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Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Giugno 2006
 
   
  RICORDO DI ALTIERO SPINELLI – MILANO 31 MAGGIO 2006

 
   
   Milano, 5 giugno 2006 - L’europa può ripartire soltanto dalla lezione di Altiero Spinelli e l’Italia ha un ruolo essenziale oggi più che mai nel processo di costruzione e nella creazione dell’identità europea. Messaggi chiari e ad alto contenuto politico ribaditi dalle più alte cariche istituzionali nelle ultime settimane, e approfonditi dal convegno dedicato a Spinelli e tenutosi a Milano. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha riconosciuto il ruolo ispiratore di Spinelli dedicandogli la prima visita ufficiale a Ventotene il 15 maggio scorso. Romano Prodi, dal canto suo, ha effettuato il primo viaggio all’estero da capo del governo a Bruxelles, per ribadire al Presidente della Commissione Barroso il ruolo incondizionato e tradizionale di motore dell’Italia nel rilancio del processo istituzionale europeo. Secondo Prodi, la costituzione europea dovrebbe addirittura essere migliorata, attraverso un ricorso più ampio del metodo comunitario a scapito del criterio dell’unanimità che blocca di fatto i progressi nella costruzione dell’Europa. Sta emergendo la convinzione che l’Italia e la Germania saranno i motori di questo processo. Roma e Berlino condividono l’idea che occorre rilanciare al più presto il processo costituzionale in Europa, partendo dalle ratifiche già ottenute in 15 paesi su 25, con altri pronti a seguire entro il 2006 (Svezia, Portogallo, Irlanda). Prodi ha deciso di recare visita al Cancelliere tedesco Angela Merkel il giorno prima del prossimo Consiglio Europeo di metà giugno, che dovrebbe rilanciare il dibattito sul futuro della costituzione. Merkel e Prodi andranno insieme da Berlino a Bruxelles, un viaggio dall’alto significato simbolico che dovrebbe trovare compimento ancora in Germania, durante il semestre di Presidenza tedesco nella prima parte del 2007. Su questi temi di grande attualità hanno discusso i partecipanti al convegno dedicato a Spinelli, in occasione del ventesimo anniversario della sia scomparsa, tenutosi a Milano il 31 maggio e promosso dalla Rappresentanza a Milano della Commissione Europea e dal centro Spinelli di cultura politica. La vicenda umana e politica di Spinelli, che elaborò il primo “Manifesto per un’Europa Libera e Unita” durante il confino a Ventotene imposto dal regime fascista, è stata ricordata dal professor Piero Graglia dell’Università Statale, biografo di Spinelli, e dal suo collega Antonio Padoa-schioppa. Entrambi hanno sottolineato la capacità di mobilitazione e di azione che possedeva Spinelli, che ha perseguito senza sosta l’obiettivo di creare gli “Stati Uniti d’Europa”. Dal canto suo, il direttore della Rappresentanza della Commissione a Milano Roberto Santaniello ha ribadito l’attualità dell’Europa di Spinelli come garante non solo della pace e della democrazia, ma anche delle regole di un’economia di mercato efficace e solidale. .  
   
 

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