Notiziario Marketpress di
Giovedì 22 Febbraio 2007
ADAMO-SULLE AZIENDE IL SINDACO DI MILANO NON RISPONDE
Milano, 21 Febbraio 2007 - Con una relazione elusiva e inutile il Sindaco omette tutti problemi legati al destino delle società controllate e quindi tradisce l’impegno preso con il Consiglio comunale quando promise su Sea e su Aem/ Asm che avrebbe riferito puntualmente. Il Sindaco non ci dice infatti: 1) se si intende procedere con la fusione tra Aem e Asm; 2) Se e come si intende garantire il 51 per cento del controllo pubblico; 3) Se verrà conferita Amsa, Mm , con o senza acquedotto; 4) Se si intende riacquistare l’8 per cento di Aem che corrisponde al prestito obbligazionario, visto che non ne esiste traccia nel bilancio triennale. Sul progetto Aem/asm che vene condiviso da Adamo, perché considersa strategico per Milano e per l’Italia costruire un grande polo di produzione energetica nelle mani delle comunità locali, vanni messi paletti chiari proprio perché nella mani delle comunità locali rimanga. Sulle altre aziende il quadro idilliaco presentato fa chiedere perché il Sindaco abbia proceduto a cambiare tutti i vertici aziendali, con esempi non sempre edificanti come nel caso di D’alessandro. A proposito di nomine, gli amministratori delle nostre società si stanno riducendo gli stipendi come prevede la legge Finanziaria? E sempre ai sensi della Finanziaria perché insediamo ancora Consigli di amministrazione con oltre 5 (6-7-8) consiglieri designati dal Comune? .