "Ponte generazionale", firmato dall´assessore all´Occupazione e Politiche del lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea, dal presidente di Assolombarda, Alberto Meomartini e dal direttore regionale dell´Inps, Giuliano Quattrone. L´iniziativa, sperimentale, avrà durata triennale e coinvolgerà le imprese associate ad Assolombarda nei territori di Lodi, Milano e Monza. Part Time In Cambio Di Assunzioni Di Giovani - I destinatari dell´accordo sono i lavoratori e le lavoratrici a cui manchino non più di 36 mesi per il conseguimento del diritto alla pensione disponibili - in accordo con l´azienda sulla base di reciproca volontarietà - a convertire il rapporto da tempo pieno a tempo parziale, orizzontale o verticale, con una riduzione dell´orario fino al 50%, e giovani da inserire in azienda in età compresa fra i 18 e i 29 anni (inoccupati, disoccupati, percettori di ammortizzatori sociali in deroga, iscritti alle liste di mobilità). "Ancora una volta Regione Lombardia - ha spiegato Aprea - diventa modello a livello nazionale sull´attivazione di politiche attive per il lavoro. Per poter mettere in atto questa azione il Ministero del Lavoro ha modificato una legge e ha stanziato 40 milioni di euro in modo che anche altre Regioni possano realizzare lo stesso intervento. Dimostriamo ancora una volta di essere in grado di innovare e proporre le politiche migliori". "Si tratta di una esperienza - ha proseguito Aprea - che ha un alto valore. Questo ´ponte generazionale´ ha innanzitutto un significato valoriale importante in un momento in cui la disoccupazione giovanile comincia a colpire anche la Lombardia. E´ molto significativo inoltre che partner pubblici e privati si mettano insieme per offrire questo modello di grande spessore". I Numeri - Secondo una stima approssimativa, il provvedimento potrebbe interessare circa 250 lavoratori e comunque ha tra i suoi requisiti di attuazione il fatto che deve determinare un saldo occupazionale aziendale positivo. L´intesa prevede che gli interventi di formazione non riguardino solo il giovane in apprendistato, ma anche il lavoratore in uscita. Entrando nel dettaglio, al lavoratore impiegato con contratto part-time è erogato da parte di Inps un importo per la contribuzione ridotta a causa della trasformazione del rapporto da full-time a part-time (cosiddetto "delta contributivo"). Il Ruolo E Le Risorse Di Regione Lombardia - Regione Lombardia mette a disposizione le risorse necessarie alla copertura del delta contributivo - a titolo di contribuzione volontaria - a beneficio dei lavoratori prossimi al pensionamento per la durata massima di un triennio, e relativamente al periodo di part time in accompagnamento alla pensione a fronte dell´assunzione di giovani con contratto di apprendistato, o comunque a tempo indeterminato. A livello di risorse, Regione Lombardia può contare su un trasferimento da parte del Ministero del Lavoro (Welfare to Work) di 3 milioni per la copertura del delta contributivo e da trasferire ad Inps. I percorsi formativi saranno finanziati con 1,6 milioni provenienti da Risorse Fondimpresa/fondirigenti. Per favorire la copertura del delta contributivo si prevede da parte di Regione Lombardia l´erogazione di 7.000 €/annui medi pro-capite per massimo 3 anni; i costi dei percorsi formativi si prevedono a carico del conto formazione delle aziende partecipanti. |
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