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Notiziario Marketpress di
Giovedì 13 Dicembre 2012 |
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PUGLIA: PRESENTATO A BRUXELLES SISTEMA PUGLIESE ASSISTENZA SANITARIA A MIGRANTI
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Bari, 13 dicembre 2012 - L’assessore alla Politiche giovanili e cittadinanza sociale, Nicola Fratoianni, ha presentato ieri a Bruxelles il “modello Puglia” in tema di accesso ai servizi di assistenza sanitaria per i migranti irregolari. L’evento, organizzato presso il Comitato delle Regioni da Picum (Piattaforma per la cooperazione internazionale sui migranti senza documenti) ed Eurocities, ha visto la presenza tra i relatori di funzionari della Commissione europea, rappresentanti delle autorità locali d’Europa, Ong e numerosi stakeholders. L’attuazione e l’applicazione dei diritti umani dei migranti irregolari rappresentano una seria sfida per l’Europa - si è detto nel corso dell’evento. Inoltre, le difficoltà economiche e la attuale crisi fiscale in molti paesi europei, stanno contribuendo a rendere ancora più vulnerabili i gruppi sociali più deboli, ostacolando ogni tentativo di riconoscimento dei diritti fondamentali dei migranti irregolari. “La Regione Puglia ha messo in campo, in questi anni, un complesso di interventi in questo settore - ha affermato l’assessore Fratoianni - Solo per citarne alcuni, l’istituzione di ambulatori di medicina territoriale, i protocolli di intesa con Medici senza frontiere ed Emergency per l’allestimento di punti di prima assistenza igienico-sanitaria per immigrati stagionali e di ambulatori mobili, le forniture idrico-sanitarie per garantire l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici. Senza dimenticare il quadro normativo della legge regionale n. 32/2009, che disciplina il ruolo dell’autorità regionale in tema di diritto alla salute dei migranti e contiene una norma molto avanzata, che ha anche superato il vaglio della Corte costituzionale, sul diritto di accesso al medico di base per i migranti non assistiti nello Stato di provenienza”. La discussione ha evidenziato numerose buone pratiche europee nel settore, messe in essere da autorità locali e regionali, in linea con la relazione dell’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali sull’accesso alla assistenza sanitaria per i migranti in situazione irregolare. I casi studio illustrati oggi e le conclusioni del workshop confluiranno in una ricerca commissionata dal Comitato delle Regioni intitolata “Proteggere ed Implementare i Diritti Fondamentali dei Migranti Irregolari a livello Locale e Regionale nell’Unione Europea”. |
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